6:30. Uffa, che barba svegliarsi così presto, ma fortunatamente oggi è il 21 giugno, e si parte per le vacanze!
Io e mio fratello, Jaimy, siamo molto felici perchè non saremo soli quest'anno, infatti ci saranno anche i suoi amici, JJ, Josh e George.
Lo so, lo so che penserete che un'estate senza amiche è un'estate sprecata, ma il fatto è
che molto spesso gli amici di mio fratello sono amici miei, e JJ è il mio migliore amico.
 
Devo dire che nè io nè lui abbiamo mai pensato di metterci insieme, cioè, siamo andati a qualche festa insieme ma solo perchè io non avevo pretendenti e lui fin troppe e tutte
uguali.
Una volta noi due ci siamo anche baciati, ma eravamo in quarta elementare, durante il
gioco della bottiglia, perciò... non credo conti molto, e poi a quell'età è difficile
innamorarsi sul serio.
Quanto a mio fratello, bè, è fidanzato con quello che prima era il suo peggior nemico,
Olly, e da quanto ne so lui e JJ sono sempre stati amici.
Entrambi anno la stessa età, 18 anni, Josh ha 17 anni e io e George ne abbiamo tutti e
due 16.
Io e George eravamo in classe insieme all'asilo, e anche ora, al liceo.
Inizialmente lo trovavo davvero insopportabile, insolente ed egoista, e forse un po' lo
era, ma poi lui e Josh, il suo migliore amico, sono diventati amici di JJ e Jaimy, ho
avuto modo di conoscerli meglio, e tutti e cinque siamo diventati inseparabili.
 
Mi sono persa nei miei pensieri e a riportarmi alla realtà è l'urlo di mio fratello che mi
intima, non molto gentilmente, di spegnere la sveglia che oramai starà suonando da due minuti.
Sempre urlando Jaimy entra nella mia camera, con l'accappatoio e le pantofole azzurrine, e inizia a parlare:
-Hey, sorellina, ti conviene alzarti, gli altri saranno qui a minuti!
-COSA?! Jaimy Hensley, come-hai-osato-posticipare-la-mia-sveglia?!!
-Ehm... Oh! Che sbadato! Il caffè che ho messo su per George deve essere pronto! Sarà meglio che vada!!
Non faccio a tempo a ribattere che già e sgusciato fuori dalla camera e sta scendendo le scale di casa per andare in cucina.
Tiro una pantofola sulla porta mancando il bersaglio mentre sento Jaimy che ridacchia mentre versa il caffè nel termos che porteremo in macchina.
Cavoli, ora sono già le sette e un quarto e i ragazzi arriveranno per le 7:30!
Mi alzo con uno scatto a molla e infilo le ciabatte rosa mentre mentalmente penso a
quante cose devo fare in soli 15 minuti: farmi la doccia, pettinarmi, asciugarmi,
vestirmi, truccarmi, scegliere i vestiti (mission impossible), controllare le notifiche di
Instagram sull'Ipod, controllare le email, rispondere alle eventuali email... Merda! Ho
già perso del tempo prezioso perciò mi precipito a fare la doccia cantando i Bastille, uno dei miei gruppi preferiti.
 
"But if you close your eyes, does it almost feel like, nothing change at all, and if you
close your eyes..."
 
Finita la doccia mi infilo l'accappatoio e mi dirigo a grandi passi verso il pc già acceso, per controllare la mail, solo tre non lette, una da parte di zio Evan che ci saluta e ci fa
buone vacanze, una da parte di mamma, che ci fa le ultime raccomandazioni (lascia in
ordine, ricordati la spazzola e lo spazzolino!!) e una da parte di mia zia che ci chiede a
che ora arriva l'aereo.
Già, proprio così, quest'anno ce ne andiamo in vacanza da mia zia, che abita a Roma, in Italia. Che noia, direte, tutta un'estate con una vecchia zia?? No, mi spiace deludervi, ma nostra zia ha poco più trent'anni, va al mare, ha tanti amici nella realtà di quanti ne ha
su Facebook ed è costantemente "corteggiata" da ammiratori, che le spediscono fiori e
poesie come succede solo nei film (purtroppo).
Lo so, lo so, sono forse un po' troppo romantica, e irrimediabilmente persa nei miei
pensieri.
 
