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Autore: Lia483    17/09/2013    3 recensioni
Al batterista neanche piacevano gli uomini e, secondo, aveva la ragazza.
Anche Georg l’aveva… anzi, l’aveva avuta.
Era stato Bill stesso a consolare il bassista quando si erano lasciati.
Era stato lì che i suoi sentimenti per lui erano cambiati.
Un tale amore e una tale fedeltà l’avevano profondamente colpito.
Perché nessuno amava lui come il bassista aveva amato la sua ragazza?
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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TI AMO










Cazzo, Bill, un po’ di controllo!, si disse il cantante, esasperato da se stesso.
Ma non era proprio riuscito a resistere.
Quando avevano chiesto, scherzosamente, chi è che facesse i capelli a Georg prima delle interviste, aveva dovuto dire qualcosa.
Ovviamente solo per rubare al proprio fratello l’occasione di fare qualche altra battuta.
Ovviamente non per avere la scusa di toccare Georg.
Sorridendo, aveva passato una mano tra i capelli del bassista, dicendo:”Li faccio io. Hagen sarebbe perso senza di me”.
Tutti erano scoppiati a ridere, ma Bill sentiva ancora tra le dita la morbidezza dei capelli di Georg, che ora si era lasciato andare a una di quelle rare risate fatte con gusto che il moro adorava.
Fece un profondo respiro e distolse lo sguardo dall’amico.
Non doveva fare cazzate durante le interviste.
Quando fosse finita, sarebbe potuto tornare nel suo mondo romantico, dove Georg lo considerava più di un semplice amico.
Un mondo dove loro due si amavano.
_________

Arrivarono di fianco al loro piccolo pulmino e per un caso “fortuito” -aiutato spudoratamente dal Kaulitz più grande-, Bill finì seduto vicino al piastrato.
Calmati, non ti agitare, si disse di nuovo, ma era difficile, se non impossibile.
Lui amava profondamente Georg, non era mai facile nasconderlo.
Gustav aveva detto che non poteva provarci con il bassista davanti a lui.

Sicuramente era geloso.

Ok, quella voce, che aveva appena detto una tale cazzata, non era sua.
Al batterista neanche piacevano gli uomini e, secondo, aveva la ragazza.
Anche Georg l’aveva… anzi, l’aveva avuta.
Era stato Bill stesso a consolare il bassista quando si erano lasciati.

Era stato lì che i suoi sentimenti per lui erano cambiati.
Un tale amore e una tale fedeltà l’avevano profondamente colpito.
Perché nessuno amava lui come il bassista aveva amato la sua ragazza?
Ora era innamorato del bassista in modo completo, profondo, ma ricambiato solo in affetto.

Tornando nel pulmino con la mente, Bill fece un minimo spostamento verso il sedile di lui, cosicché le loro gambe si sfiorassero e per un secondo, ebbe l’impressione che anche lui si avvicinasse un poco, ma forse era solo la sua mente impazzita.
Guardò fuori dal finestrino, infilandosi le cuffiette, desideroso di smetterla di pensare.

Intanto, con la finezza di un pachiderma, Tom spinse più in là il bassista per potersi sedere sul bordo mentre parlava con David.
E così facendo, il bassista dovette appoggiarsi al cantante, posandogli una mano sulla coscia.
Un brivido percorse i due ragazzi, che si fissarono da pochissima distanza, con solo un battito di ciglia a separare le loro bocche.
Di colpo il cantante si fece completamente rosso, sconvolto, e fece uno scatto all’indietro così veloce da picchiare forte contro il finestrino.
“Merda!” esclamò, portandosi una mano alla nuca, ma un’altra mano lo precedette.
“Ti sei fatto male?”.
Il palmo fresco di Georg alleviò il leggero dolore, facendo sospirare Bill di sollievo.
“Non dovresti fare movimenti così bruschi. Altrimenti la prossima volta mi toccherà portarti in camera in braccio”.
Bill pensò di far finta di non stare bene per farsi portare in braccio dal piastrato, ma lasciò perdere il piano, pensando di tornare a concentrarsi sulla musica nelle cuffie.
Però, Georg non aveva ancora tolto la mano dalla nuca di Bill, anzi aveva cominciato ad accarezzarla piano, intrecciando le dita nei capelli neri.
Un nuovo sospiro sfuggì dalla bocca del moro, ma di natura diversa da quelli precedenti.
Un brivido partì dalla nuca e proseguì lungo la spina dorsale.
Un rapido sguardo tutt’intorno fece capire loro che nessuno li stava considerando e di colpo, rinserrando la presa tra quei capelli lisci come seta, Georg attirò il viso del cantante contro il proprio, sfiorando quelle labbra di ciliegia.
Bill ebbe uno scatto simile, affondando la mano nei capelli castani dell’amico per mantenere il contatto.
Il bacio non durò oltre lo spazio di pochi secondi, poi si allontanarono, quasi ansimanti, come dopo una ripida salita.
Bill notò sorpreso che il bassista si era eccitato quanto lui per quei brevi contatti e arrossì.
Sfiorandosi le labbra, un sorriso nacque spontaneo sul suo viso.
____________

