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Autore: telesette    20/09/2013    1 recensioni
Sfilandosi tosto gli occhiali da sole, Merlino cerca di ricomporsi e riassume magicamente il suo solito look V° / VI° secolo dopocristo. Una volta reinfilatosi il suo solito camicione monocolore blu e il lungo cappello a punta stesso stile, il mago si accinge dunque ad illustrare brevemente i motivi che lo hanno spinto ad aprire questa parentesi che...
Genere: Comico, Generale, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anacleto, Maga Magò, Mago Merlino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
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In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa. 
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazioneDISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore... 
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso! ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era. 
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme. 
Ciao Gina!

***

Honolulu secondo Mago Merlino

- Ta-ta-tu-tiii... Honolulu... Yeees! Oh, ma stavate già leggendo? Chiedo scusa!

Sfilandosi tosto gli occhiali da sole, Merlino cerca di ricomporsi e riassume magicamente il suo solito look V° / VI° secolo dopocristo. Una volta reinfilatosi il suo solito camicione monocolore blu e il lungo cappello a punta stesso stile, il mago si accinge dunque ad illustrare brevemente i motivi che lo hanno spinto ad aprire questa parentesi che...

- Ahem, Narratore, da qui posso andare avanti da solo!
- Certo certo, non lo metto in dubbio, era giusto per darti il tempo di sistemarti un pochino: il trucco, il cerone, il lifting...
- LIFTING TUO NONNO !!! Per chi mi hai preso, si può sapere? La mia è costituzione fisica d'altri tempi: "mens sana in corpore sano"... Non sono mica un vecchio bacucco, per Giove!
- Va bene, va bene, non c'è bisogno di agitarsi così però!
- Infatti, sono calmissimo!

Bene, dicevo dunque, vi lascio in compagnia del più straordinario mago di tutti i tempi.
Buon divertimento!

- Bene, ordunque, eccoci qua!

Oggi voglio parlarvi di quel piccolo dolce angolo di paradiso sulla costa sud-orientale dell'isola Hawaiiana di Oahu, nel cuore dell'Oceano Pacifico; dove l'atmosfera è calda, quanto il cuore e l'animo delle persone, e dove i giorni trascorrono al lento ritmo delle acque placide che accarezzano le spiagge assolate; e dove il clima tropicale, all'ombra delle palme e immersi nell'aroma odoroso della natura locale, è rimasto pressoché immutato per secoli e secoli.
Sto parlando di Honolulu, ovviamente.
La più affascinante, la più intrigante, e la più inebriante località che questo piccolo pazzo mondo abbia mai deciso di... di... di mettere al mondo, appunto!
Il sole, l'acqua, le noci di cocco...
Se ti capita di andare ad Honolulu, qualunque secolo tu appartenga, puoi star certo che non vuoi più andare via.
Lo proposi anche a Sir Ettore, dopo l'incoronazione ufficiale di Semola, al termine della guerra contro i ribelli della Cornovaglia, e suppongo stia ancora sorseggiando il suo punch tropicale all'ombra della stessa identica palma dove l'ho visto l'ultima volta.

- Per le piume di mia Nonna Civetta, come lo capisco!
- Mio caro Anacleto, non ti facevo così interessato al folklore tropicale...
- Ti stupisce? Forse non te l'ho mai detto che ero addetto alla sorveglianza turistica degli uccelli migratori, presso la Air Medioeval, lungo lo scalo "New World-Great Britain" ?!?
- In effetti questa mi giunge nuova - sorride Merlino, arricciandosi i baffi.
- Beh, adesso lo sai - sbotta Anacleto, spiccando il volo infastidito.

