It’s so easy

La lezione di educazione fisica sta per incominciare. Mancano solo il professore ed i ragazzi della mia classe, tutti nello spogliatoio.
Poggiata al muro, attendo che si inizi.
Quando entra nella palestra, la prima cosa che fa è cercarmi con lo sguardo e, quando finalmente mi trova, viene nella mia direzione.

Reggi tu il mio cellulare?
Sì, certo.

Lo prendo e lo metto in tasca, mentre lui mi continua a guardare.

Perché mi odi?

Lo fisso negli occhi, sorpresa di quella domanda così insolita. D’altra parte, è da mesi che non parliamo, se non per qualche ciao.

Ma io non ti odio!
Guarda che ti sento durante le lezioni prendermi in giro con la tua compagna di banco.

Si volta. Gli do un calcio e lo sento venirmi addosso furibondo. Lo fisso sempre negli occhi.

Mi hai fatto male – scandisce bene.
Ohps… - sorrido beffardamente divertita.
Dimmi perché mi odi tanto – si riallontana un po’.
Io non ti odio!

Mi guarda con quell’espressione che solo pochi mesi prima bramavo. Poi sorride sotto i baffi. Mi si avvicina di nuovo.

Sì, sì, certo…

Mi stampa un bacio sulla guancia sinistra e se ne va, lasciandomi imbarazzata e probabilmente rossa in volto. Sento già lo sguardo di alcuni nostri compagni addosso.
Si allontana con un pallone in mano.
“ Non sai quanto mi sei mancato”.

Angolo autrice.
Salve, gente! E' da moltissimo tempo che non scirvo in questo fandom.
Penso abbiate capito che la portagonista abbia una cotta per il ragazzo di cui si parla. Per chiarire ancora meglio, i due erano fidanzati fino a pochi mesi prima. Non so se sia stato chiaro nel brevissimo racconto.
Comunque spero vi sia piaciuta e che lascerete qualche recensione :)
- Bea.