Due ore dopo, quando finalmente arrivò nella propria stanza, l’eccitazione non era ancora scomparsa.
E per uno con i pantaloni attillati come i suoi era difficile che non si notasse.
Fortunatamente il dolcevita nero che indossava lo copriva e così si era salvato da qualsiasi domanda indiscreta di suo fratello.
Si spogliò, restando con i boxer neri, e se lo toccò piano.
Un sospiro salì fino alle labbra, mentre si lasciava andare a una lunga carezza…

Quando bussarono alla porta.
Ovviamente!, pensò esasperato.
E senza nemmeno coprirsi, aprì la porta della suite, pronto a dirne una bella riga al malcapitato.
Un paio di occhi verdi gli bloccarono le parole in gola, mentre arrossiva per la propria tenuta.
Ma soprattutto arrossì per il suo sguardo.
Georg lo osservò dalle punte dei capelli spettinati fino ai piedi nudi, indugiando a metà strada sui boxer del cantante.
La sua erezione si alzò in risposta all’eccitazione dell’altro e con un passo avanti, lo fece rientrare, chiudendosi la porta alle spalle.
Bill si spostò, facendo un passo all’indietro ogni volta che l’altro ne faceva uno avanti.
Tanto che finì seduto sul letto e il bassista lo bloccò lì.
“Cosa vuoi, Georg?” chiese con voce tremante, ma terribilmente eccitata nel vedere il piastrato che lo sovrastava.
“Te”.
Gli occhi di lui si spalancarono completamente, ma già il bassista lo stava baciando, dopo aver bloccato le gambe di lui tra le proprie.
Bill si arpionò alla maglietta di lui e lo attirò sopra di sé, sdraiandosi.
Il bacio si fece profondo e senza fine, mentre entrambi scoprivano il sapore dell’altro e si rendevano conto che era meglio di quanto avessero immaginato.
Bill rimase nudo in un attimo e si sentì accarezzare dove ne aveva più bisogno.
Cercò di ricambiare le carezze di Georg, ma, rendendosi conto di non riuscire a coordinare i movimenti, si attaccò alla spalliera del letto, invaso dal piacere.
Georg intanto lo baciava e accarezzava ovunque, estasiato da quella pelle pallida e perfetta e dalle sensazioni che essa gli procurava.
Quando fu sicuro di aver eccitato il cantante al punto giusto, lo penetrò lentamente, portandosi le gambe di lui sulle spalle.
Gridarono entrambi, per poi, successivamente, cadere abbracciati sul letto.
L’ennesimo bacio unì le loro bocche, mentre si mormoravano a vicenda “ti amo”.




FINE.




Note dell'Autrice: buonasera a tuttiiii ^^ Questa è l'ultima della mia serie di OS Yaoi ** Ho osservato tutte le possibili coppie (a parte il G&G perché loro avrebbero una ff a parte, ma non posso postarla qui su EFP perché c'è del sadomaso XD). Comunque spero vi sia piaciuta e che mi lascerete un commentino per farmi sapere cosa ne pensate **
Baciiii
Lia
  
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