16/10/2013
1 recensioniFinalmente è arrivato questo maledetto giovedì, era da più di due mesi che lo aspettavo, e non ne potevo più di vivere la mia vita nella speranza che scorresse velocemente.
Adesso che il giorno tanto atteso è arrivato non ci sto più con la testa. So che è solo una stupida banalissima festa di Halloween, ma dopo gli sforzi che ho dovuto fare per arrivare fin qui sono entusiasta. Sono anche riuscita a perdere quattro chili nell’ultimo periodo, anche se a causa di un susseguirsi di eventi spiacevoli.
Però non riesco ancora a capire per quale ragione, forse grazie ai miei contatti, cioè la mia migliore amica Emma, sono stata invitata alla festa più esclusiva che abbia mai visto.
Emma, e anche tutti quelli che conosco, sanno che essere invitati ad una festa organizzata da Nick significa essere ammessi nel mondo della popolarità. Io voglio diventare importante, voglio essere conosciuta da tutti e, far parte della rock band della “School of Arts” sembra non bastare. Adoro la musica, è praticamente la mia vita, e suonare la chitarra elettrica è la mia passione da quando avevo otto anni, ma adesso tutto pare essere cambiato. Da quando mi sono trasferita qui a Verona, nulla sembra più avere a che fare con la mia vecchia vita. Ho lasciato tutti i miei amici per venire qui, poi, cominciata la scuola, io sono rimasta, e mio padre è tornato a Dublino senza di me. Ero distrutta quando ho saputo che non sarei più tornata nella mia vecchia casa, e mia madre se ne fregava, anzi se ne frega ancora, di quello che voglio fare.
I miei si sono separati quando avevo solo cinque anni e ne sto subendo le conseguenze da allora. Prima non mi rendevo conto che la mia vita sarebbe cambiata dopo la rottura dei miei genitori, quasi non mi accorgevo che vivevo solo con uno dei due, mi facevano fare molte cose per distrarmi. Ero così impegnata che non passavo quasi mai il tempo a casa, e questo mi piaceva, anche se non ero consapevole della verità. Non potevo lamentarmi, stare con mio padre era fantastico, potevo fare ciò che volevo, e mi divertivo sempre con lui. Passavo ogni estate a Verona, ma vivere perennemente qui è un supplizio, mi andava bene per qualche mese, poi tornavo sempre a casa, ma adesso tutto è differente.
Non capisco perché mio padre mi abbia abbandonato dalla mamma, e non credo di volerlo scoprire, ma ho qualche ipotesi. Non penso sia per la scuola, avevo una media abbastanza buona, credo sia per il mio comportamento. Come potevo sapere che distruggere il telefono di una ragazza antipatica, e anche un po’ aggressiva, fosse così grave? Chi si sarebbe aspettato che dopo un fatto del genere avrei dovuto traslocare.
Ormai è da due mesi che sono qui, l’inizio è stato davvero massacrante, ma andare da Nick potrebbe cambiare un po’ di cose.
Comunque tornando al tema importante, oggi è il giorno in cui spero che tutto cambierà, non credo che vestirsi da rocker sia di molto aiuto, ma così mi sentirò un po’ più a mio agio. Adesso non ho più tempo da perdere, sono già le 15:00 e ho solo cinque ore per prepararmi.
Spero che non accada nulla di orribile.
P.S. questa è stata la prima, e sicuramente anche l’ultima volta, che scrivo sul diario regalatomi da mio padre per cercare di farsi perdonare prima di ripartire. Non badate agli errori o alle mancanze di parti importanti, e soprattutto accontentatevi di queste poche parole.
without love
Allison
Allison
Ciao a tutti!
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, magari non è granché, e non va bene come inizio se è così per favore comunicatemelo, altrimenti scrivete comunque per farmi sapere cosa ne pensate.
Recensite che ho bisogno di sapere la vostra opinione. :)
Lu_15_TVD