Live down?
And today, like yestarday and the day before, I'm still waiting...
Era da un po' che non riusciva a dormire la notte.
Stress da studio e stanchezza per gli allenamenti, diceva lei e sua madre non poteva che rassicurarsi.
Sakura stava bene.
Era solo un po' stanca e la stanchezza, oramai, era la routine.
Stanca dell' ospedale, stanca delle missioni, stanca delle apprendiste kunoichi che le stavano attorno, stanca dei battibecchi con Ino e Naruto,
stanca di aspettare.
Sakura si rigirò dall’altro lato del letto.
Alzò lo sguardo verso la sveglia che segnava, precisa come sempre, le 3.14 spaccate.
Imprecò mentalmente contro lo stupido sogno che l’aveva fatta svegliare e, di conseguenza, tornare a pensare alle solite cose.
Non aveva più avuto nessun altro, dopo di lui, s’intende.
Sorrise un attimo, come una bambina.
Non l’aveva mai avuto, si corresse.
L’aveva avuto più di tutte le altre, però. Lei era sua amica, era una compagna fidata, era parte della sua famiglia..
Lei e nessun altra.
La Sakura di qualche anno prima sarebbe andata a prendere in giro Ino per questo, invece…
Ah, invece no.
Perché, oltre ad averlo avuto più di tutte le altre, l’aveva amato più delle altre e, anche se la cosa le faceva male un po’, probabilmente lo amava ancora.
D’altronde, non glielo aveva più
restituito, il suo cuore.
La ragazza si rigirò nuovamente dall’altro lato del letto.
Il ticchettio dell’orologio cominciava seriamente ad infastidirla, e il muro (rosa anch’esso) sembrava molto più allettante.
Eh già, perché gliel’aveva offerto, il suo cuore, e su un piatto d’argento, per giunta.
Metaforicamente, ovvio.
Sorrise ancora.
Lo sapeva bene che era impossibile offrire cuori in giro, a destra e a manca, perché, altrimenti, si muore.
Ma lui l’aveva preso con sé, sicuramente.. Perché lei, e di questo ne era sicura, non l’aveva più.
Che fosse morta..?
Si tirò su di scatto. Fece un profondo respiro.
“Smettiladipensarecavolate.Smettiladipensarecavolate.”
Poggiò una mano sul petto, giusto per sicurezza.
La risposta giunse forte e chiara.
Sasuke-kun non era senza cuore.
Il suo, lui, l’aveva... E sicuramente non aveva bisogno di quello di Sakura.
Semplicemente non l’aveva accettato, ecco tutto.
Oh, e poi è partito... E Naruto le ha fatto la promessa.
“Io credo in te. Credo
completamente in te...”
Naruto, e mentalmente ringraziò tutte le divinità che conosceva di averlo accanto, non dice bugie.
Lei l’avrebbe aiutato, e lui sarebbe tornato.
Si coricò nuovamente sotto le coperte.
Quando sarebbero stati nuovamente in tre, le cose sarebbero andate perfettamente.
Tutto
esattamente come prima, e Sasuke-kun l’avrebbe accettato il
suo cuore, questa
volta.
Sorrise.
Doveva crederci, e impegnarsi, questa volta.
.oO Oo.
Ed eccomi, con questa cosetta XD.
Nessuna pretesa, scritta un po' di tempo fa, in pieno EmoMode.
Non ne vado neanche troppo fiera, anzi... T.T
[ SPOILER: Dannato Kishi... mi uccidi Itachi ç_ç Voglio SakuSasu, almeno.. ç_ç ]
Sono in fissa per Sakura, ultimamente ( Aria di cosplay *-*), e ovviamente per il SakuSasu (La Causa, per eccellenza).
Speriamo, speriamo...
Ja nee,
=Azu-chan=