Ad ogni modo, il fascino delle Hawaii è sempre stato oggetto di interesse da parte del resto del mondo. Mi sembra anzi di ricordare che, durante una mia capatina futuristica, mi sono imbattuto in un... Ma dove l'ho messo?
Ah, eccolo qui: "Il Mito delle Hawaii", di Susanna Moore, edito da Feltrinelli nel 2004.
Devo dire che, leggendo questo libro, mi sono dovuto ricredere su molte delle mie convinzioni.
Ho sempre sostenuto che la modernizzazione e il progresso portassero solo benefici invece, stando a quanto giustamente sottolineato dalla signora Moore, l'immagine della tradizione locale polinesiana è quanto di più incisivo e diretto per comprendere la decadenza dei miei tanto amati posteri.
Non avrei mai creduto, sinceramente, che il futuro si sarebbe per così dire "riempito" di tanti piccoli Caio: gente ottusa e priva di cervello, capace di riempire la testa altrui di regole ed imposizioni, finanche a trascinare un intero popolo alla perdita dei suoi antichi valori.
Sinceramente sono scioccato!
Avrei molte cose di cui discutere, su questo argomento, così tante da arricciarmi la barba per tutto un secolo e... e... Accidenti, un'altra volta, non è possibile... Uuurrrggghhh !!!

Dannazione, sempre così.
Mi piacerebbe tanto sapere CHI ha avuto l'idea di disegnarmi in questo modo, quando Sam Neill nel 1998 ha avuto la bella idea di interpretarmi SENZA questa cavolo di barba che s'incastra dappertutto!
Ad ogni modo, dicevo, è indubbio che l'immagine "storica" delle Hawaii sia sostanzialmente diversa dall'immagine patinata occidentale. Molti fatti si ignorano, e ci vorrebbe troppo tempo per ricostruire i particolari nei minimi dettagli, tuttavia è un fatto che l'immagine "turistica" corrisponde a ciò che in occidente viene visto appunto come il MITO: ossìa la classica danzatrice di Hula, vestita di foglie di palma e collane di fiori, che si esibisce seminuda sullo sfondo sopracitato.

- Ehm, senti un po', Merlino... Pensi che mi donerebbe il look da ballerina di Hula? Sono una strega ma sono pur sempre un bel bocconcino, considerati gli anni che mi ritrovo, e stavo giusto cercando un nuovo completino in grado di valorizzare le mie forme nel modo giusto!

A volte mi chiedo se Magò scherzi o se invece dica sul serio.
Che fine ha fatto l'animatore che l'ha "abbellita" nel lungometraggio del 1963, si può sapere?
Certo, in quella versione, forse poteva ANCHE pensare di essere bella ma...
Insomma, non sono maleducato ma nemmeno cieco, intendiamoci.
Vedere Magò con indosso il costume da danzatrice di Hula, potrebbe essere "peggiore" dell'intera collezione filmica di Dario Argento su Digitale Terrestre.
Non che le ballerine di Hula siano magrissime, anzi, una caratteristica è proprio la rotondità.
Ma se parliamo di Magò, intesa come danzatrice provocante e sexy, i posteri si metterebbero a ridere da Cristoforo Colombo alla Grande Guerra del '15 / '18.
Dio ce ne scampi, mi viene da dire.

- Ehm, magari un'altra volta - le rispondo. - Quando torneranno di moda i paraocchi... forse!
- Ha parlato il "barbagianni spennacchiato" della favola - commenta Magò stizzita. - Non ricordi che ti hanno riformato nelle Legioni Romane del III° secolo dopocristo, per insufficienza toracica?
- E chi è che è arrivata ULTIMA, nelle selezioni per eleggere la strega/copertina su "Magic Magazine" ?!?
- Rivista che non riusceresti nemmeno a reggere in mano, con quelle braccia rachìtiche che ti ritrovi, vecchio caprone buzzurro!
- Esatto, sono un caprone buzzurro, e ben felice di esserlo!

Orgogliosa come sempre, nonché memore del nostro ultimo duello di magia, Magò ritiene molto più saggio e decoroso alzare i tacchi tronfiamente piuttosto che riprendersi la varicella come l'altra volta.
Cosa stavo dicendo?
Ohibò, come s'è fatto tardi, rischio di perdermi la mia telenovela preferita alla sfera magica: "Anche i Maghi piangono"...
Che dire di Honolulu, comunque?
Per alcuni è solo una minuscola isoletta suggestiva, altri non sanno neppure dove si trovi, e io...
Beh, diciamo che il sottoscritto ha anche dolci ricordi e validi motivi per trovarla tanto speciale.

- Eh, l'amour!

FINE

   
 
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