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Autore: Kiruzy    09/10/2013    3 recensioni
Questa è una storia che raccontavo spesso durante le serate con amici.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Molti anni fa una dolce bambina mentre percorreva la strada per andare verso scuola vide una bambola nella vetrina di un negozio di giocattoli.
 
La bimba si soffermo a guardarla, era la bambola più bella che lei abbia mai visto sembrava antica, aveva un elegante abitino bianco, lunghi capelli e dei occhi che sembravano quasi vivi...
La bambina rimase rapita da quella meravigliosa bambola e decise di risparmiare finche non avrebbe avuto i soldi per comprarla.
 
Ogni giorno durante il tragitto lei si fermava a osservare la vetrina di quel negozio in totale ammirazione per quella splendida bambola sperando che nessuno la comprasse prima di lei.
 
Finalmente la bimba riuscì a risparmiare abbastanza soldi per permettersi la bambolina che tanto desiderava.
Entrò nel negozio di giocattoli e subito andò verso il proprietario gli indicò la bambola che voleva e gli porse il denaro.
Il proprietario cercò di dissuaderla da prendere proprio quella bambola, le mostrò altri giochi più moderni ma lei non cedette era li per quella bambola e voleva unicamente quella.
Il vecchio negoziante liela vendette con rammarico.
 
La bimba era al settimo cielo per il suo nuovo gioco.
Se ne affezionò all'istante.
Portava quella bambola ovunque con se.
Ogni giorno la portava a scuola e nel parco.
Ci giocava sempre e le parlava come ad un amica.
Le diceva che sarebbero state sempre insieme.
Ma un giorno la bambina andò a scuola dimenticandosi la bambola a casa...
Quando tornò a casa era gia ora di cenare e dopo andò a dormire.
Ma sentiva degli strani rumori provenire dal piano di sotto.
Come una vocina silenziosa e canticchiante che sussurrava qualcosa.
 
"Mi hai dimenticata..."
Quando la bimba sentì queste parole corse subito da sua madre nella stanza accanto "Mamma! Mamma! C'è qualcosa in soggiorno!" la madre la rassicurò "Ma no sarà stato il vento torna a dormire."
La bambina tornò in camera sua ma dopo un po’ sentì di nuovo quella voce canticchiante "Sto andando in cucina..." La bambina corse di nuovo dalla madre "Mamma ho paura" e la madre la rassicurò nuovamente "Non devi avere paura di niente torna a letto."
La bambina obbedì ma subito dopo risentì quella specie di cantilena "Ho presto un coltello..."
Questa volta la bambina era ancora più terrorizzata ma quando si precipitò dalla madre ella continuava a non darle importanza "Ti  stai immaginando questi rumori. Torna a letto e resta li."
La bimba era terrorizzata e si nascose sotto le coperte.
"Sto salendo le scale..."
La bambina cominciò a piangere.
"Sono in corridoio..."
"Mamma..." Sussurrò la bambina in preda alle lacrime.
"Sto entrando in camera tua..."
La bimba si  strinse a se sotto le coperte.
"Ora ti uccido..."
 
Il mattino dopo venne trovato il corpicino orribilmente smembrato della bambina accanto ad esso l'arma del delitto, un coltello da cucina prelevato proprio dalla cucina della casa, nessuna impronta digitale e nessun indizio, l'unico oggetto sparito dalla casa era la bambola di quella bambina.
Quella stessa mattina nel negozio di giochi ricomparve in vetrina quella meravigliosa bambola vintage... 
  
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