Il Mitico Leggendario Orsetto Gommoso al Mentolo
E fu così che per placare le orde di ragazzine inferocite a Tom venne un idea. Se c'era uno che poteva farlo era lui. "ragazzi forza sta sera il concerto si farà!" Bill scatto in piedi dal suo puff color vede mela aprì la bocca palesemente irritato per ribattere, ma ne uscirono solo nuvolette di vapore. "Sta seduto e chiudi la bocca hai le tonsille come due palle da bowling " fece Tom guardandolo schifato. Georg Gustav venite con me, e prendete una corda. I tre uscirono dal camerino con fare circospetto lasciando il cantante afono rannicchiato sul puff.
Un ora dopo Saki stava legato mani e piedi e imbavagliato nel camerino di Gustav. Il look doveva ricordare vagamante Bill...moooolto vagamente bill...il-fu-bodyguard giaceva incaprettato come uno gnu, con una quantità indefinita di enstentions platinate attaccate qua e la con delle gomme accuratamente masticate dal bassista,Gustav aveva prelevato dal motorino di David Jost la catena del suo motorino e gliela aveva messa al collo con tanto di catenaccio, che faceva molto crucco ti cermania, Tom aveva recuperato dalla borsa del Dottor House, che stava andando a visitare per l'8 volta in un ora Bill, una fascia per misurare la pressione e gliela mise come polsino.Tom sacrificò il suo retino per prendere al volo i perizoma gettati dalle fans; cavarono via la rete e la infilarono a forza al povero saki, guardarono l'improbabile maglia da lontano dalla quale era ben visibile il tatuaggio sul petto:"ich liebe teteskia".Ok i gadget c'erano il problema restavano i pantaloni, Tom dopo aver frugato tra i bagagli di Saki e aver riempito il camerino di Gustav di divise della security uscì un lembo di un tessuto appiccicoso nero e lucido, il rastino tirò fuori dalla massa di abiti l'indumento incriminato e sul volto apparve un espressione da chi la sa lunga, mentre Saki si dimenava come un orca spiaggiata, legato come un salame della fiorucci e faceva di no con la testa, con un ghigno disse agli altri due: -Abbiamo il nostro sostituto- e si avicinò a Saki con i pantaloni in mano, alcuni minuti dopo e molte imprecazioni in stretto tedesco dopo, i tre ragazzi improvvisarono una carrucola sul lampadario del camerino e issarono la loro opera d'arte, i pantaloni aderivano perfettamnte alle forme dell'uomo tetesco ti cermania,il tocco di classe apparve agli occhi dei tre quando roteando come un tricheco su se stesso ancora appeso alla corda, rivelò il suo lato B e i tre videro il pezzo forte di quei pantaloni, una scritta verde lampeggiante "W Cermania".
Era perfetto neanche Simone l'avrebbe
riconosciuto, o meglio in circostanze diverse l'avrebbe riconosciuto, ma
considerando che l'ultima volta che lo vide era gonfio come un pandoro per via
del cortisone, forse avevano una chance.I tre arrivarono nel camerino di Bill e
Georg scaraventò a terra Saki/Bill, poi si voltò verso Tom con sguardo omicida e
gli chiese:-Perchè l'ho dovuto portare io?-, Tom fece spallucce -Io sono quello
figo...-, allora si voltò verso Gustav che contemplava la sua cometa nuova di
zecca, -Ehi non guardare me io sono il batterista- sempre più inorridito di
volto a guardare Bill, ancora rannicchiato sul puff verde mela che appena vide
lo sguardo di Listing posarsi sulla sua chioma cotonata alzò un cartello "io
sono quello afono". Per superare il momento di embarasse i tre acchiappparono
Bill lo schiodarono a forza dal puff e gli mostrarno il capolavoro. Bill tirò
fuori uno stecchino, se lo mise tra i denti e disse -non mi somiglia per niente-
i tre si voltarono verso il cantante con occhi iniettati di sangue e quello si
affrettò a tirare fuori un altro cartello "riflesso incondizionato", sentendosi
ancora pericolosamente osservato ne tirò fuori un altro "House mi aveva dato
l'ultima zampetta dell'orsetto gommoso al mentolo". Tom stava per frustarlo con
un dread, quando il frastuno proveniente dall'arena si fece via via più
assordante, le fan erano già dentro, volevano lo spettacolo, volevano loro,
volevano Tom, volevano Gustav, volevano Georg , ma in particolar modo
volevano...Bill.
