06. La serata romantica

L'attuale situazione non piaceva molto a Shigure, anzi lo faceva esasperare.

Shigure era stato paziente, non perché lo fosse di natura, ma perché lo era dovuto essere.

Sapeva per spezzare la maledizione avrebbe dovuto fare uscire allo scoperto Akito,e quando si era accorto che non ci sarebbe riuscito senza l'aiuto di uno di "fuori" aveva cercato la persona giusta.

La persona giusta si fece trovare in una tenda sulla sua proprietà, una vera manna dal cielo.

Akito aveva abbandonato il suo isolamento e la maledizione era stata spezzata.

Fino a qui la storia andava bene.

Lui ed Akito si erano dichiarati reciprocamente, e questo era molto più di solamente "bene" e Kureno era andato via.

Shigure era stato così contento che lo avrebbe addirittura aiutato con il trasloco...

Adesso Akito era sua, ma...

Shigure avrebbe lasciato la sua casa il giorno stesso in cui Akito aveva indossato il kimono che le aveva regalato, ma doveva restare da i ragazzi.

Ora più che mai,con Kyo e Tohru e Yuki e Machi capaci di abbracciarsi e più, doveva fare il "cane da guardia".

Problema della situazione: lui non riusciva a vedere (non che lui volesse soltanto vederla) spesso Akito.

Dopo tanti anni di paziente lavoro, si sentiva più frustato che mai!

Akito non si sentiva a suo agio a casa sua, lo avrebbe visto anche un cieco.

Una serata era riuscito a convincerla di restare, ad aiutarlo erano intervenuti la pioggia,il sake e il fatto che nessuno dei ragazzi fosse a casa...

Aveva reagito come un'eroe di uno dei suoi romanzetti e dopo una cenetta deliziosa, qualche bicchierino di sake, musica romantica e lume di candele, Akito era pronta per la parte dell'eroina...

Stava per liberare i seni di lei da un provocante reggiseno di pizzo, mentre le baciava la gola, quando -Orrore- la porta si aprì.

I ragazzi insieme a Machi,Tohru e le sue amiche, sarebbero dovuti essere in un campeggio, ma la pioggia aveva fatto cambiare idea ai giovani.

Aveva vissuto insieme ai ragazzi e gli voleva bene, ma in quel momento li spedì tutti al diavolo, cugini e ragazze senza eccezioni!

In un' altra situazione avrebbe trovato spassosissimo il boccheggiare come un pesce fuor d'acqua di Yuki,o il color porpora di Kyo...ma non trovava divertente che Akito si era staccata da lui e che si infilava la sua maglietta.

Le ragazze avevano reagito con molto più sangue freddo, e salutarono cordialmente Akito.

"Povero Romeo"  la yankee non riusciva a tenere la bocca chiusa! " mi fai molta pena" dovette aggiungere.

Shigure decise, che non avrebbe più augurato sfortuna a Kureno...con una fidanzata così, era già sfortunato abbastanza...

Akito non era più l' eroina di un romanzo d'amore, ma una cerbiatta timida protetta da uno sciame di ragazze, sopratutto Saki che aveva ammesso di avere un debole per lei.

Costrinsero i due a giocare a carte, lui e i ragazzi ,ancora sconcertati per avere visto Akito semi nuda, persero a turno.

Dopodiché le ragazze presero in "ostaggio" Akito che dormì nella stanza con loro.

Shigure con il morale sotto le scarpe le sentiva ridacchiare.

Tolse dal suo futon le camelie di serra che aveva comprato a caro prezzo e si distese; nella sua stanza tirata a lucido per l'occasione, e si senti più che mai come un cane.

"In nessun romanzo,avrei lasciato finire una serata romantica così" sospirò guardando il soffitto.

-Ma Akito sembrava contenta di giocare a carte con persone vicine a la sua età-, sorrise e tirò fuori da i pantaloni una piccola scatola.

L'aprì e ammirò l'anello per il quale aveva speso il ricavato del suo ultimo libro.

Sospirò,fra poco la scuola sarebbe finita, ci sarebbero state altre occasioni.

fine




Ho iniziato questa drabble alle 10 e finita alle 11:45 di questa mattina, la dedico a nihal93.
Grazie mille cara, le tue recensioni mi hanno dato la carica in più^-^!
Questa drabble e per te.