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Autore: carocrazymofo    22/09/2013    1 recensioni
"E tu come sei finito a fare il commesso nel reporto uomo di Zara?"
"Non lo so. Ma guadagno abbastanza e vedo un sacco di bei culi, quindi mi sta bene"
"Touchè."
"E a proposito, il tuo non è niente male"
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Ce n'è uno libero?" domanda Louis, con le braccia stracolme di capi da provare "No" risponde il commesso, che indossa la sua elegantissima divisa che comprende pantaloni, giacca e cravatta neri, senza guardarlo negli occhi.
"Che gentilezza, mamma mia" sussurra il ragazzo, ma con voce abbastanza alta da farsi sentire. "Scusi?" chiede infatti il commesso, questa volta abbassando lo sguardo. "Hai capito bene" gli risponde a tono Louis, guardandolo dall'alto in basso. Harry alza gli occhi al cielo, poi però gli sorride "No signore, nessuno dei camerini è libero al momento. Attenda qualche minuto, grazie. Va bene?" gli dice ancora sorridendo e alzando le sopracciglia. Louis ride e annuisce "Molto meglio. Comunque sono Louis" si presenta cordiale, e Harry gli stringe la mano "Harry." Poi il ragazzo riccio abbassa lo sguardo e nota una busta bianca e rossa strapiena di vestiti. Riposa lo sguardo sull'altro "Cos'è, non hai trovato quello che cercavi da H&M?" chiede sarcastico, dopotutto, è la catena rivale a quella dove lavora. Louis abbassa lo sguardo sulla busta che tiene in mano "Non mi dire che ti da davvero fastidio?" chiede ridendo e Harry fa una smorfia e sposta lo sguardo. "Lasciamo stare." ridacchia. "E tu come sei finito a fare il commesso nel reporto uomo di Zara?" domanda Louis, poggiando una spalla alla parete, tanto ha capito che dovrà aspettare un bel po'. "Non lo so. Ma guadagno abbastanza e vedo un sacco di bei culi, quindi mi sta bene" afferma sorridendogli e Louis non sa quanto sia serio e quanto stia scherzando, ma dentro di sè spera davvero che sia serio. Comunque anche lui ride "Touchè." 
Il suo telefono prende a squillare e Louis, con una mano piena di abiti e la busta pesante nell'altra, fa fatica a prendere il cellulare.
"E a proposito, il tuo non è niente male" gli dice Harry un attimo prima di allontanarsi dai camerini e un attimo prima che Louis, che l'ha sentito molto bene, con la bocca aperta e gli occhi spalancati, risponda al telefono.
Per il resto del tempo, circa dieci minuti - ma tutti oggi dovevano venire a fare shopping a Zara?! - Louis aspetta da solo che si liberi un camerino. E' finalemente in uno dei cubicoli e ha appeso i vestiti che deve provare ai ganci della parete. Decide di partire dal jeans nero, che vuole provare con quel maglione bordeaux, così si sfila la t shirt.
Harry intanto è tornato al reparto camerini a sistemare ciò che la gente ha lasciato e, senza volerlo, l'occhio gli cade sulla tenda rimasta leggermente aperta di Louis, ovviamente nel momento in cui si sta sfilando i pantaloni..
Rimane fermo e quasi trattiene il respiro per non farsi sentire e vede la schiena larga e muscolosa del ragazzo, i suoi tatuaggi sparsi quà e là e il sedere ormai coperti solo da dei boxer. 
Avevo ragione, ha un culo perfetto
Sente "qualcosa" nei suoi pantaloni iniziare a farsi sentire e il suo cuore cominciare a battere troppo forte, e involontariamente tossisce; riesce a ritornare non sa come in sè e continua quello che stava facendo. Louis lo sente e capisce che è li dietro quella tende; si affaccia senza farsi vedere e nota il commesso di spalle, intento a pigare qualche maglietta. Non sai cosa farei a te e a quel tuo culetto. Pensa tra sè e sè, e senza volerlo dalla sua bocca esce un verso che neanche lui sa cosa fosse. Il cuore gli va in gola e riesce giusto in tempo a rientrare del tutto nel camerino, proprio prima che Harry si volti.
"Tutto bene?" chiede e Louis sa che si sta rivolgendo a lui "In effetti no" risponde. Harry si avvicina ancora di più alla tenda blu "Posso aiutarla?" gli chiede cortese come richiede il suo lavoro, infilando una mano nel camerino giusto per far capire che sta per entrare, ma solo perchè lo richiede il suo lavoro.
Louis gli afferra il polso e lo tira violentemente nel camerino, facendolo finire proprio sopra di lui, ancora in boxer. "Si, mi puoi aiutare" gli sussurra sulla bocca prima di infilarvi la lingua dentro. Harry si sta già togliendo la cravatta, senza staccare le labbra da quelle dall'altro, e ringrazia non sa chi che sia ora di chiusura e che per questo non ci sia nessuno. Louis gli sta togliendo la cintura e slacciando i pantaloni e Harry ha già una delle mani nei suoi boxer. "Non siete poi così scortesi qui a Zara, mi sbagliavo prima" gli dice Louis tra un gemito e l'altro, con le mani tra i capelli del ragazzo e la bocca sulla sua spalla ormai nuda. Harry ride "E comunque, io faccio shopping solo da H&M, la roba qui fa schifo" gli risponde.
  
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