I tre più saki, che venne imbotito di allucunogeni e
camminava incrociando i piedi e canticchiando tipiche canzoni bavaresi, stavano
per uscire dal camerino quando David entrò nel camerino senza bussare: - Ciao
Tom, ciao Bill, ciao Georg, ciao Gustav, ciao di nuovo Bill- fece, non badando
che c'erano tre componenti della band più un ex bodyguard più un cantante afono
in sala. - Qualcuno ha visto la catena del mio motorino?- ,-Nein!- urlò Tom
dando uno spintone al gemello e buttandolo dietro il puff, -Nein Nein, David ci
dispiace...-, - accidenti...era nuova..se la vedete riportatemela è simile alla
tua collana Bill-, Georg achiappo David, Gustav gli diede un calcio e lo buttò
fuori dal camerino. Bill da dietro il puff tirò fuori un altro cartello
"Vaffxxxx Tom!". I quattro più Bill più il puff si muovevano di soppiatto. Georg
vide Bill e il puff e gli chiese -Ma che ci fai qua?? sei malato!- , il sosia di
Goku uscì il solito cartello "di voi tre non mi fido". Si catapultarono fuori e
tirarono un sospiro di sollievo. Tom improvvisamente guardò il gemello con
l'aria di chi ha visto un fantasma. Cominciò a frugare nelle tasche dei suoi
jeans XXXXXXLLLLLL e iniziò a tirare fuori: una bomboletta spray, un
cappello, un reggiseno, un altro cappello, un perizzoma fuxia, un altro
cappello, un pacco di profilattici formato famiglia, un cappello e...un
bellissimo piumino da eschimese con il quale avvolse Bill, che smise anche di
respirare.
Lo guardò soddisfatto e gli disse: -
che diavolo ti aveva dato House?- Bill riuscì a tirare fuori un dito e ad
indicare un cartello che germogliava in quel momento dalla sua chioma
"Mitico Leggendario Orsetto Gommoso al Mentolo". - Ok la soluzione al nostro
problema è il Mitico Leggendario Orsetto Gommoso al Mentolo, ehm...è dove lo
troviamo?
Bill con la forza del pensieo, anche perchè il piumino gli impediva
i movimeti, fece mischiare le lettere del precedente messaggio per comporre:
"Nasce nel campo dei cugini di secondo grado della famiglia Boccasana". - Bene!
Con quello la voce di Bill sarà salva. I concerti saranno salvi. Le mie
relazioni intime con le fans anche. E tutti saremo felici e contenti!!- fece il
rasta con gli occchi luccicosi. -We state calmini dove si trova il campo dei
cugini di secondo grado dei baccalà quà?- chiese Gustav
"Non ne ho idea" si
espresse Bill con il suo solito cartello
- Allora puoi rimanere afono a vita,
noi non sappiamo da dove iniziare a cercarlo-
- Si Gustav ha ragione, prima o
poi guarirai anche senza l'orso yoghi gommoso, ci vorrà solo un pò di
più..
Bill sembrava non ascoltare le frasi degli
altri due e in quel momento Tom sentì una strana sensazione e una voce
dall'interno che lo chiamava:
- Tom?? Tom??
"chi mi chiama? è la mia
coscienza?"
- E' tuo fratello gemello pirla!
E in quel momento realizzò
che Bill gli stava parlando telepaticamente con il twinpower,
"che
vuoi??"
-Uno che mi allenti la zip perchè sto soffcando razza di rapper di
quart'ordine, secondo dovete fare il concerto, terzo non mi vogliono
aiutare!!
E li Tom realizzò che aveva ragione,
-Quando hai ragione
hai ragione fratellino...
