Grazie al vostro prezioso contributo la nostra squadra di medici, psicologi e serial killer (capitanata da Jaquen H'Ghar*, se non sapete chi è siete persone cattive) si è messa in marcia per il lido più pericoloso in assoluto: lì dove la sindrome di Sue è endemica e dove le Mary hanno costruito la loro base segreta glitterata, signori e signore, il fandom degli One Direction.

Noi del C.UM.S. vorremmo spendere qualche parolina prima di addentrarci in una giungle di forme perfette, occhi che brillano e sospiri di varia natura.

Vorremmo, per prima cosa, farvi notare che, in uno scritto che non sia lungo quanto la Divina Commedia, non sarà possibile elencare tutti i progressi della signorina Mary Sue in quanto sono davvero troppi.

Seconda clausola, noi dell’associazione non vogliamo ritrovarci sotto un assedio di bambine amareggiate quindi, se non gradite le critiche di questo genere, vi preghiamo di lasciare la sala e il nostro adepto là in fondo vi regalerà anche una caramella in linea con le vostre opere zuccherose.

Ora, per chi invece è rimasto e appoggia gli ideali della lotta al Mary Suismo (a proposito, per voi abbiamo preparato un rinfresco a fine convegno), aggrappatevi alle sedie perché potreste avere paura. Molta paura.
Facciamo quindi entrare:
La Mary Sue Directioner.

Mary Sue, dopo una lunga terapia, ha capito di essere umana ergo, ha ammesso di essere soggetta all’invecchiamento, ergo non è priva di difetti. (Può sembrare semplice signori, ma vi assicuro che è stato un ostacolo enorme).

Mary, in seguito ad un incontro spiacevole sul web (un marpione), ha compreso i rischi di internet e per questo ora non accetta l’amicizia, su facebook o su skype, a chiunque le si presenti con il nome di Harry Styles o simili.

Abbiamo regalato a Mary un pacco da cinquanta di preservativi, per scongiurare le gravidanze indesiderate che puntualmente la colgono impreparata.

Data la scarsa intelligenza di Mary, la suddetta è stata rimandata più volte a scuola a causa dei continui ritardi dovuti alle immancabili conversazioni accanto agli armadietti.

Data la tendenza di Mary a definirsi una “sfigata” solamente per un malsano fishing for compliments , le abbiamo fatto capire che lo è davvero e che, di conseguenza, i superfaighi componenti della band che sono puntualmente i ragazzi più popolarerrimi della scuola, non la cagheranno mai. Come è giusto che sia.

Dopo che Mary è caduta in corridoio fratturandosi la rotula e qualche altro osso e vedendosi costretta ad indossare un gesso alquanto antiestetico ha finalmente capito che no, cadere come delle imbecilli non è tenero, è, per l'appunto, da imbecilli.

Gli oggetti del desiderio di Mary [leggasi: qualunque essere respirante dotato di un pen- i One Direction] hanno detto che mai e poi mai si metterebbero con una vulvetta lamentosa soggetta a crisi nervose.

Mentre i ragazzi hanno fatto carriera Mary Sue è rimasta al college per un tempo indeterminato, sbavando e fantasticando su quei ragazzi che, in verità, non l’hanno mai voluta.

Come nei peggiori film trash Mary si è svegliata da un pisolino e si è resa conto che il pentagono che aveva instaurato con i ragazzi era solo frutto della sua immaginazione.

Dopo aver comunicato alla band la sua gravidanza indesiderata (il padre non è sicuro), i diretti interessati, invece di accogliere l’idea di diventare padri e di dover interrompere un’ascesa all’Olimpo delle pop star per badare ad un figlio con gioia, se la sono data a gambe, negando di aver mai avuto rapporti con Mary.

A Mary Sue è stata sequestrata la macchina fotografica con la quale fotografava i suoi outfit.

Mary è ingrassata tredici chili a seguito dei numerosi esili autoindotti in casa, mangiando gelato e nutella senza ritegno.

Mary speaks english very well ma manco tanto nonostante abiti puntualmente nella capitale angolassone.

