Capitolo 1: Lettera per Ido
Caro
Ido,
non
ho molto tempo per spiegarti i dettagli né per motivare
le mie scelte, quindi perdonami la scrittura veloce.
Senza tirarla per le lunghe, sono felice di poterti informare che il 23
di
Marzo è nata Lorelyne, mia figlia. Sia a me che a Sennar ha
riempito il cuore
di gioia ed entrambi speriamo che abbia felicitato anche te.
So che questa è la prima lettera che ti scrivo dopo cinque
anni e ne sono molto
dispiaciuta, ma qui, nelle Terre Ignote, c’è molto
da fare, soprattutto per
Sennar che ha scoperto nuove specie di piante che suppone possano avere
poteri
curativi efficaci quanto un buon incantesimo.
Al
di là di questo ci mancano comunque le nostre Terre, la
nostra patria e i nostri amici. Speravo di poter ricominciare da zero
in un
posto che non fosse il Mondo Emerso, che non racchiuda ricordi ai quali
mi
sarei potuta aggrappare… e invece mi sbagliavo.
Ho
bisogno di queste cose e mi accorgo che non è sbagliato
ricordare il passato perché, per quanto possa essere
negativo, fa parte di me e
di quello che ero e che sono tutt’ora. Lorelyne deve
conoscere la storia della
sua patria e vederla lei stessa.
Per
questi motivi io e Sennar abbiamo deciso di voler
ritornare a vivere nel Mondo Emerso; dopotutto il pericolo è
stato sconfitto.
Lorelyne non correrà nessun pericolo.
Partiremo
subito l’inizio dell’Estate, in modo che il clima
non influenzi la piccola, e verremo diretti lì,
all’Accademia. Per ora è questa
la nostra tabella di marcia, poi vedremo quali possano essere le
posibilità.
A
presto, Ido.
PS:
Soana sa già tutto.
Nihal della Terra del vento,
Cavaliere di Drago
Ido rilesse più e più volte quella lettera.
Non ci poteva credere, finalmente Nihal sarebbe tornata! Quanto le era mancata in quegli anni! Quante sere trascorse sotto le stelle, con la pipa in bocca, a ripensare a quella ragazzina dal temperamento invidiabile. All’inizio, doveva ammetterlo, avere un allieva tra i piedi in piena guerra non lo poteva sopportare, ma poi si era affezionato a lei! Via via che il tempo passava in sua compagnia, tra battaglie e lezioni di volo con i loro draghi, era arrivato a considerarla come una figlia, quella che non aveva mai avuto. Quando Nihal gli aveva detto che se ne sarebbe andata dal Mondo Emerso per attraversare il grande Saar gli si era stretto il cuore, ma sarebbe stato ingiusto trattenerla e, anche se a malincuore, aveva accettato questa separazione!
Adesso aspettava con ansia il loro arrivo, aveva fatto subito preparare il loro alloggio nell’Accademia, ovviamente nei piani alti del palazzo! Tutto doveva essere perfetto, lo eccitava il fatto di essere in qualche modo diventato nonno e non stava più nella pelle di poter ammirare la sua nipotina. Dal giorno della lettera non faceva altro che pensare al passato, le sue grandi avventure, e ad un prominente futuro. Si immaginava ancora maestro, con la sua spada in mano, che insegnava ad un’altra mezzelfo, probabilmente testarda e cocciuta come la madre, a tirare di spada e a combattere … un giorno sarebbe diventata anche lei Cavaliere di Drago! Sempre che Lorelyne non voglia seguire le orme di Sennar, in quel caso la maestra sarebbe stata Soana, ma difficilmente la piccola non avrebbe avuto lo stesso carattere sfrontato di Nihal, sempre in cerca di pericolo.
Le stelle risplendevano come non mai sulla città di Makrat e Ido le guardava luccicare con un sorriso che per tanti anni non aveva più saputo mostrare. Sennar gli aveva inviato un messaggio tramite magia che racchiudeva poche parole “Stiamo bene! A domani, Ido!”.
L’indomani li avrebbe rivisti, dopo cinque anni di sole lettere, finalmente avrebbe ritrovato un po’ di amicizia, di compagnia e soprattutto avrebbe riscoperto una famiglia, la sua famiglia.