Bill lo guardava con un espressione
io-ho-SEMPRE-ragione, il rasta si avvicinò a Bill che lo guardava con
gratitudine per il gesto che si aggingeva a fare, ma quello tirò fuori una corda
e lo legò ancora più stretto,
- Di quart'ordine ci sarai tu, minimeo! E sappi
che un pò di silenzio non dispiace! L'ultima volta che ti si è spezzata un
unghia mentre ti coccolavi le meshe hai urlato come uno stambecco incastrato per
le corna!
E guardandolo prendere indefinite sfumature di blu seguito dagli
altri due e da Saki che giocherellava con una meiche platinata si
apprestavano a raggiungere lo stage. Lo spettacolo stava per
cominciare.
Le fans non trattenevano più l'eufria, si
strattonavano, si tiravano capelli, scarpe, reggiseni, tanga e anche
palloncini pieni d'acqua. Le luci si abbassarono e il fumo invase il palco. Tom
respirò a fondo- ok ragazzi ci siamo, pregate che non scoprano che Bill è
tarocco e siate i più naturali possibili- stranamente non credeva neanche lui a
quello che diceva...non dopo aver guardato Saki, il quale, vedendo una locandina
del gruppo, in cui Bill sfoggiava la sua posta da ma-guarda-quanto-so-figo-
anche- se- sto-ad-indicare-te, cercava di imitarlo mettendosi in posizioni che
facevano rimpiangere al rastino il suo piano, che non gli sembrava più così
geniale..
- E tu credi che andrà bene? - gli chiese Gustav con un aria da
invasato, gli occhi di fuori e le bacchete tenute come coltelli pronti per
essere lanciati contro il chitarrista.
Ma prima che il batterista potesse dare
vita alla sua repressa follia omicida si senti un crack e i tre, più saki, più
Bill, più puff, si voltarono di scatto. Il patrigno dei gemelli era apparso in
tutta la sua scenografica nuvoletta di fumo,
Tom stava per gettargli addosso
il puff, già avevano casini per i fatti loro ci voleva solo un altro invasato in
mezzo. Mentre portava il puff sopra la testa per gettarglielo adddosso questi
parlò:
-Non preoccuparti figliolo! Getterò un incantesimo "Confundus" sull'
intera arena e non si accorgeranno della differenza!
Forse per la troppa
disperazione, forse per il dolore di aver perso il suo retino acchiappa tanga
preferito per vestire Saki, Tom abbassò il puff e respirando profondamente si
girò verso il muro, Bill si preoccupò immediatamente di incollarcisi, alzando
uno dei soliti cartelli con sguardo esterefato "Assassino di
puff!!".
"Bill?"
*Twind! il cliente da lei telepaticamente chiamato è
occupato per prenotare la richiamata resti in attesa e pensi 5*
"5"
*Sarà
messo in collegamento con il cliente chiamato al più presto grazie!*
"Eccomi
assassino di puff che vuoi?"
"Dirti solo vaffanculo! tu e il puff!"
Il
patrigno intanto con un "bibidi bobidi bu, pimpulu pampulu paripampù" incantò le
ragazze nell'arena e scomparve in una nuvola di fumo verde che fece tossire
tutti e 5 compreso il puff.
- Tom è ora- disse Georg sentendo la
musichetta introduttiva che preannunciava la loro salita in scena "vedi u mare
quanto è bello....spira tanto sentimento..."
- OK andiamo spenti i cellulari
vero?
non fece in tempo a finire la frase che da una delle innumerevoli
tasche dei suoi pantaloni provenne un suono a lui familiare...*l'unico frutto
dell'amor è la bananaaaaaa...* rovistando tra le tasche prese l'apparecchio e
rispose
- Pronto? Qui Tom. Si è qua. Non non può, ok si un attimo. Bill è per
te.
Bill cercò di far ricordare al gemello idiota che era completamente afono
e che non poteva di certo parlare a telefono, Tom invece gli appoggiò il cel
allachioma, visto che cercare di raggiungee l'orecchio era quanto meno
impossibile...
