Raga, sapete che giorno è?
Come no?
E' IL MIO COMPLEANNO!!!
E non è un compleanno come gli altri, nono, ma oggi compio 18 anni!!!
Divento definitivamente vecchia sigh...
Comunque, per festeggiare con tutti quanti ho voluto scrivere questa storia che... che... che... che...
Non ce la faccio... comunque l'avvertimento ce lo metto perchè se ci sono altre persone con questo mio problema (spero vivamente di no) almeno sanno cosa aspettarsi.

E' UNA M-PREG!!!!!!!!!!!!!!!

Si lo so... non è da me, ma volevo provare qualcosa di nuovo...
Buona Lettura





Just

-Forse non ho capito bene…- disse il moro, sedendosi a peso morto sul divano.
-Invece hai capito benissimo!- lo contraddisse il compagno, pacatamente.

-Ripetimelo ancora però… tu saresti….-
-Incinto-
-… di…-
-Tre mesi-

Roy lo guardò di nuovo, incredulo.
-Mi stai prendendo in giro Edward?-

Ed scosse la testa, restando appoggiato al muro, davanti all’altro uomo.
-Non ti sto prendendo affatto in giro… è solo che… ho riflettuto su quello che mi hai detto qualche tempo fa… che forse alla nostra famiglia mancava qualcosa…-
-Ed…-

--

-Non pensi che… ci manchi qualcosa?-

Da due settimane Roy non fa che pormi la stessa domanda.

-Come scusa?-

Non è felice della nostra vita?

-Niente… solo che…-

E poi si blocca, non va avanti.
In realtà so a cosa pensa.
Si lamentava tanto perché Hughes da mattina a sera non faceva che parlargli della sua famiglia, di quanto fosse bella sua moglie col pancione e, successivamente, di quanto fosse graziosa sua figlia.
Ma adesso lo invidia.
Invidia la vita che l’amico aveva, e anche lui vorrebbe vantarsi della bellezza della moglie (e magari del figlio).
Purtroppo ha deciso di sposare me, che di sicuro non potrò mai dargli ciò che brama.
Di adozione non possiamo parlarne; non ci permetterebbero mai di tenere un bambino, stando anche al fatto che già il nostro matrimonio fu un’impresa.

-Puoi sempre… c-cercarti qualcuno… che possa darti una famiglia normal…-
Lui corre verso di me tappandomi la bocca.
-Non dirlo neanche per scherzo! Per niente al mondo rinuncerei a te!-

Dopodiché mi abbraccia e mi bacia.
Se ne va poco dopo, sospirando.
Non sa fingere bene in alcuni casi.
Ma io voglio renderlo felice.

--

-Perché non mi hai detto subito tutto?- domandò Roy.
-Logico, perché mi avresti di sicuro fermato!- rispose l’altro, sicuro di conoscere ormai le reazioni dell’altro a certe notizie. –Ho aspettato adesso perché a questo punto non possiamo tornare indietro…-

-Ed è proprio questo il problema- lo interruppe il moro, portandosi una mano al viso. –Ed… tu sei un uomo, il tuo corpo non è stato concepito per poter avere bambini… e inoltre…- strinse le mani tra loro sulla fronte -… tu hai degli auto-mail…- finì, chiudendo gli occhi.
Il biondo lo fissò severo, attendendo che Roy arrivasse da solo, senza incitamenti, al nocciolo della questione. Il discorso stava ormai andando avanti da troppo tempo.
-Le… le persone che portano delle protesi come te… hanno pochissime probabilità di terminare una gravidanza, e ti sto parlando di ciò che è stato diagnosticato alle donne… tu…- sospirò, guardando implorante il compagno. –Hai voluto fare le cose di fretta, ma se ci fossero delle complicazioni e tu ne restassi deluso non so se…-

Sbuffando, fu il turno di Ed di tappare la bocca a Roy. -Il bambino nascerà, e nascerà sano, forte e soprattutto bello…- si avvicinò al marito, abbracciandolo –…proprio come te…- sorrise –e ricordati comunque che stai parlando con l’Alchimista d’Acciaio, e non con una persona qualunque!-

Mustang lo guardò, quasi con le lacrime agli occhi.
Edward sapeva che stava per ribattere alle sue affermazioni, mentre la discussione doveva chiudersi all’istante.
Velocemente gli afferrò le mani e le adagiò sul suo ventre, per fargli sentire il calore del loro bambino.

-Promettimi Roy, che qualsiasi cosa succeda, tu non permetterai che la gravidanza venga interrotta… per nessun motivo.-
Edward era deciso.

Aveva studiato per giorni e notti ininterrottamente, fino allo sfinimento, per trovare il modo di rimanere incinto, per rendere felice la persona con cui aveva scelto di vivere.
Aveva consultato libri e testi di alchimia, di anatomia e di biologia; era passato dalla biblioteca di Central City a Reesembool, dove, a malincuore e con ribrezzo, aveva riconsultato le copie degli appunti sulla trasmutazione umana che lui e Al avevano nascosto a casa di Winry prima di quel giorno.

Tutto ciò per rendere felice Roy.

Per avere la possibilità di dargli una famiglia quanto più normale, così che non si sentisse a disagio col suo partner, non ancora.
E non importava se la gente li avrebbe guardati in modo strano, perché ciò che era importante lo avrebbero avuto anche da soli, nella loro casa.

Ma in fondo, cosa ci sarebbe stato di strano?

Due genitori e un bambino.
Una famiglia.
Basta.






Allora, partiamo subito col titolo: perchè ho messo quello? Facile, perchè volevo un titolo che cominciasse con "Just" ma visto che non mi veniva niente dopo quella parola ho lasciato così!
Ed ora lista della spesa!
Scherzo, voglio solo mettere i nomi (sparsi) di quelle persone che, anche se inconsciamente, mi danno un grande aiuto anche solo con poche parole, e sono:

The_Dark_Side
Lovva_Chan
chibimayu
Envuccia
Ed92
liena
Mua
elyxyz
Tao
Dimea
bianfre
Bad Girl
SHUN DI ANDROMEDA
eLiSeTtA
MiLiKa
Milka
mame_chan94
kekkafrepunk
Nemia
fanstorm_93
Setsuka
e anche tutte quelle che non conosco personalmente, ma che apprezzo molto come scrittrici, a loro i miei ringraziamenti più calorosi!!!
E se mi sono scordata qualcono chiedo umilmente perdono... ma la vecchiaia avanza! XD
Grazie mille!!!
Aduah! >v<