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Autore: Rhain_1992_ARM    22/10/2013    0 recensioni
Avviso subito che la storia è cominciata per esserci la coppia del personaggio inventato da me, e Castiel. Ma potrebbero esserci dei cambiamenti! Vedremo più avanti!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Week End  Week End

Era il primo fine settimana che passava senza Ken.
Era vero che si sentivano telefonicamente ogni tanto, ma non era la stessa cosa.
Si rigirò più volte nel letto, aggrovigliando sempre di più tra le coperte, cercando di riprendere sonno.
...
"Diamine non ce la faccio!" urlò esasperata mettendosi a sedere.
Con fatica riuscì a liberarsi dalle coperte e decise di inventarsi qualcosa da fare durante quella giornata.
Improvvisamente le arrivò un sms sul cellulare, che vibrò sonoramente sul comodino.
Lo afferrò e ne lesse il contenuto.
-Hey Glas! Buon giorno dormigliona!Che fai di bello oggi? Sai, ieri mi hanno finalmente pagata dal lavoro, ed avevo voglia di fare un bel giro! Ti va di accompagnarmi? Fammi sapere il prima possibile, così vista l'ora possiamo anche fermarci a pranzare insieme! .Iris.-
"l'ora...?!" chiuse il cellulare ed osservò l'orario sul display esterno.
"LE 12:30?!" corse da un lato all'altro della camera raccattando frammenti di abiti quà e là, riunendo così un maglioncino marrone a maniche strette, e dei jeans neri, con degli stivali del medesimo colore del maglione.
Si diede una veloce sistemata allo specchio con un fil di trucco, mise del leggero profumo alla vaniglia e corse al piano di sotto rispondendo al messaggio di Iris.
Afferrò la borsa con tutto il necessario e la mise in spalla.
"Kendra! Vieni quì bella!" urlò scrutandosi intorno.
Un bel pastore tedesco trotterellò allegramente verso di lei.
"Oggi si esce!" disse allegramente alla cagnolona, che per tutta risposta le leccò una mano scodinzolando frettolosamente.

In pochi minuti di corsa raggiunse la rossa, che la aspettava allegramente alla stazione ferroviaria.
"Hey! Ma che bel cane! Non sapevo ne avessi uno!" cinguettò Iris accovacciandosi davanti l'animale per coccolarla.
"Lei è Kendra! Un regalo dei miei genitori. Siamo cresciute insieme! Stai attenta è un pò scontrosa con gli scono..." non potè terminare che osservò sconvolta il cane che leccava beatemente l'amica.
"... ok tu devi essere la classica eccezione alla regola... e tu sei una ruffiana!" disse a Kendra che sendendosi chiamata tirò su le orecchie scodinzolando.

