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Autore: Clara_Oswin    20/10/2013    2 recensioni
Storia che nasce dall'ispirazione di questa splendida canzone degli studio 3,
Nei pochi istanti del film in cui vediamo Odette che lascia per l’ultima volta il castello di Derek, Derek sembra afflitto e ferito. Cosa avrà pensato vedendola andare via? Pochi attimi che ispirano questa song fic, pochi attimi per descrivere la sofferenza di un ragazzo per la perdita del suo amore.
Dal testo:
"(...)ed io, sciocco, non riesco a farti capire che dietro quelle tre parole che ti hanno ferita e fatta scappare, c’erano un oceano di sentimenti in tempesta solo per te."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Derek, Odette
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Manchi tu
 
Stella non scappare 
non andare via 
fammi vedere almeno la tua scia 
Hai tutto un cielo nero ad aspettare 
ed io qua sotto che ti sto a pregare 

Sono qui in piedi davanti all’entrata del castello, e ti sto guardando andare via. Non capisco cosa sia andato storto, non capisco perché stai scappando via da me, mi ritrovo solo davanti al fatto compiuto che da domani non sarai più al mio fianco.  Mi passi a fianco con il tuo cavallo e con tutte le guardie, ora come non mai mi sembri irraggiungibile.

non c’è bisogno neanche di parlare 
i fatti valgono mille parole 


Ti volti un momento, ma i nostri sguardi s’incontrano. –“addio, principe Derek” – non riesco a realizzare che stai davvero andando via. Non riesco a parlare –“addio principessa” – riesco a dire con grande difficoltà . mia madre rientra afflitta nel castello ma io rimango a guardarti. Continui ad andare avanti, sembri triste,
ma allora perché stai andando via da me? Ti volti un attimo, forse per vedere se ti sto ancora guardando andar via inerme o forse perché aspetti che io faccia qualcosa. Abbasso lo sguardo, ormai non c’è più niente che io possa fare

ed ora che ti sei lasciata andare non ho motivo di stare a pregare 


Se dipendesse da me fermerei tutti e tutto, farei qualunque cosa, ma non dipende da me.
Perché sei tu che hai scelto di andar via.
Ritorno con la mente a poco prima, ritorno al momento in cui eravamo felici, ballavamo incuranti di un domani, come se quel ballo fosse l’ultimo della nostra vita.

 
Dimmi come fare per avvicinarmi amore 
dimmi come devo accarezzarti 
e come dovrò sparire 

Esistevano solo i tuoi occhi azzurri, esistevano solo le tue labbra, il tuo profumo. Avevo te e avevo tutto. Come si può perdere tutto con una semplice frase?
-“(…) per te conta solo la bellezza?”-
-“che altro c’è?-”
Stupido! Stupido me ! Ci conoscevamo  da quando eravamo piccoli, di qualità ne aveva da vendere sin da piccola e a me aveva sempre dato un po’ di fastidio; la sua bontà, il suo coraggio, la sua forza, la sua maturità, tutte qualità che io non possedevo e che mi avevano dato modo di prenderla in giro. Io la prendevo in giro perché essenzialmente ero geloso di tutti i complimenti che facevano a lei per tutte le sue ottime qualità.


Questo è solo un modo come un altro per parlare 
ma soltanto con la musica è più naturale 
Manchi tuuuuuuu, manchi tuuuuu, 
manchi tuuuuuuuuuuu, manchi tuuuuu 

Ma dietro alle mie prese in giro, ai miei scherzi, alla mia invidia c’era un profondo senso di rispetto, ammirazione, stima, amore. Amore, sì perché alla fine incolpavo lei di avermi fatto innamorare di tutte quelle sue buone qualità, e a modo mio la punzecchiavo di più, la schernivo sempre peggio perché volevo punirla di avermi fatto accidentalmente innamorare di lei, sapendo di non essere corrisposto.

Ora che sei qui ti aiuterò a capire 
che dentro me non c’è soltanto amore 
c’è una grande forma di rispetto 
e forse questo è il mio unico difetto 
Ora che non c’è più un’altra via d’uscita 
l’unica strada è proprio la salita 
per me sarà soltanto un gran piacere 
soffrire per poterti poi riavere .

E quando ti rividi questo  pomeriggio non vedevo l’ora di parlarti, ti stringerti tra le mie braccia, ti dimostrarti tutto il mio amore. Ma io sono un uomo, non so esternare il mio amore, non mi è mai stato insegnato, e per un fraintendimento che tu vai via da me; credi di essere amata solo perché sei la creatura più bella del mondo, ed io, sciocco, non riesco a farti capire che dietro quelle tre parole che ti hanno ferita e fatta scappare, c’erano un oceano di sentimenti in tempesta solo per te.

Dimmi come fare per avvicinarmi amore 
dimmi come devo accarezzarti 
e come dovrò sparire 
Questo è solo un modo come un altro per parlare 
ma soltanto con la musica è più naturale 
Manchi tuuuuuuu, manchi tuuuuu 
manchi tuuuuuuuuuu, manchi tuuuuu 
Anche se son matto e parlo solo 
anche se parole io non trovo 
se sai consigliarmi un posto più sicuro 
anche fosse contro il muro 
senti il mio tormento 
e io faccio piano 
senti che ti voglio da vicino 
tu non dubitare mai 
perché in fondo sai chi sei 
 
Rientro con il morale a terra al palazzo. Una partita a scacchi con Bromly forse mi distrarrà.
Rogers mi fa la predica, lo so perfettamente di aver sbagliato! Sono stato uno stupido! Non mi aspettavo una domanda simile,  mi sono fatto trascinare dalla situazione, dai  suoi occhi in grado di farti sentire l’uomo più felice del mondo o, com’è successo a me, il verme più infimo sulla faccia della terra. Come posso recuperare la sua fiducia? Perché è di quella che si tratta, il suo amore sono sicuro sia puro come il mio, sono sicuro di essere ricambiato, ma adesso devo trovare un modo di dimostrarle il mio amore. Bromly e Rogers diventano voci lontane nella stanza, adesso la mia mente è occupata da un solo pensiero, riparare all’errore che ho fatto.
 
Perché semplicemente l’amo.


Manchi tuuuuuuu, manchi tuuuuu, 
(Stella non scappare, non andare via; fammi vedere almeno la tua scia 
Stella non scappare, non andare via) 
manchi tuuuuuuuuuuu, manchi tuuuuu.


 Questa storia la dedico a Sognatriceaocchiaperti che mi ha fatto tornare la voglia di finire di scrivere questa song fic che per mancanza di ispirazione avevo accantonato.
Recensite numerosi ahahah xD
  
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