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Autore: Francine    23/10/2013    2 recensioni
[Kagaku Ninjatai Gatchaman http://it.wikipedia.org/wiki/Gatchaman]
Cosa, avete capito bene. È un essere umano, quello? È il corpo di una ragazza di diciassette anni, quello? No. È solo un ammasso scomposto di carne pesta, tenuta assieme per scommessa.
Prima pubblicazione: 06.11.06
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Violenza
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Cose Stupide
 

Ammettetelo. Non vi sono mai piaciuto.
Ammettetelo, forza! Che vi succede? Non siamo forse... come si dice? Ah sì: non siamo tra uomini? Cosa dici, Jo? Non sono un uomo, ma un moccioso, adesso che vi fa comodo?
Certo. Certo, ci mancherebbe!
Tanto, anche se svicolate, io lo so di non andarvi a genio. Non sono adatto per la squadra. Troppo giovane. Troppo insicuro. Troppo instabile per combattere contro i Galactors, vero?
E voi? Ve lo siete mai fatto un bell'esame di coscienza?
Eh, grande eroe che te ne stai in un angolo a gongolare delle tue disgrazie? Solo tu hai sofferto, vero? Solo tu hai affrontato problemi e dolori, giusto? 
E tu che mi dici, Comandante dei miei stivali? Ti stai chiedendo cosa avrebbe fatto il tuo formidabile padre, non è vero?
Ci fai marciare come tanti bei soldatini di piombo come ti salta il pallino; tanto non ci facciamo male, vero? Siamo noi i buoni, quelli che vincono per contratto, no? 
Sono i Galactors a rimetterci le penne, sono loro a uscire malconci dalle nostre premure.
E allora, come lo spiegate quello
Siete patetici.
Così freddi, distaccati, perfetti e ora? Ora non avete neppure il coraggio - perché di coraggio si tratta - di sbirciare oltre quel vetro e degnare di un solo sguardo quella cosa sul letto. 
Cosa, avete capito bene. È un essere umano, quello? È il corpo di una ragazza di diciassette anni, quello? No. È solo un ammasso scomposto di carne pesta, tenuta assieme per scommessa. 
Se ne ricavassimo degli hamburger, che ne dite? Pensateci: la carne di cigno deve essere buona, magari cotta sul barbecue e accompagnata da una bella birra ghiacciata. 
A te piace la birra, vero Jo? Tu adori questo stile di vita, giusto? Carne al sangue, birra surgelata e una pupa da strapazzare e da cambiare come fosse un paio di calzini. Anzi; forse i calzini li tieni per più tempo addosso. 
Conti tu solo, e chi se ne frega del resto, delle stelle, dell'estate, dei grilli e dei fuochi d'artificio. E di una ragazza che ti considera amico. Che te ne frega, eh? Tu non hai amici, né compagni, nossignore! Tu basti a te stesso e sei contento di startene da solo. 
Quasi quasi te lo chiedo. Ehi, Jo, che ne diresti di un paio di hamburger? Offre mia sorella...
Così. Tanto per rompere un po' le palle e vedere se sei umano. Dopo tutto io sono la rogna e voi quelli perfetti. Oh, sì... dei perfetti stronzi! 
Sì. Sto dicendo delle parolacce, e allora? Che ve ne frega? Tanto mia sorella non può sentirmi, non vorrete prendere il suo posto, spero! 
E voltatevi! Guardatela, cazzo! 
Guardate com'è ridotta per colpa vostra, perché voi non eravate al vostro posto! 
Non doveva esserci Jun in quel maledetto corridoio; non da sola, almeno. 
Tu dov'eri? 
Avanti, Jo, rispondimi. Che hai detto quando Nambu ti ha posto questa stessa, identica, sacrosanta domanda? 
Seguivi una pista, giusto? 