Raggiunsero il centro fermandosi in un fast food che dava sulla strada. Si accomodarono all'esterno, così da poter tenere Kendra accucciata sotto il tavolo.
"Hey Glas, mi domandavo, ma con chi abiti?" chiese la rossa sorseggiando la sua fanta.
"beh, teoricamente abiterei con mia zia... Vedi, i miei sono morti quando io ero piccina, e da allora abito con lei, ma da quando ho raggiunto l'adolescenza, mi sembra di abitare da sola! La zia torna a casa molto sporadicamente, e rimane per un massimo di tre giorni! Fortunatamente c'è Kendra con me! " disse dorridendo, porgendo un pezzo di carne all'animale di cui si notava solo la folta coda muoversi freneticamente.
"Ah.. mi dispiace, non lo sapevo.." mormorò la rossa.
"Ma figurati, sto benissimo così! Ormai è passato !" la rassicurò la ragazza facendole un gran sorriso.
Un'ombra le sovrastò facendole voltare incuriosite.
"Hey, ciao dolcezza..." salutò un alto ragazzo abbronzato con occhi cristallini e dei bei capelli biondi raccolti in un codino, e qualche ciuffo a coprirgli la fronte.
Le ragazze lo osservarono basite, la maglietta bianca, era talmente stretta che gli si sarebbero potuti contare gli addominali attraverso, e sembrava stesse per esplodere.
"lo conosci?" chiese Glasgoow all'amica, che scuoteva la testa in segno di dissenso.
"ha ha ha, no, effettivamente non ci conosciamo. Sono Dake, piacere. Qual'è il tuo nome dolcezza?"
"Glasgoow" disse lei freddamente.
Il biondo le prese il polso facendole il baciamano.
Una scossa le pervase tutto il braccio.
"m-ma che sei una sanguisuga?!" chiese lei asciugandosi il sorso umido, osservando il biondo che ora se la rideva.
Iris faceva saettare lo sguardo da uno all'altro come se fosse una partita di ping pong.
"Che bellisimo nome..." commentò con voce bassa.
"g-grazie..."
"dimmi carina, sei impegnata questo pomeriggio?" domandò il ragazzo sedendosi su una sedia vuota accanto a lei.
"veramente, SI." disse lei acidamente scostando la sedia.
"che ne dici allora, di venire da me questa sera a prendere un caffè?" le sussurrò avvicinandosi al suo orecchio.
Un brivido la fece ridestare.
Diede una leggera spintarella a Kendra facendola mettere in piedi.
"mmh, certo... contaci." disse lei in un soffio con un ghigno stampato in volto.
"perfetto, dammi il tuo numero di cellulare, così ti faccio avere l'indirizzo.." fece il biondo con un sorriso a 32 denti.
"oh si, appunta... Vai Kendra!" sorrise in sua direzione.
Il cane si catapultò fuori dal tavolo ringhiando al biondo facendolo balzare dalla sedia.
"Fallo stare buono!" intimò il ragazzo spostandosi.
"oh, sai com'è, credo sia un pò gelosa ..." lo guardò facendogli la linguaccia.
"Non finisce quì!" disse lui con un sorriso amaro, e si allontanò tra la folla.
Glasgoow osservò l'amica che nel frattempo era scoppiata a ridere e le diede il cinque.
"così impara quella sanquisuga!" mormorò ridacchiando.
"Beh quello è decisamente meglio di una guardia del corpo." commentò una voce alle spalle della turchina.
Quest'ultima portò la testa all'indietro per ritrovarsi la figura capovolta di Lysandre.
"Oh ciao! Come mai da queste parti?" chiese facendogli segno di accomodarsi con loro.
"bah, aspettavo si facesse l'ora di riapertura dei negozi per andare da mio fratello." commentò sedendosi.
"tuo fratello lavora quì vicino?" chiese sorridendo Iris.
"Si, dentro un negozio d'abbigliamento, situato a lato del cinema principale."
"Dai! Ci sono stata un sacco di volte! Pensandoci vi assomigliate parecchio!" constatò la rossa sorpresa.
"io non ci sono mai stata! Devo ancora girare per bene i dintorni..." commentò Glasgoow mandando un'occhiataccia a Kendra, che aveva poggiato le zampe superiori sulle ginocchia di Lysandre, ed ora si faceva fare i grattini sotto il collo.
"cane ruffiano..." mormorò squadrandola.
"hey, allora perchè non ci facciamo un salto?" propose Iris congiungendo le mani.
"Non è una cattiva idea, magari trovate qualcosa che possa interessarvi, ha della bella merce..." sentenziò il ragazzo coccolando Kendra, che scodinzolava estasiata.
"e sia! Pensa te, c'ho pure il cane con bei gusti!" sbuffò la turchina.

Nel primo pomeriggio raggiunsero il negozio d'abbigliamento, accompagnate da Lysandre.
Legarono Kendra all'ombra ed entrarono.
Un intenso profumo di incenso aleggiava nell'aria, ed una leggera musica riempiva l'ambiente.
Guardandosi intorno notò vari settori di abbigliamento, dallo sportivo, al casual, l'elegante ed anche lo stravagante.
Iris si buttò subito verso gli stand con i colori più eccentrici di tutti.
D'altronde non avrebbe mai visto l'amica con colori scuri!
Inceve la sua attenzione fu attirata da una graziosissima felpa nera con inserti in merletto, tanti nastri, e nel cappuccio due splendide orecchie da coniglio.
Rimase a fissare per non seppe quanti minuti quella felpa, doveva essere sua.
"posso esserti d'aiuto?" un bel ragazzo alto dai capelli neri e splendidi occhi blu la raggiunse.
Era vestito in modo molto stravagante.
Gli ricordava qualcuno.
"oooh... sei tu il fratello di Lysandre?!" chiese indicandolo.
Il moro la osservò sorpreso e le sorrise. "Si sono io. Sei una sua amica?" domandò cortesemente.
"Compagna di scuola!" sorrise lei.
"Io sono Leight, piacere." disse sorridendole a sua volta.
"Glasgoow!" si presentò stringendogli la mano.
"Leeeeeiighhht!" una squillante voce li assalì, accompagnati da una splendida ragazza dalla carnagione perlacea, gli occhi d'oro e dei lunghissimi capelli argentei.
Rimase a bocca aperta osservando quello spettacolo.
Anche lei indossava degli abiti molto singolari.
La osservò attaccarsi al braccio del moro, e mettendosi in punta di piedi schiocchiargli un bacio sulle labbra.
"Rosa... non davani alle clienti..." mormorò lui in imbarazzo.
"Oh?" fece lei voltandosi verso la turchina.
Il suo animo da fungirl incallita esplose come una bomba ad orologeria.
"M....ma voi due state meravigliosamente assiele ! " cinguettò osservandoli estasiata.
Il moro arrossì vistosamente, mentre la ragazza la raggiunse con un gran sorriso afferrandole le mani.
"Trovi davvero?! Sei la prima ragazza che ci fa un complimento del genere, e soprattutto senza provare a rubarmelo!" le disse la giovane sorridendole amabilmente.
"qualcuno cerca di separarvi?! Chi è questo disgraziato?!" domandò osservandosi di scatto intorno.
"Awwww che carina!" le si buttò al collo stringendola. "io sono Rosalya, ma puoi chiamarmi Rosa!"
" kyaaa.... anche il tuo nome è meravigliosooo. Io sono Glasgoow!" commentò lei facendosi strapazzare.
"Già mi piace questa ragazza!" disse Rosa non accennando a mollarla.
"Rosa... la cliente..." cercò di intromettersi il moro, con scarso risultato.
Intanto qualche stand più in là Iris osservava la scena con una pila di abiti tra le braccia.
"Sembra che Glasgoow si sia fatta una nuova amica!" commentò allegra.
"ce ne vuole per farsi amica Rosa... e lei ci è riuscita al primo incontro. Ammirevole."
Disse sorridendo.
"Leight! Tira fuori 'quei' vestiti! Ho trovato a chi farli provare!" canticchiò Rosalya girando intorno alla turchina squadrandola dalla testa ai piedi.
"Quali vestiti?!" quese quest'ultima incuriosita.
"Ho sentito bene? Farai provare dei vestiti a Glas?! Voglio esserci anche io!" ridacchiò la rossa segendo Rosa verso degli stand.
Non appena le vide tornare cariche di vestiti le vennero i brividi.
Non era poi così amante dello shopping lei... e poi, non aveva neanche molti soldi!