Mary, a furia di comprare appartamenti in centro a Londra ha risollevato l'economia del Paese che, per definizione, il culo ce lo faceva pure prima.

Le autorità londinesi hanno dovuto fare dei controlli ai mezzi di trasporto della capitale anglosassone, in quanto si erano trasformati in razzi a propulsione atomica con tanto di teletrasporto (ecco perché Mary riusciva a farsi tutta Londra in tre minuti e cinquantasette secondi netti).

I nostri dentisti hanno dovuto intervenire sulle numerose carie dovute all’eccesso di zucchero dei discorsi.

Abbiamo spiegato a Mary che, il colpo di fulmine, potrebbe essere anche una scarica elettrica che potrebbe incenerirla.

P.s. i nostri avvocati hanno assicurato che questa non era una minaccia di morte. (E invece sì)

Mary ha capito che dei ragazzi famosi, che potrebbero farsi tutte le ragazze che vogliono, non sono interessati a lei.

Abbiamo ribadito a Mary che il self-insert è il MALE. Soprattutto quando della suddetta ragazza originale lei conserva solo il nome, in quanto Mary è paragonabile ad una Venere scesa in Terra e noi crediamo, senza peccare di arroganza, che le creatrici di Mary non siano paragonabili alla dea greca.

Mary ha afferrato che non ci si innamora in due giorni.

L’anagrafe si è detta sconvolta da tutti i nomi anglosassoni in circolazione anche in luoghi esotici come Ciampino o Pozzuoli.

Abbiamo gentilmente spiegato alla paziente che Londra conta 10 273 294 abitanti e la possibilità di trovare i cinque ragazzuoli in giro è alquanto scarsa ( diciamo 5 a 10 273 294?)

Mary ha smesso di considerare sé stessa la povera vittima circuita e ha capito di essere una peripatetica*.

Mary Sue ha ammesso di non essere mai stata l’oggetto del desiderio spasmodico dei One Direction.

Mary non è “una ragazza come tante” e non ha “un terribile segreto”. Amen.

La paziente si è ammalata di diabete dopo aver ingurgitato troppo zucchero in siparietti dai dubbi toni romantici.

Il fatto che la ragazza abbia avuto un’infanzia infelice [leggasi: stupro, morte di un genitore, divorzio o tutte cose che hanno lasciato indifferenti i nostri crudeli cuori di pietra] non presuppone che debba incontrare i suoi idoli e tramortirli con la sua folgorante bellezza.

Gli sceneggiatori hanno ammesso che il “ti amo” urlato sotto la pioggia a seguito di una litigata con il suo ammoveh era un modo per riempire la pellicola in assenza di qualcosa di più originale.

Mary Sue ha promesso che non seminerà più zizzania e gelosia tra i membri del gruppo grazie alle sue curve e al suo sguardo ammaliatore.

Abbiamo scoperto che le continue lacrime di Mary erano dovute ad un problema ai dotti lacrimali, non ad un’eccessiva emotività. I nostri medici sono intervenuti.

Mary si è iscritta alle olimpiadi di marcia in quanto abbiamo potuto osservare le lunghe corse da una parte all’altra della città in preda alle emozioni.

La migliore amica strafiga era in realtà un roito con l’alitosi. Catfish ha aiutato a svelare il mistero.

Abbiamo sostituito le copie allupate, ipersensibili e lobotomizzate dei cantanti con gli originali.

Il nostro consultorio interno ha spiegato a Mary che tra un rapporto sessuale e l’altro c’è bisogno di una pausa e che non può copulare con tutti e cinque i ragazzi contemporaneamente. Anche perchè, a meno che Mary non sia un groviera, non ha un numero illimitato di orifizi.

Mary ha canalizzato la sua abilità di pornostar amatoriale in qualcosa di più proficuo, ora potete trovarla a questo indirizzo: Youporn

La ragazza ha ammesso che durante la sua prima volta non ha avuto venticinque orgasmi, anzi, a malapena riusciva a respirare dall’emozione. Come è giusto che sia.

