Ib - Sacrifice Ending

"Ce l'abbiamo fatta!" disse ansimante Garry girandosi a controllare che nessuno dei mostri li avesse seguiti.
"S-sì" Ib respirava affannosamente a causa della corsa che aveva fatto con il suo amico.
Mary li aveva spinti nella scatola dei giocattoli, con la speranza di riuscire a farli eliminare dai mostri del mondo di Guertena. Bambole, manichini senza testa, quadri... li avevano inseguiti fino ad arrivare lì. 
Si trovavano in una stanza le cui pareti sembravano disegnate da una bambina con dei pastelli rosa.
Garry si voltò verso Ib e le mise una mano sulla testa, scompigliandole i capelli.
"Finché rimarrai con me non lascerò che ti succeda nulla di brutto, promesso!"
Ib arrossì leggermente e abbassò la testa per non farlo notare.
"Scordavo!" la bambina di nove anni tirò fuori dalla sua tasca una piccola chiave.
"Con questa potremo andarcene per sempre da questo posto!" disse sorridendo e porgendola a Garry.
Il diciottenne prese la chiave e si guardò attorno.
"Forse dovremmo andare a controllare prima lì, non credi?" disse indicando un passaggio ricoperto quasi interamente da rampicanti.
Anche queste piante sembravano disegnate con il pastello.
"No, prima ce ne andiamo, meglio è..." 
Garry sospirò, prese la mano di Ib e si incamminò verso l'uscita con lei al suo fianco.
Raggiunsero la porta che prima era chiusa a chiave e riuscirono ad aprirla. Superata la porta, si trovarono in un luogo familiare.
"Hey, ma questa non è l'entrata del museo d'arte di Guertena?" il ragazzo si guardò attorno nel buio della sala e scorse un poster.
"C'è scritto... Museo d'arte di Guertena!" Sorrise e percorse con Ib il museo, fino a ritrovarsi davanti ad un gigantesco dipinto.
"Prima che tutti sparissero dal museo, ho guardato questo quadro. Forse ha qualcosa di speciale..." Ib si avvicinò al dipinto che emise una strana luce.
"Deve essere questo il passaggio. Il quadro intitolato "Fabricated World". Aspetta, c'è una scritta sotto il quadro!" Garry si piegò per leggere con più comodità la scritta.
"Una volta che sei dentro, non si torna indietro. Tutto il tempo che hai passato qui verrà dimenticato. Vuoi veramente saltare?"
Ib guardò il ragazzo.
Dimenticarlo? Come poteva dimenticarlo? Era la persona che l'aveva salvata molte volte dai mostri di quel luogo e che le aveva rivelato la vera natura di Mary, salvandola da essa. Se avesse saltato dentro quel quadro avrebbe dimenticato tutto. Ma forse sarebbe stato meglio per tutti e due.
Garry la guardò, probabilmente stava pensando la stessa cosa.
"Allora? Che facciamo?" 
Ib aprì la bocca per rispondere ma fu bloccata da un urlo proveniente da dietro di loro.
"Non vi lascerò fuggire!" Mary stava correndo contro Garry con in mano un coltello.
La bambina si mise davanti a lei.
"No!" le bloccò la mano con cui teneva il coltello.
"Ma Ib... mi avevi promesso... mi avevi promesso che saresti rimasta sempre con me! C-che non mi avresti abbandonato! Mi vuoi lasciare qui da sola?!" Mary aveva le lacrime agli occhi.
Da quando suo padre era andato via, aveva trascorso le giornate a disegnare, da sola. Poi aveva trovato Ib, una bambina della sua stessa età, e se se ne fosse andata via anche lei, sarebbe di nuovo rimasta da sola.
"Possiamo fuggire tutti e tre insieme, no?" rispose sorridendo.
Si girò per vedere se anche a Garry andava bene e lo vide annuire.
"Il probelma è che..." le parole che uscirono fuori dalla bocca di Mary dopo, furono incomprensibili a causa dei singhiozzi.
"Qual è il problema?" Garry si avvicinò alle bambine.
"Solo due persone possono uscire da questo mondo" Mary abbassò la testa.
Ib allentò la presa e si avvicinò leggermente verso Garry.
"Vuoi andartene con lui vero?! E' così?! Chi scegli?! Me o lui?!" Mary continuava a piangere.
"Ib, io..." Garry non sapeva cosa dire, provò a toccare la spalla alla sua compagna, ma questa si ritrasse.
"Io scelgo..." si allontanò dai due e prese la propria rosa, iniziando a strapparne i petali.
"Ferma! Ti farai male!" Garry provò a fermarla ma questa indietreggiò.
"Posso salvarli..." Strappò un petalo.
"Non posso..." Ne strappò un altro.
"Posso salvarli..." Tolse il terzo.
"Smettila! Ti ucciderai!" Mary cercò di toglierle la rosa di mano ma senza successo.
"Non posso..." Tolse il quarto.
Ib iniziava a sentirsi stanca.
"Posso...salvarli.." Diede una spinta a Mary e Garry e li fece entrare nel quadro con le poche forze che gli restavano, poi strappò l'ultimo petalo.
Le palpebre iniziavano a farsi pesanti; lentamente si accasciò, poggiando la schiena contro il freddo muro di pietra. Prima di lasciarsi andare, prese dalla tasca la caramella che gli aveva dato Garry e la strinse al petto assieme al gambo ormai spoglio della sua rosa rossa. I petali li aveva tenuti in mano e ora erano per terra accanto a lei.
Chiuse gli occhi e le caddero dalle mani il gambo e la caramella. La prima scivolò per terra accanto ai petali, mentre la seconda andò a poggiarsi sulla sua gonna.
"Li ho... salvati..."  detto questo si addormentò... per sempre...