- E' Tim Burton, vuole farti fare Edward mani di forbice 2-
Bill strabuzzò gli occhi ed emise un suono lugubre.
- Ma che genio!! Che
artista!! Una performance così è degna di Johnny!!
Bill fece apparire un altro cartello "Tom
ferma Tim!", Tom recuperò il cellulare, e spiegò che Bill aveva problemi di
voce, mentre Gustav cercava di fare arakiri con le bacchette, e Georg si
guardava riflesso nel suo basso tirato a lucido e si passava languidamente le
mani ai capelli per tenerli il più lisci possibile.
Tim sembrò addirittura
estasiato nel sentire la storia e disse che se esprimeva in quel modo le sue
emozioni (Faccia di Tom O_o) era perfetto per la parte. Chiese di parlare ancora
con Bill, allora mise in vivavoce e gli passo il cellulare
- Ecco è in
linea
-Ragazzo la parte è tua!! Ti farò avere al più presto copione e ti dirò
la data dell'inizio delle riprese!
-mmmmmhggghtttafffmmmm, rispose il
cantante confuso
Era appena stato preso per un film...Ma lui non aveva tempo
per dedicarsi al cinema...Doveva districarsi tra le prossime date annullate, i
meet&greet, i corsi di tagllio e cucito, le sedute dall'estetista e le nuove
date per l'america che spuntavano miracolosamnete come funghi...Guardò il
fratello omozigote in cerca di sostegno.
- No bello, stai calmino già ho
troppi casini da gestire ci vuoi tu e il film!
Bill cercò sostegno sul puff,
e Tom corse a recuperare Saki che strizzato nella sua retina molto sexy,
ammiccava sensualmente al suo riflesso sul distributore di bibite.
Gustav e
Georg si erano seduti a terra a rullare crautocanne per ammazzare il tempo in
attesa che tutti avessero finito i loro comodi e fosse iniziato il
concerto.
-OOK si va in scena, Bill una cosa la puoi fare noi entriamo al
solito e appena è ora dai un calcio a Saki e lo fai arrivare sul palco, per le
canzoni ci arraggeremo.
Bill annuì.
- Georg spegni quell'affare, Gustav
vola sulla batteria si va in scena.- dare ordini gli stava piacendo e capii cosa
provasse il fratello nel farlo dalla mattina alla sera.
Dieci minuti buoni di introduzione
strumentale Saki/Bill non arrivava in scena Gustav sembrava un automa "ora
arriva,ora arriva,ora arriva,ora arriva,", Tom "vedi che sta volta arriva,vedi
che sta volta arriva,vedi che sta volta arriva,vedi che sta volta arriva", Georg
"so venuti belli lisci sta volta azz!".
Tom cercò di chiamare il fratello
telepaticamente più volte, ma non rispondeva e non aveva attaccato neanche la
segreteria telefonica, iniziò a camminare per il palco continuando a schitarrare
e mandando in delirio le fans che non avevano ancora capito che c'erano preblemi
sullo stage, ma credevano che fosse tutto parte dello show. Tom arrivò fin al
tendone che dava al backstage e guardò dentro, smise di suonare per darsi una
manata in fronte, Bill era rannicchiato sul puff che dormiva beatamente e Saki
vicino alla macchinatta delle bibite cercava di infilarsi dentro la macchinetta
dal vano dal quale uscivano le lattine...
-BILL!!!!
il cantante saltò in
aria per lo spavento e iniziò a guardarsi intorno, vide Tom con tutti i dreads
ritti in testa, il pearcing al labbro rovente e gli occhi iniettati di sangue,
che imprecava in stretto tedesco e ne capii il motivo, arrivò alla macchinetta
prese Saki per la catena e lo portò vicino la tenda, gli diede un calcio nel
sedere e questi rotolò fin al centro del palco, Bill fiero del suo piede destro
lo alzò per rimirarlo, e dopo aver lucidato la punta dello stivaletto di pelle
di foca siberiana e aver visto il suo magnifico riflesso si andò ad accoccolare
sul puff.