Abbiamo fatto fare nuove conoscenze a Mary in modo da cambiare un po’ compagnia, a discapito del migliore amico/cantante di turno, che poi altrimenti sarebbe finito a letto con la nostra pulzella.

Abbiamo costatato che, prima della terapia, la ritrosia apparente di Mary ad avere un rapporto si concludeva in meno di ventiquattro ore.

A Mary è stata diagnosticata una forma di ninfomania.

Abbiamo salvato Mary da asfissia più di una volta, causa baci che durano intere ore.

Grazie ad una donazione ci avete permesso di regalare a Mary Sue un libro di anatomia dove si spiega che avere due braccia articolate al tronco e una massa muscolare non è perfezione e neppure qualcosa di strabiliante.

Gli insoliti colori degli occhi di Mary (blu cyan, viola, verde smeraldo di the Sims) erano dovuti a delle lenti a contatto cinesi che le hanno bruciato la cornea in meno di ventiquattro ore.

Enzo e Carla si sono occupati delle discutibili scelte di abbigliamento di Mary che, nonostante volessero essere molto haute coture, sono robaccia da mercatino dell'usato abbinata male.

Mary ha ammesso che il suo essere dolce, comprensiva, meravigliosa, fedele eccetera era solo una copertura, in realtà la notte, dopo aver finto di piangere per il suo ammmore, andava nei night club ad ubriacarsi con i camionisti.

L'amicizia uomo-donna esiste, ma non è finalizzata scopare. Sappilo, Mary.

Gli One Direction hanno detto che non sono zerbini adoranti della prima fanciulla che passa e che, volendo, hanno un campionario di modelle di Victoria' Secret da scegliere.

I suddetti 1D hanno fatto causa per diffamazione sostenendo di dover fare sempre la parte dei puttanieri, pentiti per giunta.

A Mary è stato svelato che non possiede un potere di redenzione mistica che spinge tutti i ragazzi a fare voto di obbedienza-silenzio-castità se non possono stare con lei.

Mary ha detto chiaro e tondo che essere popolare la faceva sentire figa e che ci godeva da morire a stare al centro dell’attenzione, senza finta modestia.

A noi del C.U.M.S. è venuta una sincope dopo aver scoperto che Mary si presenta TUTTE le volte nella STESSA IDENTICA maniera. Tutti in coro…”la ragazza semplice, incompresa, con un migliore amico fantastico”! Mi piace il vostro coinvolgimento!

Ora, l’associazione sa bene che questi non sono tutti i sintomi della sindrome di Mary Sue ma, del resto, erano troppi, abbiate cuore.

Ora signori, mentre voi vi avvicinate al rinfresco noi ci andiamo a prendere una solenne sbronza in qualche bettola di fine Ottocento (Perchè le bettole hanno il loro stile e poi c'è anche il brivido abadibido del viaggio nel tempo). Scusate, anche noi dottori ogni tanto abbiamo bisogno di una valvola di sfogo e questa prova ci ha…provati.

Con questi nostri progressi noi vi lasciamo e speriamo che gli sforzi di Mary vi abbiano toccato il cuore. Continuate a donare, per un mondo senza Mary Sue!

*C.U.M.S.
(Centro Umanificazione Mary Sue)

*Jaquen H'Ghar: sono un'anima pia e vi svelo l'arcano segreto facendovi diventare brave persone. È un personaggio del Trono di Spade. Se non l'avete letto/visto, fatelo. È un uomo fascinoso con i capelli bicolor e che parla in terza persona (no, non tipo Gollum, ho detto fascinoso). Valar Morgulis.

*peripatetica: zoccola, ma più fine.




N.d.a: Ci tengo a scaricare tutte le responsabilità in caso qualcuno avesse riconosciuto nei vari passaggi uno o più dei suoi personaggi. Ovviamente il "donate" è ironico, la storia non è a scopo di lucro!
Un’altra cosa, se avete fandom da suggerire dove la sindrome di Mary Sue è endemica non esitate a chiedere, io e il mio staff altamente specializzato andremo a fare un sopralluogo (siamo vaccinati state tranquilli) e cercheremo di trovare una terapia per le povere disgraziate!