WE CAN’T STOP

Era da un pezzo che andavamo avanti così, musica a tutto volume, ragazze urlanti che saltavano e correvano, ma era comunque la festa più bella a cui ero stato. Era ferragosto e come sempre Kristen aveva organizzato una festa e aveva invitato praticamente tutta la scuola esclusi gli sfigati ovviamente. Io lei la conoscevo dai tempi delle medie, ora vi chiederete chi è Kristen, ve la descrivo brevemente: è la ragazza più carina della scuola, ma dire che è semplicemente carina è poco…lei è veramente bella, capelli mori lunghi, occhi verdi, gambe snelle, fisico da far invidia pure alle modelle. Era lei Kristen Stewart, la ragazza per cui aveva una cotta da prima della fine della scuola…aspettate ma almeno sapete chi sono io, no, allora io mi chiamo Robert Pattinson e sono in classe con Kristen, okey vi sto stressando con lei, comunque sono uno di quei ragazzi non sfigati diciamo uno di quello che si fa i cavoli suoi e non segue l’onda; ho i capelli biondi diciamo dorati, occhi azzurri abbastanza alto…alla fine non faccio così schifo, certo non sono Mr Bellezza ma ce di peggio. Okey mentre io mi sono perso in chiacchere con voi gli altri hanno iniziato a giocare al gioco della bottiglia e Niall mi chiamava...non sto a farvi la sintesi della sua vita comunque vi dico che è il mio migliore amico; mi avviai verso di lui e mi fece sedere vicino a lui poi mi sentii chiamare: -Pattinson! Pattinson…sei tra noi??!!- mi voltai e vidi davanti a me Kristen con la bottiglia in mano –E cosa devo fare- Kristen fece scivolare la bottiglia per terra che arrivò a me –Gira la bottiglia- io un po’ imbarazzato la presi, l’appoggiai a terra e la feci girare, tutti guardavano la bottiglia girare e dei ragazzi urlavano “ooh” alzando le mani fino a quando la bottiglia si fermò e la guardai dove indicava: Kristen…wow sarei morto, intanto lei mi guardava e riuscii a incontrare i suoi bellissimi occhi; sentii gli altri ragazzi che urlavano “bacio...bacio” battendo le mani. Mi feci più avanti vedendo Kristen gattonare lentamente verso di me fino a fermarsi per avvicinarsi alla mia bocca, nel momento in cui sentii il suo respiro chiusi gli occhi e tutto scomparì…solo io e lei a una distanza ristretta. Tutto era diverso non sentivo niente, solo il suo respiro che si mescolava al mio e il suo profumo di vaniglia, tutto era così fantastico e surreale e lo fu ancora di più quando la sue labbra combaciarono con le mie e sentii il suo respiro al mio e il suo profumo di vaniglia, tutto era così fantastico e surreale e lo fu ancora di più quando la sue labbra combaciarono con le mie e sentii il suo sapore, era dolce, pensavo che sarebbe stato un bacio a stampo ma quando sentii che la sua bocca voleva continuare ad assaporare la mia non mi dispiacque, anche io volevo continuare e volevo di più, portai la mia lingua alla sua bocca e lei la schiusa subito e mi fece entrare e fece lei lo stesso con la sua lingua; era praticamente diventato un gioco di lingue,era troppo per entrambi ma noi non riuscivamo a smettere, non volevamo smettere di farlo, non so quanto tempo fosse passato forse troppo perché lei iniziava a staccarsi lentamente fino a staccarsi del tutto…aprii gli occhi e tutti applaudivano, sorrisi imbarazzato e mi alzai per farmi un giro, intanto tutti i ragazzi si erano buttati in piscina tutti tranne Kristen che era rimasta seduta; mi girai la guardai e le feci segno con la testa di venire, non se lo fece ripetere due volte si alzò emi raggiunse. Camminammo in silenzio non so per quanto, fino a quando vidi un muro, mi girai per assicurarmi che non ci fosse nessuno e agii: la presi e la misi contro il muro e la baciai, lei non disse nulla, e di nuovo eravamo li a baciarci…senza smettere e senza voler smettere.