Seguivi, per la precisione, le indicazioni che ti aveva dato un Galactor. C'era Gelsadra... che colpo, eh? Avresti potuto vendicare la morte dei tuoi genitori in un colpo solo! Un sogno che si realizza, vero Jo? In fin dei conti, se hai accettato di unirti alla squadra è stato solo per la tua personalissima vendetta. 
Giusto? 
Dopo tutto, che m'aspettavo? Il figlio di un Galactor può essere altruista? Scemo io a pensare che tu fossi diverso. E scema anche mia sorella, che t'ha sempre difeso. Lo sai, vero? 
Cerca di capirlo, Jinpei: i Galactor gli hanno ucciso i genitori davanti agli occhi. Sono eventi che cambiano radicalmente il carattere di una persona...
Lei ti ha sempre difeso e tu l'hai ripagata così. 
Ma dimmi una cosa sola, Jo. Spiega a questo ragazzino deficiente cosa mai avrebbe dovuto farci la Somma Gelsadra in un hangar fatiscente, tra casse di armi, un elicottero fuori uso e generi di prima necessità. 
Non crederai di essere migliore di lui, vero Ken? 
Perché no, non lo sei. E smettila di rimuginare sui tuoi piedi! Togliti quella maschera da ipocrita e sii sincero, almeno con te stesso. A te, di Jun, non è mai importato un accidente, altrimenti non l'avresti lasciata da sola per correre dietro a Jo, come al solito. 
Sei tu il nostro sommo capo, vero? E non riesci ad accettare l'idea che qualcuno agisca secondo la propria testa e non secondo i tuoi piani. Tu non sopporti che Jo sia l'unico a non volersi piegare a te, l'unico a proporre sempre un'altra strada. 
Mettiti nei suoi panni, come dice sempre mia sorella. Jo è un adulto. Non ci arrivi che se per te è frustrante vedere che non ti obbedisce come un cagnolino ammaestrato, per lui è centomila volte più deprimente prendere ordini da un moccioso di diciotto anni? 
Ken, non ti capisco. Hai sempre detto di avere a cuore le vite di tutti noi; ma allora perché sei sempre pronto a parare il culo a Jo? Perché per proteggerlo da se stesso non hai esitato a lasciare che ci rimettesse mia sorella? 
Non è proprio lui a dire di saper badare ai fatti propri? E allora, lascia che si faccia ammazzare dai Galactors, se ci tiene tanto! 
Non capisci? Davvero non vedi che Jo è irrecuperabile? Davvero non vedi l'odio che divora il Condor? 
Io sono stanco che non sia mai lui a rimetterci per le cazzate che fa, così come sono stanco di vedere sempre lo stesso siparietto. 
Lui che rompe le righe. Tu che gli corri dietro. E mia sorella che vi copre le spalle. Accade ad ogni missione, puntuale come un timer impostato da Jun. Un copione così preciso che Ryu ed io scommettiamo ogni volta su quanto tempo passerà prima che mia sorella arrivi, vi prenda per le orecchie e vi riporti indietro. 
Perché lo sai quello che prova mia sorella per te, vero Ken? Lo sai, piccolo stronzetto viziato e vanitoso, che quell'ammasso di carne e sangue piange quasi tutte le sere a causa della tua freddezza? Lo sai che prende sempre le tue difese, anche quando la fai fuori dal vaso? Anche quando pretendi l'impossibile da noi? 
Ken ha ragione a pretendere il massimo da ognuno di noi, perché lui per primo dà il buon esempio. 
Bell'esempio davvero! E a chi lo daresti, scusa? A chi? Ai Galactors, forse; perché a noi stai solo mostrando come non dovrebbe agire un comandante. 
Io non so cosa stai pensando in questo momento, Ken, e sinceramente non me ne frega nulla. So per certo che io, Jinpei la Rondine, ho perso ogni fiducia in te, in Jo e nel dottor Nambu, per non parlare di questo progetto del cazzo. 
