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Autore: Yennefer    07/10/2013    3 recensioni
"Aspetta!" lo fermò Ian "Cosa farai adesso? E la città è bloccata ti ricordo"
"Andrò a cercare questo Jeremy e lo interrogherò, cercano un colpevole e una spiegazione, se la città cerca il pelo nell'uovo darà dei soldi a chi lo troverà" Lambert fece un sorriso sprezzante e sicuro di sè "E poi le porte chiuse non sono un problema, se son riuscito ad entrare riuscirò pure ad uscire."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo strigo fece un balzo indietro e una mezza piroetta, conficcando la lama della sua spada d'argento nel petto dell'ultimo drowner. Chiuse gli occhi per qualche secondo, rimanendo in posizione e in ascolto. Poi tagliò la testa del cadavere più grosso, la appese alla cinta e ispezionò i dintorni per controllare se ce ne fossero stati altri.
Un lavoro coi fiocchi pensò Lambert rendendosi conto di aver ripulito per bene la sponda del fiume. Si incamminò verso le porta della città di Oxenfurt, in Redania. Qualche giorno prima aveva ricevuto il contratto per drowner da un ricco e altezzoso uomo chiamato Frederick il basso, il mattino seguente lo avrebbe aspettato in città. E lui era fuori da quasi due giorni.

"Chi va là?" Urlò una guardia coi baffoni al portone, allarmata. Lambert non rispose e si fece avanti baldanzoso verso la luce della torcia 
"Ti avverto, dimmi chi sei o...Oh! Lo strigo... mi scusi mastro, non l'avevo riconosciuta." La guardia, notando il medaglione della scuola del lupo luccicare per la torcia, divenne paonazza e leggermente confusa. Lo strigo lo guardò di sottecchi "Basta scuse, guardia. E apri la porta, ho questioni da sbrigare in città" il tono sprezzante di Lambert lo fece ricomporre e tossicchiò.

"Beh, signor strigo, non posso farla entrare." Lambert incrociò le braccia "Fino a qualche giorno fa mi pareva che la città fosse a posto, mi chiedo cosa impedisca il mio passaggio" ringhiò, la guardia tossicchiò nuovamente cercando di darsi un contegno e guardandosi attorno disse"Ordini superiori, si sono verificati degli omicidi e la città è bloccata. Nessuno entra e nessuno esce!" stavolta si percepiva più convinzione nella sua voce. Lambert riflettè sul da farsi, non aveva abbastanza soldi per corrompere la guardia. A dire il vero di quei tempi era quasi sul lastrico e sarebbe tornato a Kaer Morhen soltanto per l'inverno.

"Senti un po', che omicidi? Chi è morto e perchè tanta premura?" Chiese infine lo strigo. In città ci sarebbe entrato comunque in qualche modo, per riscuotere la sua paga. La guardia spalancò gli occhi come se stesse per dire una assurdità, si sistemò un baffo e disse "Ieri notte qualcuno ha ucciso tre mercanti e un consigliere reale di spicco. La città è scossa per l'accaduto e si sta cercando il colpevole."
Lambert meditò sull'accaduto, poi senza dire nulla puntò i suoi occhi gialli su quelli della guardia e con un abile gesto si impegnò a tracciare il segno Axii in aria. "Ho davvero bisogno di entrare in città." esclamò lo strigo con convinzione, la guardia, mezza imbambolata scosse la testa "Seguimi" disse aprendo una porticina laterale. Lambert sorrise compiaciuto ed entrò in città.

Il mattino seguente raggiunse la locanda dove avrebbe riscosso la paga, la città era molto più movimentata dell'ultima volta, nella piazza principale nessun mercante aveva aperto il proprio banco e il continuo brusio di voci era più serio e fastidioso del solito.

Esco un paio di giorni di città e si verifica l'inverosimile, chi sarebbe mai interessato a uccidere dei mercanti? Si chiese Lambert. Entrò nella locanda e, cercando con lo sguardo l'uomo, si diresse verso il bancone, dietro al quale un uomo smilzo spazzava il pavimento. "Salve Ian!" lo salutò Lambert, il locandiere alzò gli occhi da terra "Che ci fai qui, Lambert? Sei partito giorni fa e ora la città dovrebbe essere bloccata..." gli rispose lui. "Diciamo che so essere persuasivo con le guardie, comunque la faccenda dei morti non è un affar mio, aspetto solo un certo Frederick il basso e poi troverò un modo di andarmene. O trovare altri contratti." spiegò al suo vecchio amico Ian.

Lambert aveva conosciuto Ian Moonchild anni addietro, durante la guerra di colle Sodden. Egli abitava lì, verso le campagne e venne salvato dallo strigo. Da allora Ian si trasferì a Oxenfurt, ed era sempre stato una grossa fonte di informazione.
Ian smise di spazzare e lanciò una occhiata interrogatoria verso di lui "Se hai affari con lui allora la faccenda dei morti dovrebbe interessarti eccome." si affrettò a rispondere. "L'uomo che cerchi è il consigliere reale morto la scorsa notte." Lambert imprecò "Si può sapere che succede in questa città? L'ho lasciata per qualche giorno e svolto un lavoro per lui, sono qui per riscuotere i miei soldi e tu mi dici che l'uomo che deve pagarmi è morto?" Si portò una mano sulla fronte, poi sbuffò "Perdonami." Ian sorrise "Non vuoi sapere che voce gira in città, su questa faccenda?"  Lambert sembrava impaziene, la locanda era piuttosto silenziosa, quindi senza aspettare la risposta cominciò a raccontare "L'uomo di cui parli si dice fosse un ricettatore di merci rubate, era coinvolto in affari loschi e con persone poco raccomandabili. Hanno ammazzato pure tre mercanti  a cui forniva le merci, ma non il quarto. Tale Jeremy Hel, lo conosco di persona. Sissignore, una delle prime persone che ho conosciuto quando mi sono trasferito qui e.." Lambert tossì "Ti stai perdendo in chiacchere"

Ian annuì fissando un punto del tavolo, come per ritrovare il filo del discorso "Jeremy Hel, non l'hanno ammazzato. Ma non lo vedo da almeno una settimana, è partito per Novigrad" disse riflettendo sulle sue stesse parole. "Mi sei stato molto utile, ti ringrazio amico"
"Aspetta!" lo fermò Ian "Cosa farai adesso? E la città è bloccata ti ricordo" 

"Andrò a cercare questo Jeremy e lo interrogherò, cercano un colpevole e una spiegazione, se la città cerca il pelo nell'uovo darà dei soldi a chi lo troverà" Lambert fece un sorriso sprezzante e sicuro di sè "E poi le porte chiuse non sono un problema, se son riuscito ad entrare riuscirò pure ad uscire."

Il giorno seguente Lambert riuscì ad uscire di città e recuperare il suo cavallo albino. Partì subito per Novigrad. 
  
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