Le fans sotto l'icantesimo del patrigno non
videro arrivare Saki rotolando, bensì Bill che si esibiva in una ruota, un
triplo salto mortale e arrivava in piedi con braccia al cielo, le fans erano in
delirio. Saki/Bill nell realtà cercava di tirarsi su e stare in piedi e Tom
continuando a suonare raggiunse Gerog
-Ma gli allucinoggeni fanno così
male??
- Beh gli allucinoggeni non saprei, ma a quanto vedo allucinoggeni e
crautocanne insieme fanno miracoli...
E lasciò il chiatrrista per regalare
alle sue fans urlanti la sua classica posizione da Dio Thor agitando la testa a
tempo e frustandosi la faccia con i capelli.
Per Tom tutto quello era qualcosa di molto
simile ad un incubo, solo con un puff verde mela in più...Lo show era iniziato
da 15 minuti e già non ne poteva più, però sembrava che l' incantesimo
funzionasse perchè le fans urlavano e si dimenavano se è possibile con ancora
più foga del normale. Andò vicino Saki/Bill e gli urlò
-ALZA MICROFONO CANTA!
E' L'ACCORDO DI READY SET GO!
Saki sembrò vedere Tom per la prima volta si
guardò le mani e si ritrovò il microfono ,lo portò alla bocca e iniziò ad
intonare l'inno tedesco, Tom aveva tanta voglia di spaccargli la sua gibson
nuova sulla testa. Le fans invece vedevano e sentivano Bill ed erano
letteralmente in estasi. Georg vedendo che le ragazze apprezzavano raggiunse
Tom, i due si misero uno di fronte all' altro come al solito ed iniziarono a
suonare vicinissimi:
-Sembra un successo...
- Già..
-O il tuo patrigno
ha davvero dei poteri o è arrivata roba muolto buona di recente...
- Secondo
me è la seconda che hai detto...
I due si separarono, mentre Tom ritornava
alla sua postazione dopo aver finito "Brack away", e iniziando "Love is death",
non potevano fermarsi per i saluti o avrebbero scoperto che erano corsi ai
ripari conciando Saki peggio di Platinette per fare il concerto. Nel momento in
cui stava per ritornare al suo posto passò accanto a Sakill (fusione si
Saki/Bill perchè mi stuffa scriverlo sempre XD) e le fan andarono in delirio. In
ogni concerto c'era sempre stato un momento in cui lui e suo fratello facevano i
fighettini strusciandosi e mandando in delirio le fanatiche di ff twincest,
già...con suo fratello...non con Sakill...ma per il bene dello show doveva
sacrificarsi così si avvicinò a schitarrare accanto a lui, le fans non
contenevano la gioia urlavano e facevano come matte, mentre vedevano i gemelli
dei loro sogni più nascosti, così affiatati. Il concerto andava avanti senza
problemi, fu Tom dopo che vide la sua mano e quella di Gerog colpite dai crampi
e Gustav che zampillava sudore come una fontana, che prese il microfono e salutò
brevemente le ragazze che apprezzarono molto, constatò Tom, dalla quantità di
perizomi, reggiseni,giarrettiere, calze a rete e numeri di telefono...
Concedendosi una piccola pausa nel back stage. Intanto Bill sentendo dei passi
si svegliò stirachiandosi e si sdette sul suo inseparabile puff ad osservare i
tre stanchi morti e Sakill il cui effetti del crautomix erano più lievi di
prima, ma continuava a non capire cosa gli stesse succedendo...
Tom si buttò
su una poltrona, Gustav cercava delle mollette per stendere la sua t-shirt
fradicia e Georg corse alla macchinetta per verificare che con il sudore i
capelli fossero rimasti lisci e piastrati.
Tom pensava che erano degli eroi
solo ad esser riusciti ad arrivare a quel punto, mancava "In die Nacht" il bis
di "reden" e "by your side" e poi sarebbero stati SALVI.
