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Autore: duha    15/09/2013    1 recensioni
Dal capitolo 2:
"Mi ha guardata con fare preoccupato poi si è tirato su in piedi di scatto, sembrava aver avuto un'...
- IDEA!
- Mi preoccupi quando fai così, sai? Ahahahah!
- Mettiti con me!
- EH?"
Sofia frequenta la 3a media e quest'anno tutte le sue amiche sembrano più cresciute di lei: tutte d'estate hanno avuto una storia d'amore, il primo bacio, fidanzato e tutte altre cose che lei non ha mai vissuto prima d'ora! Così ecco che nasce l'obbiettivo di Sofia: avere un fidanzato entro le prossime vacanze estive.
Stringe così un patto con l'amico Luca, uno dei più popolari ragazzi della scuola, che si fingerà suo fidanzato ma...
Sofia si accorgerà ben presto che i suoi sentimenti sono diventati veri e non sta più fingendo con Luca!
Come farà a dirglielo? E le sue amiche, se scopriranno che era tutta una messa in scena, come reagiranno?
Okay, hm, premetto che ho scritto questa storia l'anno scorso ma siccome nel sito in cui l'avevo pubblicata aveva avuto abbastanza successo, volevo riprovare qui :) spero vi piaccia!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Sono passati due giorni, prima che io sia potuta tornare a scuola (dove prof e alunni e persino la polizia da quello che ho capito stavano facendo una "caccia al bullo"). Oggi in classe i miei compagni mi hanno riempita di attenzioni, anche Luca, che mi era venuto a trovare ogni tanto. Nell'intervallo quando venne a parlarmi l'ansia ritornò dentro di me:
- Stai mentendo! Stai mentendo a tutti!
- Luca cosa..?
- Tu SAI chi è stato a farti questo - dice, indicando il livido che avevo sulla guancia - perchè non hai ancora detto niente?
- Io..
- Sofia, non.. non sei da sola...
Made spuntò alle spalle di Luca, che la salutò con un gran sorrisone (si conoscevano? ecco chi gli ha parlato dell'accaduto!), poi mi guardò con quei suoi occhioni neri, mi fece cenno di andare nell'ufficio della preside. Mentre andavamo, una voce femminile ci chiamò da lontano:
- Sofia! Aspetta!
La sorellastra di Vanessa correva verso di me, tentando di camminare su quei suoi mega tacchi a spillo
- Anche io so cos'è successo, mia sorella non fa altro che parlarne a casa, voglio .. ehm.. unirmi anche io a voi nella testimonianza.
- Grazie Elizabeth...
- Chiamami Elli! - dice, stringendomi la mano. Si presenta a Made e Luca ed entra con noi nell'ufficio della preside, che quando vide il video di Made nel piccolo schermo del suo pc, rimase a bocca aperta. Quando mi chiese come mai mi aveva fatto questo e io dovetti spiegare che praticamente era tutta una questione di popolarità e per Luca, lui uscì di corsa dall'ufficio e sparì in mezzo alla confusione della scuola, andando a cercare quella vipera: avrei voluto seguirlo, ma ero troppo stanca e agitata, inoltre Made mi bloccava ad ogni minimo cenno di distrazione!
All'uscita della scuola..
- Luca, dov'eri?
- Da Vanessa.
- Cosa?! Che le hai detto?
- Prima che venisse espulsa, volevo chiaramente dirle che persone meschine come lei non potrebbero mai interessarmi, e che se si azzarda di nuovo ad avvicinarsi a te ci penserò io a renderle la vita un'inferno.
Ed ecco di nuovo, che il cuore prende a battere come un tamburo impazzito..
- Però ora pensaci, è tutto risolto! Levati quel faccino triste! Hai l'attenzione di tutti, la scuola ti supporta, me e due nuove amiche a quanto pare - dice indicando Made e Elizabeth, che stavano chiaccherando tra di loro.. vederle così in sintonia era strano, dato che erano due ragazze completamente diverse ahaha! Non dico che lei sia come la sorella, ma in fatto di gusti più o meno le assomiglia, ama il rosa, le cose luccicanti, fare shopping.. e messa a confronto con Made sembrano l'una l'opposta dell'altra, ma mi faceva piacere aver legato con due ragazze così. Luca aveva ragione, tutto si stava risollevando.
- In quanto a noi due..
- S-Sì?
- Non penso che ora l'attenzione delle mie "amiche" mi interessi molto, nemmeno quella della scuola, direi che ne ho avuta anche troppa. - dico, continuando a guardarle. - quindi, la storia dei fidanzati per finta non mi serve più... voglio dire, ho ottenuto quello che volevo. Delle amiche - ora le sto indicando, e loro accorgendosi di me mi sorrisero allegramente salutandomi con la mano.
- Sì, hai ragione.. quindi.. migliori amici come prima...suppongo?
- Forse.
- Forse? Sofia, cosa vuol.. ehi Sofia dove vaai!
Mi lasciai la scuola alle spale, correndo via con un sorriso stampato sulla faccia: la vita tornava a sorridermi :3
Ora dovevo solo ragionare su me e Luca: la nostra relazione ha avuto vari inghippi in queste settimane, quindi c'è da pensare, ed ho tutto il tempo senza Vanessa alle calcagne!
Prima di entrare a casa mi fermai a bere un cappuccino al parco vicino casa mia: un senso di pace e soddisfazione mi cullava. L'anno scolastico era iniziato nel peggiore dei modi, tra poco però sarebbe iniziato ottobre (e si avvicina il mio compleanno!) e non potrei essere più felice. ♥

