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Autore: Mimi18    06/04/2008    12 recensioni
Raccolta dedicata interamente alla coppia (meravigliosaH) di Osaka.
Un tributo a Heiji e Kazuha, al loro amore che ancora deve sbocciare.
[Genere e Rating vari.]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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THE HOOLIGAN AND THE GOOD GIRL

Heiji e Kazuha - Missing moments

 

Metropolitan Journey

-You are sleeping next to me and my heart go on-

[Fluff-OOC-Romantico/ Heiji POV]

 

Mimi18©

Gosho Aoyama©

 

Potrei stare ore ed ore

Qui ad accarezzare I tuoi zigomi

Senza mai parlare,

senza ascoltare altro che

 il tuo respiro crescere

Senza sentire altro che noi

Nient’altro che noi

-Nient’altro che noi Max Pezzali-

 

Da quanto sono in questa posizione?

Non lo so, ho perso lo scorrere del tempo quando, con innocenza, il tuo capo si è appoggiato sulla mia spalla, e hai fatto in modo che il mio sguardo ricadesse sul tuo volto, spento.

Te l’ho mai detto, Kazuha?

Quando dormi sei più carina. Hai quasi un espressione gentile, nonostante tu non sia affatto così.

Quasi, quasi avrei voglia di accarezzarti; ma poi ripenso a come sei veramente, e ritraggo subito la mano che, sfacciata, si è allungata verso di te.

I tuoi capelli, dispettosi, mi solleticano il viso. Sembra che anche d’addormentata tu ti diverta ad infastidirmi, sai?

Però...è sempre piacevole osservare il tuo volto. Non te l’ho mai detto, ma sei bella. Mi diverto troppo vedere il tuo viso arrabbiato arrossarsi, ed avere tutta la tua attenzione su di me, per svelarti la verità.

Forse, un giorno, te lo dirò. Forse.

E di nuovo quella mano si allunga ma, forse vedendoti così rilassata, lascio che le mie dita ti carezzino leggere una guancia arrossata.

Il contrasto con la tua pelle chiara è impressionante. Siamo un po’ come lo Ying e lo Yang, a guardarci meglio...

Non so cosa accade, ma lascio scorrere la mia mano. Disegno il contorno del tuo viso, soffermandomi più volte intorno ai tuoi occhi. Verdi.

A me piacciono i tuoi occhi, non sono particolari, ma sono sempre tutti per me. Ad ogni mio gesto, parola, smorfia loro mi fissano attenti, ed ora capisco perché mi conosci così bene, Kazuha.

Il tuo viso si rilassa maggiormente, stendendo le labbra rosa in un lieve sorriso, appena accennato che mi fa battere il cuore.

Il tuo carattere, alle volte, mi fa innervosire, sai? Non perché sei fastidiosa o appiccicosa, ma perché tutte le volte che tu mi dici qualcosa, sarebbe ciò che vorrei dirti io. Odio che le persone mi rubino le frasi di bocca; tanto più se a farlo, è la ragazza che io ho promesso di proteggere.

Poi, quando agitata, ti ingelosisci anche per delle sciocchezze, mi verrebbe voglia di urlarti di aprire gli occhi, perché se ti cerco ci dovrà pure essere un motivo, no?

Soffermo la mia mano sulle tu labbra, e sorrido. Mi avvicino lentamente, sentendo il tuo respiro leggero sulla mia bocca.

Ti bacio piano, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono imbarazzato, arrossito e lo so. Mi allontano da te, però soddisfatto.

Perché non so quanto ci vorrà per farti capire quello che provo, forse anni. Perché tu, probabilmente, non mi avresti mai concesso un bacio prima di qualcosa di...ufficiale.

Perché, semplicemente, avevo voglia di farlo.

Perché quando dormi, Kazuha, potrei stare ore ed ore ad osservarti, accarezzarti e toccarti. Sentendo solo te, e nient’altro che te; mentre il cuore s’invola, e la mente lo segue verso pensieri ed immagini nostre.

 

“Stazione di Osaka, Stazione di Osaka.”

Kazuha sussulta, sentendo la voce dell’altoparlante.

Si stiracchia un po’, sollevando poi lo sguardo su Heiji.

“Siamo arrivati?”

Il ragazzo annuisce, sembra lo stesso di sempre ma...

...nulla sfugge all’occhio vigile di Toyama..

“C’è qualcosa che non va?”

Domanda preoccupata, scendendo dal treno.

Lui si volta a guardarla, un mezzo sorriso strafottente.

“Forse, un giorno, te lo dirò.”

Kazuha arriccia le labbra, stizzita.

Heiji si sofferma un attimo su quelle labbra, sorridendo più dolce;

poi si gira, inizia a camminare senza attenderla...come al solito.

Kazuha,vedendo la figura allontanarsi, insegue l’amico d’infanzia, urlante.

“Baka, dimmi quello che hai combinatoooo!”

 

A Heiji/Kazuha...

Sperando che, un giorno, lui ti dica davvero qualcosa.

Perché tu, piccola, sei la migliore.

 

* *** *

N/a

È la prima Fic su Detective Conan che scrivo, e non posso credere di aver iniziato una nuova raccolta.

Mi piacciono sti due, e l’ispirazione è arrivata dopo aver visto “Incrocio nell’antica capitale.”

Ci sono troppe poche fic su queste due gioie e, visto che nessuno ha intenzione di scriverne, lo faccio io. *ghgh*

Tanto per la cronaca, saranno pezzi di vita del detective del Kansai e della su amica d’infanzia. Potrebbero avere anche sbalzi temporali...

...adesso non vi sto a spiegare perché, altrimenti mi rovinate il gusto.

Se volete vedere una particolare situazione...basta chiedere. ^.-

Grazie a Furetta, che ha betato questo capitolo. La mia beta ufficiale, d’ora in poi in questa raccolta...*-*

 

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Sayonara

Mimi

 

   
 
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