Bill guardava il gemello distrutto e
sudato, il batterista che non trovava la giusta posizione per la sua maglietta,
e il bassista che tirava un sospiro di sollievo nel constatare che i suoi
capelli erano P-E-R-F-E-T-T-I, ed ebbe una stretta al cuore, fece apparire
con la forza del pensiero un enorme cartello con su scritto "Trumper pensaci tu!
", il back stage tremò e una nuovola di fumo blu cobalto con delle sfumature
indaco, riempì l'aria, il patrigno uscì da sotto il suo svolazzante
mantello e si rivolse al figlio:
-Mi hai chiamato?
"Senza di me sono
persi..."
- Capisco
"...e sudati come cammelli e col cavolo
che viaggio con loro dentro il tour bus al ritorno!"
continuò Bill con uno
striscione.
-La cosa è più grave di quanto pensassi...deve esserci lo zampino
di tu-sai-chi- fece pensieroso il patrigno.
"Serve il Mitico Orsetto Gommoso
al Mentolo"
- Sai dove trovarlo?
"Campo dei cugini di secondo grado della
famiglia Boccasana"
- Uhm...sono dei Serpeverde...brutta faccenda, ma non
temere figliolo creerò una passaporta e avrai il tuo Bonsetto al Crauto
Romagnolo!
"Mitico Orsetto Gommoso al Mentolo"
- Beh si quello che
è...
Il patrigno si avvicinò alla macchinetta e
prese una lattina di Pepsi e dopo complicati movimenti del braccio questa si
aprì e dallo spruzzo di bevanda si capii che era diventata una
passaporta.
-Tiger! Goyle!- chiamò con tono risoluto il mago
Gustav e
Georg si voltarono confusi.
- Si dico a voi due! Ho bisogno di voi!
Si
avvicinò ai tre e non appena toccarono la lattina sentirono una strana forza
tirarli per...i pantaloni, Bill li strattonava e i tre si girarono "Come
continueranno il concerto? Non abbiamo più security da travestire"
-Sta
tranquillo figliolo, torneremo in tempo e male che vada useremo la mia giratempo
per rimediare!Pronti?
Sta volta la passaporta funzionò e i tre furono
risucchiati in un vortice. Lasciandosi alle spalle Sakill, Bill che li salutava
con la manina smaltata di fresco, Tom ancora buttato sulla poltrona, che
esaminava i numeri di telefono ricevuti e il puff, che stava la impalato proprio
come un puff...
I tre si ritrovarono a roteare a mezz'aria in quella che
sembrava una prateria sterminata, Gustav si schiantò a terra Georg su Gustav,
mente il mago atterrava delicatamente a terra, - e' sempre così le prime
volte- disse con il tono di chi prende passaporte tutti i giorni.
Si guardarono in torno e videro un
alberello sperduto un centinaio di metri più in là, lo raggiunsero e il mago lo
esaminò con cura, tocco un nodo e si aprì una voraggine e i tre vennero
inghiottiti mentre G&G lo tempestavano delle migliori imprecazioni tedesche.
Sta volta caddero su qualcosa di morbido e osservando meglio videro che si
trovavano su uno streminato campo di orsetti gommosi di colore verde.
- Li
abbiamo trovati!!- esultò il patrigno- attenzione ragazzi possono esserci dei
mangiamorte nei paraggi ,fuori le bacchette!
Gustav si impose di non dare una
mazzata al patrigno, solo lui conosceva il modo per ritornare a casa...prese un
orsetto e lo mise in bocca, Georg lo guardo preoccupato:
- Sono loro? I
mitici orsetti bla bla bla?
Gustav fece un grande respiro: -
RICOLAAAAAAAA!!!!!
- Si Hermione!! Il nostro Ron li ha trovati!!- esultò
Trumper
Inanto nel back stage provenivano le urla
delle fan che iniziavano ad intonare "in die nacht". Tom non sapendo quando
sarebbero ritornati prese Sakill gli legò una corda alla cinutra e con un calcio
lo rispedì sullo stage. Sembrava che averlo la soltanto bastasse a calmarle,
ogni tanto strattonava la corda e le fan sotto incantesimo vedevano Bill
salutarle e sorridere raggiante.