La missione era semplice. Cristallina. Dovevate introdurvi nel terzo corridoio del quarto piano: Jun avrebbe piazzato l'esplosivo e voi due le avreste coperto le spalle. Non hai pensato che se Nambu vi ha mandato in tre per una scemenza simile, l'ha fatto perché avrebbe potuto essere pericoloso? 
Ryu ed io eravamo rimasti ad aspettarvi sulla Gold Phoenix, ma posso dirti con precisione estrema come devono essere andate le cose. 
Un Galactor vi avrà attaccato, magari uno di quelli di ronda. Jo l'avrà pestato come l'uva, lasciandogli solo la bocca per parlare; facci caso, se non l'hai già fatto: ne fa sempre uno prigioniero, convinto che questo gli dica la verità. Ma in base a cosa? Io mi fiderei di un Galactor come di un crotalo! 
E quel crotalo verde gli avrà detto che la Somma Gelsadra era proprio lì, nell'hangar accanto al palazzo. Lui avrà sgranato gli occhi e sarà corso via, senza dire una sola parola. Oh, tu l'avrai anche chiamato, gli avrai detto «Fermati!» con quel tuo tono stentoreo e da dittatorucolo europeo, e lui avrà biascicato qualcosa sui suoi genitori, sul fatto che fosse una questione privata e sul fatto che tu, piccolo moccioso, non hai la minima idea di come si sta al mondo. Per poi sparire lungo un corridoio buio. Avrai tentennato un solo istante, prima di lasciare Jun da sola e lanciarti all'inseguimento di Jo. Magari ti avrà anche detto che era in grado di cavarsela da sola... 
Che cosa stupida. 
E poi, un solo Galactor le avrà sparato alla schiena, lasciandola lì a morire. Perché sprecare munizioni? La bomba sarebbe comunque esplosa, trascinandosi dietro mia sorella e tre piani di cemento armato. È un miracolo che non sia morta sul colpo! Che bravi ragazzi! Proprio un ottimo lavoro, voi e Nambu, quell’idiota che ci ha mandato a correre dietro ad un gigantesco specchietto per allodole. Complimenti. E io dovrei affidare la mia vita a voi? 
Stiamo scherzando? 
Jun resterà paralizzata, sempre ammesso che riesca a salvarsi. Questo non vi fermerà, vero? Neppure se ci foste voi, al suo posto, su quel lettino e con tutti quei tubi addosso, vi fermereste, ma proseguireste macinando qualsiasi cosa si pari davanti a voi. 
Morta lei, Nambu troverà un altro Cigno, vero dottore? Altra carne da cannone, tanto cosa ha da perdere gente come noi? Solo la vita, per dirla con Ken. 
Bene; siccome la mia vita e quella di mia sorella sono troppo preziose per affidarle a chi le tratta come carta straccia, io me ne tiro fuori. 
Avete capito bene: sia che Jun si salvi, sia che non ce la faccia, io, Jinpei, appendo il costume al chiodo. Basta, sono stanco. Stanco di questa vita, stanco dei Galactors, stanco di queste pretese di maturità da parte di persone più infantili di me. Io lascio e credo che a breve mi seguirà anche Ryu. Con Jun in carrozzella, dovrete formare un'altra squadra; poveri diavoli quelli che ci sostituiranno! 
In carrozzella... 
Non è giusto! Non è affatto giusto! Una ragazza così buona, brava e bella non merita un destino così crudele, non per colpa di due idioti! 
Sapete... le mie mani sono corse da sole ai miei yo-yo. E voi lo sapete che non li sto facendo ruotare per ingannare l'attesa, vero? 
Davvero non crederete che quando tutti quei macchinari si metteranno ad ululare perché Jun non ce la fatta, io non vi salterò al collo e non vi ammazzerò tagliandovi la gola? 
Affare vostro. 
Avrete fatto male a sottovalutarmi solo perché sono un ragazzino. Che cosa stupida! Ma d'altro canto, voi siete abituati a fare cose stupide, giusto?

 

   
 
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