LIAM'S POV
Quella sera decisi di prenotare una stanza ad un hotel in città.Non avevo affatto voglia di vedere i miei genitori,nè tanto meno di vedere sophie.
"Una stanza singola,per favore" dissi
"Ecco a te le chiavi,ragazzo" mi disse il sgnore dietro il bancone.
Gli feci un cenno e salii le scale.
Arrivato davati alla mia camera aprii la porta ed entrai.
Come facevo sempre,appena vidi il letto,mi ci catapultai sopra,comprimendo tutti i miei pensieri.
Accesi il cellulare e notai tre messaggi.
"Liam,ti prego,perdonami. non volevo offenderti. ti voglio bene" Diceva il messaggio di Sophie
"Liam,io e tuo padre siamo preoccupatissimi! dove sei? perchè non sei tornato per cena? ti prego,facci sapere.Ti amo" Il messaggio di mia madre
"Liam,dalla prossima volta non ci sarò più io ad allenarti. verrà un altro educatore.Stammi bene,sei un ragazzo in gamba"
A quei messaggi gettai il cellulare sul cuscino e chiusi gli occhi riflettendo.
Nella testa avevo ancora le immagini sfocate di Quel ragazzo stupendo:Quel fottuto sorriso non mi lasciava in pace,e Sentivo la sua voce ovunque.
Penso che quei quattro ragazzi sarebbero stati gli amici ideali. Speravo tanto di rivederli ingiro in qualche altra occasione,magari anche solo ritornando in quel piccolo bar.
Presi ad abbracciare il cuscino.
"Devo distrarmi...dimenticare tutto quello che è successo" Dissi tra me e me.
Iniziai a tamburellare le dita sul materasso ed accennai le prime note di Truly Madly Deeply. Dopo il ritornello riempii il cuscino di lacrime.
Non ce la facevo.Non potevo sopportare che la ragazza che amavo,stesse con un altro.
Sono sempre stato un ragazzo disgraziato,sin da piccolo,e quella mi sembrava la giusta occasione per riparare tutto,ma mi sbagliavo.
Ero ancora più debole e triste di prima.
Non riuscivo a prendere sonno,allora uscii dalla mia camera.
Arrivato in fondo al corridoio sentii delle urla fortissime.Fermai una ragazza che stava correndo verso il "caos"
"Ehi,che succede?" chiesi incuriosito.
"Gli One Direction!!! Sono qui! ahhhh!!!" mi rispose correndo via.
Gli One direction? Ne avevo sentito parlare,ma non li conoscevo abbastanza bene.
Andai verso il mare di gente,e quando arrivai li,rimasi pietrificato:
Scorsi lo stesso ragazzo che c'era al bar:Quello riccio con gli occhi smeraldo,Harold!
Vidi sbucare fuori dal nulla anche il biondo e il tizio simpatico con gli occhi Blu...
Ed infine lui:Quel ragazzo che mi aveva colpito sin dalla prima volta:Zayn
Alzò il viso,e pareva che i nostri sguardi si fossero incrociati.Lo vidi farsi spazio tra la gente e venirmi incontro.
Gli sorrisi imbambolato,Quando una ragazza  dai capelli Lilla mi urtò e andò ad abbracciarlo.
"Perald,mi sei mancata!" sentii dire al moro.
allora non guardava me...guardava la sua ragazza! sicuramente nemmeno mi aveva riconosciuto. Abbassai lo sguardo come per vergogna e gli voltai le spalle.
Feci per andarmene quando sentii parlare qualcuno dietro di me che mi sfiorò la spalla.
"Ragazzo,fermati un attimo" disse .
"Si?"risposi intimorito
"Tu sei..."disse
mi girai lentamente incrociando il suo sguardo e quello della sua ragazza.
"Ma si! tu sei il ragazzo del bar,vero?" mi disse.
"Si,sono io...ti ricordi di me?"
"bhe,non è difficile scordare bei visetti come il tuo" rispose
mi diede il cinque facendomi l'occhiolino e se ne andò con gli altri.
Ero rimasto di ghiaccio,tranne le mie guance:Quelle ribollivano dalla vergogna,o dall'imbarazzo.
Il ragazzo dal sorriso fantastico mi aveva riconosciuto su milioni.