Nel pomeriggio, siccome avevo casa libera, invitai Luca. A parte che dovevamo parlare, volevo stare con lui senza problemi come ai vecchi tempi.
- Sò, sei stata grande oggi, sei l'esempio per tutte le vittime del bullismo!
- Sarà, ma questo livido mi fa un gran male..
- Come sei delicatina! Ahahaha!
- Scusa? - gli dico, tirandogli un cuscino. Dopo una breve lotta, ci siamo riseduti. Era il momento, forza Sofia, ce la puoi faaare.
- Luca.. dobbiamo parlare.
- Di cosa?
- Vedi, ora che ho risolto la questione Vanessa, ne dovrei risolvere un'altra, e poi tra poco c'è la recita e..
- Ah già, non ci siamo ancora allenati per il bacio. Dai, sdraiati.
No Sofia, non sdraiarti, devi parlare! No, no.. Oh cacchio, ma che mi oppongo a fare, non avevo neanche controllo delle mie azioni. Mi sdraiai sul divano e lasciai che lui si chinasse di fianco a me accarezzandomi i capelli. Mi bacia e mi ribacia, tenendomi stretta a lui.
- Ecco, principessa, ti ho risvegliata.
Con quel bacio però, non svegliò solo la principessa caduta nel sonno per un terribile incantesimo. Svegliò un sentimento in me che mai avevo provato e che volevo scacciare a tutti i costi in questi giorni: l'amore.
- Perchè lo fai?
- Cosa?
- Queste premure, questi baci.
- Perchè.. non lo so, per fare.
- Cosa?
Non potevo crederci. Lo cacciai di casa spintonandolo con tutte le energie che avevo.
- SOFIA ASPETTA, NON E' VERO IO..
Gli chiusi la porta in faccia e tornai in camera, non poteva andare avanti così, basta! Perchè mi è venuta sta idea di merda, non potevo fare la ragazzina solitaria e abbandonare ogni mio desiderio di avere attenzioni? Oddio!

La sera mi sono connessa su Facebook: due nuove richieste di amicizia, da Maleine Okenhole e Elizabeth Scrano. Meno male che c'erano loro.. abbiamo creato una chat a tre, dove chattammo tutta la notte: ci siamo conosciute meglio, erano davvero simpatiche! Poi, sapendo che potevo fidarmi di loro, raccontai tutto su me e Luca.
Sfogarmi è stato liberatorio.. Made mi suggerì di riparlarci alla mia festa di compleanno, e fino ad allora, evitarlo. Ma aspettate..
- Made, festa di compleanno?
- Sì, a casa mia!
- Ma...
- Oddio che bella idea Made! - interviene Elizabeth.
- Mercoledì pomeriggio venite da me a pranzo, così la vedete, se volete potete pure rimanere a dormire.. Ah, non fatevi ingannare dall'aspetto esterno
- Ragazze siete fantastiche ahaha!

Prima di addormentarmi, ripensai a quando Luca mi aveva baciata, qui in camera mia: più ci ripensavo più il pensiero che lui non provi niente per me mi sembrava impossibile. Il 9 ottobre sarà il mio compleanno, avrei scoperto presto cosa provava.
  
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