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Autore: hannibalizetheworld    23/09/2013    1 recensioni
[GintokixHijikata] Flashfic con pov di Gintoki e i suoi pensieri relativi alla relazione con Toshi. Non aspettatevi il solito Gintoki scemotto.. :)
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gintoki Sakata, Toushiro Hijikata
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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[Salve fans di Gintama :3 Siccome sto scavando in qualche vecchia cartella, mi sono passate tra le mani delle flashfics abbastanza carine (purtroppo deprimenti) sulla mia OTP del manga, GinxToshi ovviamente xD. Spero la cosa non vi deprima eccessivamente e aspetto critiche costruttive :) Buona letture e grazie!]


Puoi respingermi quanto vuoi, continuando ad ignorarmi, a passare le tue giornate cercando di non avermi fra i piedi, socchiudendo le tue labbra attorno ad una sigaretta. E' incredibile quanto sia piccolo il mondo visto che praticamente ogni giorno, per quanto tu cerchi di evitarlo, le nostre strade si incrociano anche per brevissimi istanti. E domani, chi sarà il cacciatore e chi sarà la preda. Potrei immaginarti piangere, sentire le tue lacrime cadere dolcemente sulle mie spalle, sentendoti confessare ogni cosa, ogni tuo pensiero...Per me. E come ogni giorno la luce che filtra dalla finestra mi porta ad uscire dal mio lieto mondo dei sogni, dominato ogni istante dalla tua figura. La porta dell'appartamento che si apre, dei passi leggeri lungo il corridoio. Mi dicesti che non avresti mai potuto perdere contro uno come me, che non ti saresti abbassato a dei sentimenti così per qualcuno come un povero samurai fallito. E domani, chi sarà il perdente e chi sarà il vincitore acclamato da tutti. Nessuno potrà mai saperlo, se non la nostra decisione e totale predisposizione nel continuare ad andare avanti. Per il momento, non ho bisogno di altro, perchè il vederti attraversare la soglia della mia casa, della mia stanza, il sentirti accovacciare piano vicino il mio futon strigendo tra le dita un lembo del lenzuolo, mi rende forse la persona più felice a questo mondo ormai in decadenza. Porti di nuovo quei maledetti capelli tutti disordinati, per quanto io possa averti detto che non avresti trovato mai nessuno in quella condizione. E tu mi rispondevi che dovevo essere io quello a preoccuparmi. Ed ogni volta io ti fermavo sempre con la solita affermazione.
 

"Per quanto possa fare male il non dichiararlo, c'è una persona alla quale vorrei regalare ogni cosa, pur di restare senza nulla, ma solo con il mio amore nei suoi confronti. Possa sembrare un pazzo o un idiota, per quanto i giorni continuano a passare ed io non sia mai stato ricambiato, non smetterò di credere e sperare, anche con la convinzione che il tempo non cambierà mai le cose, ma devo essere io a prendere in mano la situazione, per quanto possa sembrare impossibile".

La neve che oggi scende lenta fuori dalla mia finestra, incornicia un momento che non dimenticheremo così facilmente. Posso ancora sentire il tuo calore sul mio corpo, quando lì, al freddo, mi stringevi forte implorandomi di resistere, di non lasciarti mai, di continuare ad amarti come avevo sempre fatto. E avevo aspettato tanto quelle parole. Con un sorriso appena accennato sul mio volto, sollevai la mano portandola alla tua guancia, concedendomi un ultimo momento con te. Ma non avere rimpianti. Ciò che io e te abbiamo vissuto è stato qualcosa che nessun altro potrà mai avere o desiderare. E adesso ti vedo chinato a stringere con forza i lembi della tua giacca, in lacrime, su un ricordo di me che sono sicuro rimarrà per sempre vivo nei tuoi pensieri. 

  
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