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Autore: MoiSelf    25/09/2013    4 recensioni
Storia scritta per una sfida che ho raccolto da un amico.
(se sapete chi ha inventato questa sfida ditemelo, sono ben felice di aggiungere i crediti a questo genio!)
L'amore tra Elizabeth e Darcy non ha confini.
Nemmeno il tempo..
Complice il libro preferito di Lizzie, vedremo come potrebbe finire P&P.
One shot che, sinceramente, ha stupito anche me.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Bennet, Fitzwilliam Darcy
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il suo sguardo era perso nel vuoto.
Sorrideva, più a se stessa che al mondo.

Si sedette su di un albero, e cominciò a leggere.
Erano le ultime pagine, e lei era cosi intenta che non si avvide della figura che prese posto accanto a lei.
- Sei così bella quando leggi.. - disse lui, osservandola felice. Dopo tutti quegli anni passati insieme, amava ancora farsi ammaliare da quella bellezza così particolare.
- Oh, Mr Darcy! Mi distrai sempre, proprio quando arrivo alla fine! - si lamentò Elizabeth.
- Mi dispiace, Mrs Darcy: non si ripeterà più. - disse Darcy, alzando le mani in segno di resa.
- Lo dici sempre e poi, puntualmente, ci ricadi! - ed Elizabeth scoppiò a ridere. Era il segnale che Darcy aspettava: la trasse a se e la baciò, togliendole il fiato.
- Che cosa stai leggendo, Mrs Darcy? - chiese lui, quasi aspettandosi quella risposta.
- Davvero lo vuoi sapere? - e Darcy annuì. - Credo che tu sappia già la risposta.. - disse lei, liquidandolo con un gesto della mano.
- Oh, ma non mi dire! Di nuovo quello? Santo cielo, Mrs Darcy, lo avrai letto almeno un miliardo di volte! - esclamò Darcy, sconvolto.
- Ma è il mio preferito! - si lamentò lei.
- Ma hai un'intera biblioteca a tua disposizione! Perchè leggi sempre questo? - e Darcy prese il libro, facendolo dondolare davanti il volto di Elizabeth, profondamente irritata.
- Perchè solo questo libro mi fa sentire viva! Solo questo riesce a svegliare i miei sentimenti! E tu dovresti saperlo bene..adesso ridammelo! - esclamò Elizabeth, mentre Darcy, ridendo, si allontanava per i giardini di Pemberley, sfuggendo alle ire della moglie.

 

Jane richiuse di colpo il libro.
Era seduta sul divanetto della biblioteca, e guardò fuori.
Era una bella giornata: il sole splendeva ed un venticello dispettoso entrava dalla finestra, facendo ondeggiare, dolcemente, la tenda.
Una lacrima le solcò il volto.
Quel libro era il preferito della sorella, e lei lo aveva preso.
Si sentiva in colpa: si era ripromessa di non toccare più nulla delle sue cose. Così si alzò e posò il libro nell'alloggiamento vuoto della biblioteca di Pemberley.
Lo accarezzò ancora una volta, ammirando la pregiata fattura della copertina, ormai usurata dal tempo, e si chiese se fosse una prima edizione.
Poi, la voce di sua nipote che la chiamava la ridestò dai suoi pensieri.
- Non torneranno più, zia. - continuò lei, triste.
- Oh, si che torneranno, tesoro. Ogni volta che apro questo libro mi sembra di sentire la risata dei tuoi genitori. Loro ritornano, sempre. - disse Jane.
- Sarà..adesso andiamo, Zia Jane, dobbiamo tornare a casa. - e sua nipote la raggiunse, sorreggendola per un braccio.
Jane era vecchia, malandata e triste: sapeva che non avrebbe più rivisto sua sorella.
Prima di andare, si girò, e guardando il vecchio libro per l'ultima volta sussurrò: - Addio, sorella mia..


Aveva promesso a sua zia in punto di morte che sarebbe ritornata, un giorno, a Pemberley.
Le aveva promesso anche che avrebbe letto il libro di sua madre.
Sua zia le aveva detto che “solo leggendo il libro, tua madre e tuo padre torneranno in vita..”.
Lei non ci credeva, ma le promesse vanno onorate ed adesso stava leggendo il libro, seduta su quello stesso divanetto dove lo avevano letto sua zia e sua madre. Rimase li tutta la notte, fu catturata da quella storia e, alla fine del libro, non potè impedirsi di piangere: aveva davvero sentito le voci dei suoi genitori.
Poi, prese il libro, lo posò con dolcezza nel suo alloggio per non rovinarlo e, guardandolo disse: - A presto, genitori miei.
Accarezzò il dorso del libro, seguendo con la punta dell'indice il titolo.

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Sorrise, e si avviò verso la carrozza, tra le risate giocose di Elizabeth e Darcy che, come ogni volta, rivivevano tra le pagine di quel libro.

 

 

Nota autrice:
Ho raccolto questa sfida che un mio amico, gentilmente, mi ha segnalato.
Non so dove abbia trovato l'idea (sono ben felice di inserire i crediti all'ideatore!)

In pratica funziona così: vai su google immage, scrivi il nome di un personaggio o una coppia di personaggi che ti piace e ci scrivi su una storia in 20 minuti.

Semplice, no?

Io, ad esempio, ho trovato questa.


E mi ha fatto scrivere questo..
Sono abbastanza sconvolta.

Beh..aspetto vostre recensioni!

Un bacio :*

Giuly

 

   
 
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