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Autore: _Haru__    16/09/2013    2 recensioni
John, Rave, Max e Nick sono quattro ribelli che vivono a New York. L'anno di cui stiamo parlando è il 3000. La libertà di ogni cittadino è limitata dal Sistema Americano che registrando ed utilizzando le Impronte Digitali di ogni individuo sin dalla nascita riesce a controllare le vite di questi. Ma un gruppo di anarchici è pronto per recarsi a Washington e distruggere il Computer Centrale del Sistema donando la Libertà all'America. Il Continente più potente del mondo è sotto il controllo del Sistema e i cittadini non hanno molte possibilità di ribellarsi: ce la farà, invece, la nostra banda di anarchici? Scopritelo leggendo questa storia, spero vi piaccia!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
- Rapina -


- Ci siamo, l'ostaggio è pronto. - disse Nick ad uno dei suoi compagni che stava osservando la scena da un palazzo lì vicino. - E' tempo dello spettacolo, ragazzi! - rispose l'altro. I restanti due componenti della banda costrinsero l'ostaggio ad aprire la porta del negozio d'armi con la propria Impronta Digitale ed entrarono bloccando in un attimo il proprietario e iniziando a minacciarlo. Uno dei due banditi tratteneva il venditore mentre l'altro buttava armi a caso nella sacca. Intanto entrò anche Nick e aiutò il suo compagno a far tacere il prigioniero e Rave, dal palazzo, controllava che l'ostaggio usato per entrare nel negozio non scappasse. Terminata la rapina, i tre fuggirono lasciando legati e imbavagliati le due povere vittime. 
- Il tuo piano ha funzionato, Nick! Sei un grande! - urlò John mentre guidava entusiasta il furgone rubato prima del furto al negozio. L'altro rispose con tono sarcastico: - Avevi dubbi a riguardo? - e sghignazzò. 



La notte a New York era davvero splendida. Le luci, la musica e la vivacità delle persone rendeva meravigliosa quell'atmosfera. Nick e i suoi compagni ammiravano la scena dal terrazzo di casa loro: - Guarda, Nick, quella gente sembra essere contenta che lo Stato controlli le loro vite in ogni momento. - disse Max ridacchiando e spegnendo l'ultima sigaretta che gli era rimasta nel pacchetto. John interruppe la conversazione senza dar tempo a Nick di rispondere: - Ma quand'è che iniziamo a sparare?! Voglio vedere quelle dannate pallottole bucare qualunque cosa! -. Tutti lo guardarono male e Rave prese parola: - Inizieremo quando sarà il momento. Non possiamo permetterci di sprecare munizioni solo per divertirci. - 



La vita nel 3000 non era bella come mille anni prima si pensava sarebbe stata: le Impronte Digitali di ogni bambino vengono registrate immediatamente dopo la nascita. Ogni individuo deve essere obbligatoriamente registrato poiché possa, in futuro, usufruire tramite la propria Impronta Digitale i mezzi di trasporto, di comunicazione e qualunque altra cosa tecnologica esistente. Tutte queste informazioni riguardo le Impronte viene monitorata da un computer centrale avanzatissimo nella città di Washington. Ciò, oltre ad aiutare l'organizzazione e l'ordine mondiale, danneggia anche il settore del crimine e infatti le Impronte Digitali di ogni furfante vengono bloccate così da non permettere all'individuo di utilizzare armi (le armi si attivano con le Impronte Digitali del possessore solo la prima volta che vengono usate) o di spostarsi con ogni tipo di veicolo. Un sistema perfetto che però limità la libertà dei cittadini Americani e non. 



- Dobbiamo fermare questo schifo. - disse Nick, mentre controllava che la registrazione illegale delle armi rubate fosse stata eseguita correttamente da John. - Ora che abbiamo le armi dobbiamo fare solo il colpo grosso a Washington. - terminò Rave. Intanto Max stava cercando altre sigarette impazzendo all'idea di non poter fumare per soli cinque minuti. - Non ho ancora terminato il Virus, ragazzi. - disse John provando a far calmare Max con un medicinale che aveva creato apposta per la sua mania delle sigarette. John era una specie di genio, amava creare e lo sapeva anche fare in modo eccellente; il suo Virus infatti, una volta inserito, avrebbe dovuto danneggiare il sistema e dare la libertà a tutti i cittadini precedentemente registrati. - Non so se stiamo facendo la cosa giusta... - disse sottovoce Nick, che era da un po' che rifletteva sulla situazione. - Per colpa di questo sistema stiamo diventando dei criminali, anzi, lo siamo già. Non darà la libertà assoluta, ma almeno il crimine è quasi inesistente. - proseguì, esitando a continuare ad occuparsi di tutta quella faccenda. Rave, suo vecchio amico sin da prima che si unissero a John e Max, si alzò e appoggiò le mani sulle spalle di Nick: - Amico, capisco cosa provi ma dobbiamo andare avanti! Fra poco tempo John terminerà il Virus e potremmo irrompere a Washington per inserirlo e dare la libertà a tutti quanti! Ti rendi conto che quelli sanno cosa una persona sta facendo in un esatto momento grazie a queste stupide Impronte Digitali?! Non esiste più la Privacy! Noi siamo fortunati ad avere John che ci procura un isolamento parziale dal controllo di questo sistema, ma gli altri sono tutti spiati! Dobbiamo agire anche rischiando la vita. - disse Rave cercando di spronare il compagno. 
Quella notte di dubbi si chiuse con un silenzio tombale e dopo qualche ora l'alba si fece avanti. Tutti dormivano a differenza di John che continuò imperterrito a lavorare con il Virus ricalcando sempre più le occhiaie dalla stanchezza.



