NCIS, 'Dove sei papà?' di delilahs su EFP Fanfiction

Israele, 1991.

“Tali! Tali!”

Ziva David, nove anni, correva nell’uliveto di famiglia, illuminata dai raggi del sole del tramonto. Cercava sua sorella, mentre i capelli lunghi, raccolti in una coda, dondolavano a destra e a sinistra.
Il viso era solcato da un sorriso sincero, genuino, che poche volte si sarebbe visto sul viso della ragazza in futuro. Ecco, in futuro. Quello era il sorriso di una bambina innocente.

“Quante figlie hai?”

Finalmente, dopo che la polvere si era accumulata sui suoi scarponcini, Ziva si fermò, adocchiando un gruppo di ragazzine più grandi di lei, con le loro sorelle, che raccoglievano olive canticchiando una vecchia ninnananna.

“Ne ho due”

“Tali!” urlò, avvicinandosi entusiasta.

Sua sorella più grande la guardò, aggiustandosi il velo colorato che le copriva le spalle. Le sue amiche, che Ziva conosceva solo di vista, la guardarono schifate, come se stessero osservando un mostro. Tali sembrò a disagio.

“Tali…”

“Che cosa vuoi?” chiese una delle sorelle più piccole, anche lei avvolta in un velo colorato e sandali. La guardava dall’alto al basso, nonostante Ziva fosse della sua stessa altezza. La bambina, confusa, si guardò. Indossava dei pantaloni militari infilati in scarponcini da lavoro, che lei adorava portare, perché le ricordavano quelli che papà portava al lavoro. La maglietta sporca di polvere era lunga e consumata.

“…e Ziva.”

“I-io… volevo solo chiedere a Tali dov’era papà.” disse, in un impeto di coraggio verso il gruppo. Una delle amiche di Tali ridacchiò malevola, mentre la sorella la guardava con un misto di dispiacere e apprensione.

“Non lo so dov’è papà, e adesso vai via, sgorbio.” concluse a bassa voce, sprezzante. Le sue amiche approvarono con un risolino e qualche cenno.

Ziva, ferita, scappò via, correndo per il frutteto e arrivando fino alla base di un muro diroccato, sudicia di sudore miste a lacrime e polvere. Vide un incisione nella roccia.

“Dove sei papà…” chiese piangendo, sfiorando le loro iniziali.

“La mia Ziva.”

"Oh, taste of home."
Eli David, 10x11