E se io dovessi urlare?
E se io dovessi evadere?
E se io dovessi urlare ed evadere?
Saresti disposto ad ascoltare le mie urla
che crepano il corpo perchédesiderose di uscire?
Così io mi sento intrappolata,
sono la gabbia di me stessa.
Queste grida non possono uscire
o romperebbero la finta quiete che
ingloba la realtà.
Gabbia di bugie, gabbia fisica e mentale.
Perché fingere che vada tutto bene?
Non è forse meglio che le grida penetrino la piccola e falsa
atmosfera rompendola come una bolla
e svuotandola della paura di non osare?
L'aria che esce da questa bolla
è il mio grido che vuole essere sentito.