One Direction, 'Stupido.' di Onlyna su EFP Fanfiction

lucky

Stupido.

Were you looking for somewhere to be? Or looking for someone to do?
Stupid me to believe that I could trust in stupid you.
[Placebo – Kings of medicine]

“Per te è normale che venga a sapere una cosa del genere da Harry?” sbotta Niall, mentre Liam fissa il pavimento incurvando ancora di più le spalle; non ha più alcuna intenzione di lasciar correre una cosa del genere, lo deve a se stesso. È stato uno stupido a pensare che Liam potesse davvero essergli fedele, immensamente stupido a credere di potersi fidare di uno come lui: non è nemmeno la prima volta che succede, ha sempre saputo delle scappatelle del suo ragazzo ma ha lasciato correre ogni volta, accettando le sue scuse quando tornava a casa con gli occhi rossi e un succhiotto nuovo sul petto. Ha sempre saputo di non essere abbastanza per lui, ma dopo il loro fidanzamento ha pensato che le cose si fossero sistemate, che Liam avesse finalmente smesso. Ma, Dio, quello che Harry gli ha detto l'ultima volta che si sono incontrati gli ha aperto gli occhi.
“Ni, posso spiegare,” tenta Liam, azzardando un'occhiata verso l'altro, ma Niall scuote il capo e stringe i pugni perché, no, non si lascerà fregare ancora; si è bevuto tutte le sue cazzate per quasi tre anni, tre anni, adesso basta.
“No, stai zitto. Stai zitto!” grida, posando le mani sulle sue spalle e spintonandolo contro il muro; è furioso, e la sola vista del suo fidanzato gli fa venire la nausea. “Harry ti ha visto, la settimana scorsa, ti ha visto mentre flirtavi con quella ragazza, ti ha visto mentre la baciavi, ti ha visto quando siete andati via insieme! Scusa, amore, devo lavorare fino a tardi. Lavorare un cazzo, Liam! Un cazzo! Io ci ho provato, ci ho provato perché sono innamorato di te e pensavo che tutto potesse andare bene, ma tu non l'hai fatto! Non ci hai mai nemmeno pensato! Mi hai detto soltanto bugie, per tutto questo tempo, e io ci ho creduto come uno stupido! Volevi fare la stessa cosa anche oggi, vero? Andare da qualche parte e cercare qualcuno da fotterti? Vaffanculo, Liam, vaffanculo!”
Non è mai stato così furioso in tutta la sua vita, non ha mai pensato che la persona che ama potesse fargli così tanto schifo, ma non può continuare a mentire a se stesso, a dirsi che va tutto bene, non quando Harry gli ha detto che Liam l'aveva tradito. Non è più l'unica persona a saperlo, e se prima poteva ignorare la cosa adesso non ne ha più la possibilità: non perché si vergogna, non perché è arrabbiato che qualcun altro sappia che è cornuto, ma semplicemente perché Harry sa e non può più far finta di pensare che sia una sciocchezza, qualcosa che si è inventato per giustificare in qualche modo il comportamento strano di Liam.
“Mi fai schifo,” sputa, allontanandosi dall'altro come se si fosse bruciato e strappandosi via l'anello di fidanzamento dal dito, tirandoglielo in faccia. “Vado a stare da Harry, torno domani mattina e tu devi essertene andato. Non ti voglio più vedere, Liam, mai più. Sono stato stupido a fidarmi di uno come te, ma adesso basta. Vattene, sparisci, non voglio avere più nulla a che fare con te,” conclude, chinandosi per raccogliere dal pavimento lo zaino che ha preparato prima che Liam tornasse a casa; se lo mette in spalla, voltandosi un'ultima volta verso quello che sarebbe potuto essere suo marito. “Lascia le tue chiavi sul tavolo di cucina. E vaffanculo.”