Dopo aver risposto alle mail corro a vestirmi, shorts di jeans, maglietta bianca e felpa
stile college nera, e, naturalmente, le mie converse rosso fuoco.
Mi do una pettinata veloce e raccolgo i capelli, abbastanza lunghi e castani, in una
treccia laterale, poi metto due orecchini a stella extra-large e una collana con su scritto Kiss Me, chi lo sa, magari funziona.
Per gli occhi solo un po' di matita e mascara neri, accompagnati dall'intramontabile
gloss rosso sulle labbra e un po' di cipria qua e là.
 
Controllo l'Ipod: a ***** piace la tua foto.
 
Chiudo velocemente la valigia, infilo Ipod, tablet, cellulare e cuffie in una borsa di
Harrods ed esco chiudendomi la porta alle spalle.
 
 
* * *
 
Quando scendo vedo che JJ è arrivato, così mi avvicino mentre sta per addentare uno
dei croissant che fa Jaimy.
Si ferma, mette giù la mano e fa un fischio di apprezzamento notando il mio look,
naturalmente scherza, lui non è cieco, e neanche uno sbruffone, è semplicemente il mio migliore amico.
Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia, lui ricambia e mi fa sedere sulle sue
ginocchia, semplicemente dolcissimo.
-Lo sai che prima ti ho chiamato almeno cinque volte?!- Dice in tono scherzoso.
-Ah si Hamblett? E perchè?- Rispondo con lo stesso tono io.
-Mmmmm, per dirti che sei la migliore amica del mondo, forse?
-Oooooooh! Abbiamo messo troppo miele nel tè oggi?
-Ti voglio bene.
-Anche io.
-Ehm, ok ora piantatela grazie!- Mio fratello si avvicina e passa a me e a JJ due tazze
colorate stracolme di tè bollente.
Appoggio la tazza fumante sul tavolo in marmo bianco e JJ fa lo stesso, un po'
imbarazzato.
Come succede spesso dopo aver parlato molto, ora c'è un silenzio che viene interrotto
dal suono del campanello, evvai! Anche gli altri sono arrivati!
-Per favore Mel vai ad aprire!
Ma come fa mio fratello ad urlare così tanto? Se continua così sarò sorda nel giro di due anni!
Comunque sia salto giù dalle ginocchia di JJ e corro verso la porta, sollevata nel vedere un ragazzo con i capelli scuri e uno più giovane dai capelli ricci un po' ribelli e castani.
 
-Signor Shelley, prego, signor Cuthbert...
Faccio un gesto teatrale che lì invita ad entrare e ad appoggiare gli zaini Eastpack sulle
scale, poi, a turno, si avvicinano e mi danno un bacio sulla guancia... un po' leggero
quello di Josh e "sorridente" quello di George.
Un bacio può essere sorridente? Bè, il bacio di George, si. Il suo sorriso illumina il
mondo...
 
Entriamo tutti e tre in cucina, JJ da una pacca sulla spalla ai due mentre Jaimy li saluta
con un cenno del capo, ha le mani occupate a cucinare delle uova strapazzate che danno un'ottima impressione; tutti quanti tranne me e lui si siedono.
Prendo cinque tovaglioli e il vassoio dei croissant e li appoggio sul tavolo, seguita dal
mio fratellone con la padella delle uova.
 
Quanto voglio bene a mio fratello! Certo, a volte, un po' troppe volte, litighiamo, ma lui mi è sempre stato vicino, nei momenti belli, e anche in quelli brutti. E poi diciamocelo, senza un fratello con il quale litigare, ma che razza di vita è?!
 
 
* * *
 
Finita una silenziosa colazione, prendo la parola:
-Okay, ragazzi, vado a lavarmi i denti, scendo tra poco e iniziamo a caricare i bagagli.
-Vengo anche io- La voce di George è un po' imbarazzata ma anche leggermente
supplichevole, e, visto che per me non c'è nessuna differenza, accetto e mi dirigo,
insieme a lui e a Jaimy, su per le scale, verso il bagno in camera mia.
 
Una volta entrati George si chiude la porta alle spalle...
-Ti devo dire una cosa Melanie...
-Si, che c'è Georgie??-Mentre lui parla io cerco, tra i vestiti e le coperte, lo spazzolino
da denti.
-...il fatto è che ti amo.-

                                   
Ciao a tuttiiii!! spero vi sia piaciuta questa One Shot, è la prima che faccio e spero tantissimo in recensioni... se volete potrei anche continuare la storia...