10/10/2013
8 recensioniCiao a tutte! (*v*)/
Dunque, intanto mi scuso perché proprio ieri mi sono accorta che non avevo ancora risposto a recensioni di alcune di voi lasciate un anno fa. Quando le ho viste ero tipo ---> D: D: D: D: D: D: D: D: *ad infinitum*, quindi chiedo umilmente perdono, normalmente cerco di essere puntuale, a rispondere!
Poi! Avrete visto che il genere di questa fic è COMICO! Immagino che avrete fatto la stessa faccia che ho fatto io nello scoprire le recensioni di cui vi dicevo prima, eppure non ho sbagliato tasto, c'è proprio l'intenzione! Ecco, non è proprio comica comica, però... più o meno... *fissa la pagina guardandola da più angolazioni, meditabonda*.
Ah, quanto parlo! Grazie ancora a tutte coloro che mi sostengono e mi seguono, grazie a Dreams_, che (ora) so che c'è! ❤️ :)
Buona lettura e a dopo,
pwo_
*** *** ***
Di cuori infranti e solide amicizie [forse]
«Mh?» grugnì in modo decisamente poco elegante Matt, incollandosi l'iPhone all'orecchio per rispondere alla chiamata in entrata.
«C-Ciao, Matt, s-sono Jessica, la ragazza di Dom.»
«Oh, J-Jessica!» fece stridulo. Aveva cercato di simulare la voce di uno sveglio da ore, ma la verità era che la vibrazione del telefono contro il legno del comodino era riuscita a fare talmente tanto chiasso da svegliarlo di soprassalto dal suo sonno profondo — il tutto alle ore una e cinquantaquattro di pomeriggio —, quindi la voce gli si spezzò in mezzo alla frase.
«S-Scusa, ti disturbo? Perché ho la pausa pranzo, e... Stavi ancora dormendo?»
«Cosa?! No! No no, affatto, stavo...» il suo sguardo si posò su un calzino sporco abbandonato per terra «...rammendando! Oggi è giovedì, no? Il giovedì io rammendo!»
Si colpì la fronte con il palmo che non sorreggeva l'apparecchio e si maledisse mentalmente, ma davvero è la cosa migliore che ti sia venuta in mente, Matt, davvero?, si chiese. Jessica, tuttavia, dall'altra parte del filo, sembrava non essere troppo stupita dalla cosa; stava con Dominic da più di tre anni, ormai, e Matt l'aveva stimata fin da subito. Era una ragazza intelligente, simpatica, sarcastica al punto giusto e dolce quanto bastava, né invadente né superficiale, come erano state invece tante altre che l'amico aveva avuto. Spesso l'aveva chiamato per chiedergli consiglio sui regali natalizi per Dom, o solo per semplici consulenze musicali (suonava il piano in un modo che Matt riteneva più che decente) e a Matt aveva fatto piacere.
Quel giorno lo aveva chiamato nel bel mezzo della sua fase REM, e questo gli aveva fatto un po' meno piacere.
«S-Senti, odio doverti disturbare, ma avevo davvero bisogno di parlarti.»
Matt si fece più cupo e si tirò a sedere: «E di cosa?» chiese, serio.
«Io... è per Dom. Ultimamente è scostante, distratto... mi sembra quasi che... mio Dio...»
«Ehi, n-no, Jess, aspetta non piangere!»
Certo, avevano sempre avuto un ottimo rapporto, ma Matt non sentiva di essere proprio in grado di consolare una ragazza in piena crisi di pianto dall'altra parte di un telefono.
«N-no, ok, n-non è stata una grande idea chiamarti, ma--»
«--No! Non volevo dire questo!»
Decisamente, non era in grado, e da quel momento cominciò a gesticolare convulsamente come se la cosa avesse potuto aiutare: «È che... non so come aiutarti, Jess, né voglio farti stare peggio, lo sai, ma ultimamente Dom è molto preso, sta preparando il giro di batteria per una canzone, quindi magari è per quello! E poi sappiamo tutti che è la peggior primadonna che ci sia, no?»
Jessica tirò su rumorosamente con il naso.
«E poi, Jess, lo sai che non parla molto delle sue ragazze, è sempre stato così, e... mi dispiace, sul serio!»
«N-non importa, Matt, io certo non mi aspetto che tu risolva i nostri problemi, ecco, solo...» scoppiò di nuovo a piangere, Matt inchiodato al letto, dritto come un fuso «S-solo che m-magari è colpa mia, capisci? Io non voglio rovinare tutto, capisci?»
«Jess...» scosse la testa «Ascolta, io... proverò a parlargli. Cercherò di scoprire qualcosa, e...»
«S-sì, non preoccuparti... Grazie Matt, davvero, non so cosa dire! S-scusa dello sfogo!»
«Ehi, ehi, tranquilla! Magari è un'impressione tua, magari è solo un po' stanco! Non ti buttare giù, intesi? Gli parlerò oggi stesso, che ci vedremo in studio, d'accordo?»
«S-sì. G-grazie di tutto, M-Matt, sei-sei un tesoro.»
Sorrise timidamente: «Ma di che. Riguardati, farò quel che posso. Ciao, Jess.»
«C-ciao.»
Chiuse la chiamata con il pollice destro, rimase per qualche secondo bloccato in quella posizione.
«“La peggior primadonna che ci sia”?» si sentì apostrofare, dopo un po'.
Matt si voltò verso il mittente di quella frase ironica e intrisa di veleno assieme. Una testa bionda sul cuscino accanto al suo, collegata a un corpo nudo coperto solo dalle lenzuola, e solo fino all'altezza dei fianchi.
«Oh, e andiamo, Dom, sei la peggiore in assoluto!» ridacchiò Matt, posando il telefono sul comò e lasciandosi andare a un sospiro: «E lascia quella ragazza, per cortesia, prima che muoia per i sensi di colpa.»
*** *** ***
... Ed eccoci qui *v*
*Il personale accende i caloriferi, alcuni si alzano e se ne vanno, altri vomitano negli appositi sacchetti*
Vi è piaciuta?! Oh, Cheesus, spero davvero di sì! Siate clementi, non penso di essere ferrata su questo genere, però ecco, ci ho provato, spero vi abbia fatte almeno un po' sorridere! ^_^
Comunque tornerò a breve con una long di genere Dark/Mistero/Horror, su cui lavoro da qualche settimana :)
Grazie di essere arrivate qui, grazie in anticipo se vorrete dirmi che ne pensate! ❤️
Un bacio grande grande,
pwo_