La guerra dei 4 mondi
prologo
come dire di no? Come
dire di no a una sensazione così…bella, nelle parole più semplici mai sentite,
ma non basterebbero 1000 parole per descrivere quell’emozione …Era estate,
finalmente, la calda,dolce, limpida estate. Niente più piogge, niente più
lavoro, niente più scuola… Il mare… l’amico che va a braccetto con l’estate.
Ogni giorno, giovani ed adulti si ritrovano a sguazzare nell’acqua cristallina
alla luce di un tramonto focoso che fa innamorare i ragazzi, rilassa gli anziani
e segna l’ora ai bambini di mettere a posto palette e secchielli per poter fare
l’ultima nuotata prima di tornare a casa… Anche gli eroi che vivono delle loro
azioni, hanno delle ferie. Su una vasta distesa di sabbia, ormai abbandonata
dai bagnanti, riposava indifeso il nostro Vegeta, che con i nuovi occhiali da
sole comprati (a forza) dalla moglie, si era fatto convincere da Bulma (con
metodi poco ortodossi) ad accompagnare Trunks e Goten al mare. Questi due
invece, erano a sguazzare nell’acqua a giocare come due bambini deficienti, si
schizzavano a vicenda, si tuffavano, facevano gli squali… ad un certo punto, da
vicino la riva, goten ebbe l’idea di schizzare trunks con un’onda energetica
proprio mentre questo era distratto; il colpo andò a segno e Trunks venne
sommerso da un’onda altissima e,essendo un sayan, occhio per occhio, dente per
dente, si caricò per bene e lanciò un’onda ancora più forte di quella di Goten
creando una sorta di Tsunami. Ma si pentì molto presto di quello che aveva
fatto, perché, il suo colpo non aveva colpito Goten che si era scansato, ma
bensì il padre, che con fare a dir poco infuriato, si era alzato dal telo e si
dirigeva pericolosamente verso i 2 marmocchi. Quell’escursione al mare, si era
trasformata in una caccia ai sayan, visto che i due ragazzi stavano nuotando
più velocemente possibile per non farsi prendere da un Vegeta che con quella
ferocia pareva un sayan di 50° livello, fece uno slancio e…
-Presi!!
Urlò uno Shikamaru
completamente scocciato… era stanco degli scherzetti che Neji ed Hinata, gli
facevano, come trascinarlo in acqua…Ma da quando quei due erano così sociali e
loquaci? Erano riusciti a trascinarlo in acqua, bensì fosse contro la sua
volontà, lo schizzavano, lo buttavano sotto…
-OHHH!!! Ma che so’
tutte ‘ste confidenze??? Noi 3 siamo solo conoscenti!!!
Ma mica gli davano
retta…seee.. sarebbe stato troppo bello essere rispettato da questi due
deficienti… nello stesso luogo, 4 membri dell’organizzazione dell’Alba,
l’Akatsuki, stavano aspettando il momento giusto per mettere in atto il loro
malefico piano… nascosti fra gli arbusti aridi e secchi che facevano compagnia
a quelli ancora vigorosi che si permettevano ancora di avere un’ombra, erano
nascosti Deidara, Sasori, Itachi e Kisame. In quel giorno il loro piano della
conquista del mondo, si sarebbe avverato, avrebbero preso quei 3 poteri come
inizio e nel seguito, sarebbero riusciti ad avere il potere su tutto. Mentre
Deidara osservava le loro 3 vittime, si avvicinò Kisame per salutarlo.
-
salve…capo…
-
perché ti fa schifo chiamarmi così? Ti ho detto che sono io il
capo di questa missione e quindi non discutere!
-
Si… comunque capo, che cosa dobbiamo fare oggi?
-
Quello che cerchiamo di fare tutti gli stamaledettissimi giorni,
Kisame, cercare di conquistare il mondo…muhahaha (risata malefica)
Ovviamente, tutti fanno
la caduta da cartone animato… e sasori, pensa: “ ma con chi mi hanno messo in
squadra? Questo si vede troppi cartoni…”. Ad un certo punto, Deidara vede un
puntino brillare all’orizzonte e smette di ridere, ritornando serio.
-
è ora, il nostro piano sta per mettersi in atto!!!
-
Bene…
-
Bene!
-
Bene.
Si levano quei cappelli da cinese che hanno in testa e iniziano a scendere verso quei 3 che ancora stavano bisticciando in acqua. Una nuvola si posò sul sole, oscurando il cielo e dintorni, il mare si fece agitato come non mai, si alzò un vento fortissimo e dall’acqua nacque un turbo. I membri erano maleficamente felici del loro piano ma quando videro quel macello subito si rattristarono, perché erano coinvolti anche loro, girarono 3 volte prima in su e poi in giù, finché non videro altro che acqua sopra di loro. Dal racconto di Deidara (la divina conquista del mondo): << Noi ci rallegrammo e tosto tornò in pianto, che de la nova terra un turbo nacque e percosse del legno il 1° canto. 3 volte il fe’ girar con tutte l’acque; a la 4° levar la poppa in suso e la prora ire in giù com’altrui piacque, infin che ‘l mar fu sovra noi richiuso>>. i 3 sayan, ebbero lo stesso problema, un vortice li risucchiò non dando loro possibilità di respirare, lasciandoli svenire mentre venivano trasportati giù nelle profondità degli abissi…