Dopo circa un quarto d'ora Gustav,
Georg e il Mago apparvero dal nulla. Gustav aveva un labbro rotto, a Georg
mancava un dente e aveva dei lividi sotto l'occhio e il patrigno era
miracolosamente illeso e poggiò sul puff un sacchetto della Conad pieno fino
all'orlo di orsetti gommosi verdi.
Bill saltellando come un capriolo durante
la stagione degli amori raggiunse il puff e prese un orsetto lo guardò alla
flebile luce di un riflettore e lo masticò, tutti trattennerò il fiato
nell'attesa, Tom diede uno strattone così forte a Sakill che ruzzollò
all'indietro e le fan viderò che Bill scompariva nel backstage dopo averle
deliziate con un doppio salto all'indietro carpiato avvitato. Bill inizò a
guardarsi le mani come se le avesse viste per la prima volta, esaminandole con
cura, tutti lo osservavano... e poi Tom parlò:
- Ehi ti decidi a parlare??
Perchè ti guardi le mani??
Bill deglutì e si schiarì la voce:
- No
one knows how you feel...No one there you'd like to see...The day was dark and
full of pain...
Un grido di esultanza si levò dai tre musicisti, che
saltarono addosso al patrigno quasi soffocandolo.
Dopo essersi ricomposti, e
dopo che Georg ebbe messo apposto i suoi liscissssssimi capelli, Bill con la sua
nuova fiammante voce chiese:
-Ma perchè siete pesti? Sembra che abbiate fatto
a pugni con qualcuno...
G&G si voltarono lividi di rabbia verso il
Maghetto Trumper che visibilmente imbarazzato:
-Ehm...i nostri paladini del
mondo magico hanno avuto a che ridire con i simpatici cugini
Boccasana...
G&G lo fulminarono.
-Simpatici??
- A che ridire??
-
Ehm..
-Erano 26 (scusate ma qst numero dovevo metterlo =( ) i cari e
SIMPATICI cugini!! -continuò Georg
- E che sembravano armadi e noi eravamo
solo in due!!
- Si...beh avete ragione ma siete stati in grado di tenergli
testa...prima che recuperassi la passaporta ne avevate stesi 17!
- Si chiama
istinto di sopravvivenza!
Tom controllando l'orologio vide che erano passati
ben 19 minuti, 24 secondi e qualche decimo di millessimo dala loro pausa:- OOOK
basta così! Tu ritorna dai Maghi-indicò il patrigno- tu asciuga quel labbro e
mettiti una T-shirt- indicò Gustav- tu sogghigna il meno possibile e farti
prestare un pò di fondotinta da Bill per quei lividi- e indicò Georg- e tu
schiodati da quel puff che hai un concerto da completare!
Tutti si affrettatorono ad obbedire al rasta, chi correndo in cerca di una t-shirt, chi scomparendo tra nuvolette di color lavanda con sfumature rossastre, solo Bill continuava a stare stravaccato sul puff rimirando il suo polsino di gucci, fatto di vera pelle di bufalo eschimese.Appena tutti furono pronti rinchiusero Saki nel camerino di David e salirono sul palco. Bill e Tom si esibirono in una splendida "In die Nacht" poi tutti insieme in "Reden" "Scream" "Final day" e "By your Side", in realta dovevano farne solo tre ma Bill era così contento che insistette per continuare e fu solo dopo che Gustav per puro sbaglio gli laciò una bacchetta in testa, Georg gli fece lo sgambetto e quasi lo fece schiantare al suolo, e Tom aveva cambiato la sua chitarra con un mandolino, che decise di smetterla e dare inizio ai saluti. Saki si risvegliò dal suo stato confusionale, David riebbe la sua catena nuova del motorino, il Dottor House la sua fascia per la pressione e Tom la sua retina ormai deformata. Il puff venne accolto tra gli applausi dello staff sul tour bus e Bill sistemò accanto il cd di Nena il mega barattolone da 10kg di orsetti al mentolo e aspettava la chiamata di Tim Burton e...Continuarono il tour tutti felici contenti!
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