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Autore: Niky McGregor    24/09/2013    2 recensioni
Harry Liam e Niall sono migliori amici da sempre, ma questo non implica che non ci siano segreti tra di loro. Uno in particolare potrebbe significare la rottura di questa profonda amicizia, specie se l'unico a non esserne a conoscenza è il più sensibile tra i tre: Harry.
Zayn è un osservatore silenzioso, che ama disegnare ciò che lo circonda. La vita lo ha spinto a chiudersi in se stesso e a rifiutare il contatto con le persone. Una notte cambierà la vita di questi quattro ragazzi, che andrà ad intrecciarsi a quella di Louis, costretto a vivere con qualcuno che odia più di chiunque altro, e ha paura perfino della sua stessa ombra.
Riusciranno tutti loro, con i loro problemi, a ritrovare la pace?
Quanto cambierà la vita di Louis quando incontrerà Harry?
(prima fanfiction in questo fandom. ci tengo particolarmente e spero di non scrivere un mucchio di cavolate XD)
LARRY
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Save me from the darkness

 

prologo

 

La luce proveniente dal televisore acceso illuminava di poco la stanza, mostrando il volto rilassato di un ragazzo sdraiato sul divano a pancia in giù, il braccio penzoloni. Le dita sfioravano il telecomando abbandonato lì accanto, probabilmente la persona che lo stringeva tra le mani non si era nemmeno accorto della sua assenza, visto che sembrava profondamente addormentato. Il ronzio che produceva la televisione non sembrava creare fastidio al riccio che con uno sbuffo leggero si mosse leggermente come a cercare una posizione migliore.

 

In quel momento il rumore molto forte del campanello lo destò bruscamente dal sonno in cui era da poco sprofondato, facendolo cadere dal divano.

 

-Che cazzo??- imprecò scattando in piedi e guardandosi attorno spaesato.

 

Il campanello suonò di nuovo e il ragazzo dagli occhi verdi e i capelli ricci sparati da tutte le parti sbuffò spazientito per quella intrusione, per poi affrettarsi a raggiungere il corridoio che portava alla porta di ingresso.

 

Tolse il catenaccio e aprì il portone pronto a dare battaglia a chiunque avesse avuto la brillante idea di suonare alla sua porta a quell'ora della notte.

 

-Si può sapere che...- si bloccò nel momento in cui si accorse della persona che gli stava di fronte.

 

-Liam?- chiese sorpreso. Che ci faceva lì alle due del mattino?

 

Sgranò leggermente gli occhi fissando incredulo il volto irriconoscibile del suo migliore amico

Sembrava sconvolto, le occhiaie in bella mostra, un livido accennato sullo zigomo destro e la camicia sbottonata.

 

-Che ti è successo???- chiese con la sua voce roca, ora lievemente stridula.

 

-Ciao Harry!!- lo salutò lui abbracciandolo con forza ed ignorando la sua domanda come se non gliela avesse mai fatta.

 

Nulla di strano in quel gesto, si salutavano sempre così, ma c'era qualcosa di tremendamente insolito nel modo in cui Liam si aggrappò alle sue spalle, quasi soffocandolo nella sua stretta. Tutto di quella visita improvvisa era insolita

 

-Tutto ok?- si ritrovò a chiedergli mentre ricambiava quell'abbraccio che era più una richiesta di aiuto, che una dimostrazione di affetto.

Sentì il suo migliore amico scuotere il capo in segno di assenso, per poi sentire chiaramente un singhiozzo sfuggire al suo controllo.

Pochi attimi dopo il corpo di Liam fu scosso da forti fremiti e il suo respiro si fece più pesante. Stava piangendo.

 

Ricordandosi in quel momento che si trovavano ancora sulla soglia di casa, si liberò dolcemente dall'abbraccio e lo spinse all'interno mentre con un gesto secco chiudeva la porta. Lanciò un occhiata alle scale chiedendosi come avesse fatto sua madre a non sentire il frastuono del campanello.

Riportò l'attenzione su Liam che con discrezione tentava ora di asciugarsi le lacrime, scaturendone così altrettante. Harry gli cinse le spalle con un braccio mentre si dirigeva in salotto, lo fece sedere sul divano e spense la tivù. Tornò ad abbracciare l'amico, attendendo che si calmasse e che si decidesse a dirgli il motivo delle sue lacrime. Odiava vederlo così. Le poche volte che lo aveva visto piangere era sempre per qualcosa di davvero grave.

Aveva pianto quando suo padre se ne era andato di casa all'età di 12 anni, aveva pianto quando sua madre cadde letteralmente in depressione e aveva pianto quando Niall aveva avuto quel grave incidente d'auto.

Era certo che stavolta era di nuovo qualcosa di grave, qualcosa che Liam non poteva affrontare da solo. E il livido lo dimostrava a pieno.

Dopo quelle che parvero ore il ragazzo si tirò sul divano e si voltò a fissare il riccio, gli occhi rossi e liquidi.

 

-Devi aiutarmi...- disse con voce rotta.

 

Ignorando la stretta al cuore che lo aveva colpito nel sentire quella voce, che lui ricordava sempre stata gioiosa e piena di vita, Harry si allontanò leggermente da lui, pronto a prestare il massimo dell'attenzione.

 

-Che è successo Lì?- domandò, non lasciando mai il suo sguardo.

Fu Liam a distoglierlo, e a posarlo in un punto indefinito della stanza.

Era particolarmente nervoso. Non smetteva di agitare la destra e torturarsi le dita come in lotta con se stesso.

 

Da cosa stai scappando Liam?

 

Harry si alzò dal divano e gli si accucciò davanti, gli afferrò il volto tra le mani e puntò i suoi occhi verdi in quelli castani dell'amico, nel tentativo di tranquillizzarlo.

Parve funzionare perchè prese un forte respiro e smise di stringersi le mani, leggermente più rilassato di prima.

 

-Prometti di non abbandonarmi Hazza? Di non abbandonarmi mai?-

 

Questa domanda era così sbagliata, così assurda!

Harry aggrottò lo sguardo cercando di capire cosa diavolo gli prendesse a colui che considerava un fratello.

 

-Non capisco perchè mi stai facendo una domanda sim...-

-Rispondi Harry!- lo interruppe lui alzando leggermente la voce.

 

Harry capì di doverlo fare. Perché Liam aveva bisogno di sapere che lui sarebbe stato sempre al suo fianco, che non lo avrebbe mai abbandonato. E lui lo avrebbe rassicurato, perchè non avrebbe mai potuto abbandonare il suo migliore amico, qualsiasi cosa avesse fatto lui sarebbe sempre rimasto al suo fianco.

 

-Mai.- rispose, sorridendo apertamente.

 

Quel sorriso Liam non se lo scordò mai, perchè sapeva di verità, perchè era uno di quei sorrisi che Harry regalava al mondo quando era convinto di qualcosa. E in quel momento ciò di cui era convinto il riccio era l'unica cosa di cui avesse mai avuto bisogno.





Angolo autrice
Buon salve XD devo dire che ci ho messo tanto a convincermi a pubblicare questa storia.. un pò per ansia un po per gelosia ma ora mi sono decisa e vi dovete sorbire questa cosa XD no scherzo. Ci tengo davvero tanto e sarei felice di conoscere le vostre opinioni. Ho due capitoli già pronti che pubblicherò nei prossimi giorni! Fatemi sapere cosa ne pensate, bacio grande, Niky!

 

 

   
 
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