Marian Hawke non era un’eroina.

Non era una santa, una guerriera sanguinaria o una gentil donzella in pericolo.

Marian Hawke era tutte queste cose e allo stesso tempo molto di più, solo aveva una grande stupidissima testarda caratteristica: nascondeva tutto, ogni dolore e gioia dentro i suoi freddi occhi azzurri, come il ghiaccio, dentro un’espressione ferrea, allenata da lunghi anni trascorsi a interpretare una parte che non era la sua, incapace di aprirsi davvero a chiunque le si accostasse.

L’avevano provocata, insultata, erano anche andati a letto con lei. L’avevano sfruttata, imbrogliata e si erano presi gioco di lei, pensando che non se ne accorgesse, ma Marian non aveva mai urlato, non aveva mai davvero lottato, per quanto cercasse sempre di mostrarsi forte e combattiva.

Marian aveva deciso che aveva solo un motivo per vivere: difendere quella famiglia che l’aveva difesa, difendere suo padre che pareva non vedere dove terminasse la strada e che aveva bisogno di qualcuno che lo fermasse, difendere suo fratello che non sapeva se odiava di più la sua diversità o quella di Marian e Beth,  difendere sua madre che spesso era troppo impaurita per prendere davvero una decisione e difendere sua sorella che tremava la notte chiedendosi cosa sarebbe accaduto se fossero state scoperte.

Marian sentiva pesare sulle sue spalle questo compito: prendersi cura della sua famiglia.
E avrebbe sacrificato tutto, anche sé stessa, per quelle persone che erano tutto per lei e che le avevano dato ogni cosa.

Nessuno lo poteva dubitare.


----

Rieccomi dopo un'infinità di tempo. Mi sono dovuta prendere una pausa da EFP, dalla lettura e dalla scrittura, e ne sono  da una parte profondamente dispiaciuta, dall'altra serena e in pace, perché so che in un certo qual modo mi è servito staccarmi un attimo dal mondo delle ff. 

Questa corta flash-fic è una piccola presentazione della mia Hawke, una Hawke veramente glaciale che si ritroverà in DA2, come tutti sappiamo, a vivere vicende abbastanza complicate e per niente simpatiche. 
E' solo un frammento del suo io ed è collegabile, in un certo qual modo, ad un'altra mia one-shot dedicata a lei e ad Anders (alto contenuto di spoiler, vi avverto). One-shot che trovate qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=715209&i=1

Spero solo nella sua semplicità e brevità la mia flash-fic vi sia piaciuta e nel caso lasciatemi un commento o un'impressione, che mi fa sempre piacere leggere qualcosa da parte di chi mi legge. 

:) 

Un saluto! 

xxx

Brida