Una settimana dopo si presentò il solito problema delle scorte di cibo. Essendo stati eitchettati come criminali, i quattro anarchici non potevano acquistare nulla poiché si dovevano obbligatoriamente adoperare le proprie Impronte Digitali per pagare (ogni conto bancario era collegato ad un'Impronta e il loro fu prosciugato dallo Stato dal momento che furono considerati ribelli del sistema). Nick e Rave avevano un amico che lavorava in un negozio di alimentari e quindi, una volta a settimana, si facevano consegnare qualche scorta di cibo per il gruppo. Ogni mossa, ogni singolo movimento in città doveva essere fatto con la massima attenzione: la banda non poteva muoversi troppo perché rischiava di farsi beccare dalla polizia e nemmeno Matt, il compagno di Nick e Rave, poteva rischiare di avvicinarsi all'abitazione di un gruppo di ribelli ricercatissimo dal Sistema. John aveva risolto questo problema costruendo un piccolo mezzo che poteva trasportare fino a cinque chilogrammi di peso e allo stesso tempo poteva viaggiare nei vicoletti più bui e nascosti per non farsi vedere dalle altre persone. Non era però così semplice come può sembrare: il piccolo robot doveva essere telecomandato a distanza e i frequenti severi controlli della polizia non lasciavano scampo ad un singolo errore. Se la polizia avesse scoperto il punto di derivazione del robot, avrebbe anche scoperto l'ubicazione dei ribelli. John era un pazzo e amava il rischio, però questa situazione gli faceva perdere 2 chili di peso da quanto sudava ogni settimana. Una dieta perfetta per il nostro amico, ma rischiosa per il gruppo. Non avevano altra scelta e quindi attivarono il robot di John con il quale, anche quel giorno, avrebbero trasportato per le vie di New York le scorte di cibo. Lo sviluppatore del giochino si mise in posizione e iniziò a telecomandare la sua geniale invenzione. Due telecamere da ogni lato del robot assicuravano una vista a 360 gradi delle strade e questo facilitava di molto l'impresa. 
Nella stanza stavano tutti in silenzio e fissavano i monitor con cui potevano vedere cosa stava succedendo intorno al piccolo mezzo. All'improvviso saltò la comunicazione e gli occhi di John si sbarrarono. Tutti rimasero impietriti. - Cosa è successo, John? Cosa cazzo è successo?! - urlò Nick aggredendo il compagno. Gli altri due lo bloccarono e John si rimise gli occhiali che erano caduti a terra: - Non ne ho idea, ma io dico che dobbiamo sloggiare! Quelli ci identificheranno subito! - e così dicendo si alzò per mettere nella borsa tutto l'occorrente per andarsene. Gli altri lo imitarono e cercarono di togliere ogni traccia della loro presenza, per quanto fosse possibile in quell'Era del Sistema. In pochi secondi sloggiarono e, cercando di non destare sospetti, seppur a passo rapido, si avviarono verso una seconda abitazione. Avevano previsto che prima o poi sarebbe successo qualcosa e quindi avevano già pianificato tutto. Decisero di abbandonare lì il furgone usato per la rapina e finalmente giunsero nella seconda casa.
La polizia raggiunse la prima abitazione e, non trovando nessuno, iniziarono a prendere qualunque tipo di indizio trovassero. Naturalmente capirono che si trattava dei ribelli che stavano cercando, viste le loro Impronte. Intuirono, dal loro numero, che i monitor erano collegati al robot recuperato. Controllarono in giro e trovarono dei pacchetti di sigarette vuote che ormai non erano più in circolazione. Uno degli sbirri capì che quello era l'indizio fondamentale e chiamò il capo: - Signore, abbiamo trovato qualcosa di interessante. Piacciono anche a lei le Marlboro? - 
 
  
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