E' la mia prima fanfic (che pubblico,almeno)! E' sul mio personaggio preferito in assoluto, kurapika kuruta di hxh! commenti,please!!:) Cara mamma,
forse non so neanche io perchè sto scrivendo.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Cara mamma,
forse non so neanche io perchè sto scrivendo.Comunque mi
sembra privo di senso scrivere una lettera ad una persona morta,ma
credo che io lo stia facendo più per me stesso,che per altro.
Sono passati cinque anni,mamma,da quando tu,tutti,siete stati
trascinati via da quel vento maligno che quasi certamente non ci
voleva,che sicuramente non ci accettava.E mi pesa essere rimasto qui.Mi
pesa perchè,forse,sento sulle spalle la
responsabilità di un'intera tribù.Mi pesa
perchè vorrei essere lì con voi,ovunque siate.Mi
pesa perchè da quando siete scomparsi,io non sono
più io.E lo so che questo non è il modo giusto di
continuare,e so anche che vorrei,con tutto me stesso,riuscire a
cambiare,a tornare indietro.Ma non ci riesco,mamma,non ci riesco
perchè magari ora ho altro per la mente.E so anche che tu
non avresti mai voluto che io diventassi così,che riuscissi
a rovinarmi in questo modo.
Credo che non abbiamo avuto modo,tempo di conoscerci un po'
meglio.Dopotutto,dodici anni sono pochi,veramente pochi,mamma.Ma non
saranno mai interminabili come i cinque che hanno separato la vostra
morte da oggi.Sono cresciuto,certo,e ho imparato diverse cose che
potranno essermi utili in un futuro,se questo ci sarà.Ma ho
sofferto,perchè mi sono reso conto di essere solo,che non
avrei mai più potuto vedervi,abbracciarvi.E solo pensarci mi
fa stare male,adesso.Ho imparato a nascondere questa mia sofferenza,a
costo di sembrare una persona fredda,che non lascia trapelare la minima
emozione.Ora chi mi conosce bene me lo legge negli occhi che sto
soffrendo.Io vorrei essere diverso,molto diverso.Vorrei ridere di
più,pechè sono certo che così
riuscirei a uscire da questa situazione di disperazione in cui,non
volendo,sono ricaduto.Vorrei tornare a ridere come prima,vorrei riavere
l'ingenuità,la spensieratezza dell'infanzia.Ho diciassette
anni,non sono un bambino,ma vorrei tornare ad esserlo,sul serio,mamma.
Tuttavia,non voglio dimenticare,perchè sono e
sarò per sempre orgoglioso di essere un membro dei
Kuruta,orgoglioso perchè so che avete lottato,che siete
morti con onore.Perchè non c'è nulla che mi rende
più fiero del sapere che discendo da persone che si sono
battute per il loro diritto di vivere,sono fiero di questi miei Occhi
Scarlatti.
Vorrei concludere esprimendo una mia piccola speranza,piuttosto
infantile,che da qualche parte qualcuno ci sia ancora.E con la promessa
di rivederci,mamma,chissà dove,chissà quando.E
ricordati che ti voglio bene.
Tuo per sempre,Kurapika.