Passarono una mezz'oretta a farle provare diversi abiti molto bizzarri ed appariscenti.
Non soddisfatte però tornarono con un'ultimo abito.
Questo attirò anche il suo interesse.
Velluto blu scuro, con interti e nastrini neri, e anche della retina al centro del corpetto.
L'ultima cosa che potè osservare fu i ghigni delle due ragazze che ora la stavano denudando facendole indossare il nuovo abito.
Le raccolsero i capelli in uno chignon laterale dove poggiarono poi un graziosissimo cappellino nero con una rosa ed un fiocchetto in tinta con il vestito, ed una bella retina he le arrivava alla guancia.
Strinsero accuratamente il corpetto e le fecero indossare un collarino nero con un opale blu, e diverse perline.
Soddisfatte del loro operato la fecero girare verso lo specchio.
L'abito era davvero favoloso, pieno di balse, ed intarsi, e tutti quei fioccheti poi.
La gonna era lunga dietro e corta davanti, fino a metà coscia.
Si girò e rigirò più volte osservandosi ammaliata.
"Caspita... non sembro manco più io!" commentò sconvolta.
Rosalya soddisfatta la squadrò per qualche istante per poi sogghignare bellamente.
"Facciamoci dare anche un parere dai ragazzi!" disse allegramente poggiandole una mano sulla spalla nuda.
"Si, facciamoci dare un parere!" la imitò Iris.
"C-cosa?! N-no è imbarazzante!" protestò lei cercando di fare resistenza.
"Lysaaaandre!! Leight! A rapporto!" Fece Rosa chiamando i due ragazzi.
Non appena misero gli occhi su Glasgoow rimasero a bocca aperta.
"Stai divinamente con quel vestito!" annunciò Leight sincero, complimntandosi con la fidanzata per l'ottimo lavoro.
"S-sono così strana...?" domandò imbarazzata la turchina avvicinandosi a Lysandre.
Gli fece davanti una mezza piroetta per poi fare una spece di inchino imitando una dama.
"Orsù ditemi, mio signore, pensate questo abito mi renda impresentabile?" fece con voce altezzosa.
Il ragazzo preso in questione arrossì vistosamente osservando la compagna.
"Alloraaa, dicci Lys, come ti sembra?" chiese Rosa con uno strano ghigno sul volto.
" Stai, davvero benissimo..." commentò coprendosi il volto con una mano ,imbarazzato.
La ragazza arrossì a sua volta facendogli un grande sorriso.
"son contenta ti piacca !" gli sorrise nuovamente correndo verso il camerino seguita da Iris.
"vado a controllare il cane." fece il ragazzo uscendo in fretta dal negozio.
"Sei stata cattiva Rosa...!" commentò Leight guardando la ragazza che se la rideva.
"Sai che quel genere di vestiti sono il suo tallone d'achille!" commentò osservando il fratello fuori dalla vetrina.
"Era una vita che volevo vedergli sul volto quell'espressione!" ridacchiò lei soddisfatta.


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Salve a tutti! Spero che anche questo capitolo possa esservi piaciuto! E spero anche il disegno sia di vostro gradimento!
E qui finalmente appaiono Dake, Rosalya e Leight!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima!
.:ARM:.
   
 
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