Un mese, è passato esattamente un mese dal giorno in cui hai fatto ritorno .Mi sei mancato,cos'altro potrei dirti se non la verità , poi......" dirti", è una parola grossa dato che sto pensando davanti ad una finestra mentre le stelle fuori illuminano la notte quì a Los Angeles . Ultimamente mi capita spesso di nascondermi sotto una coperta ,con cuffioni nelle orecchie e una fumante tazza di thè,nel buio che regna in casa ,sempre disordinata. Mi piace la sera , perchè quando cala il buio i pensieri iniziano ad arrivare piano , come una piccola luce soffusa che si diffonde in una stanza dalle fessure di una serranda calata. La musica rende tutto più semplice , è come se catturasse i ricordi belli e brutti come una calamita riportandoli, alla mente e agli occhi . Ed è quello che sta capitando proprio in questo momento. Ricordo la sera in cui mi dicesti che saresti andato via da tutto e da tutti . Penso di non avere mai sentito una voragine aprirsi in me così velocemente, ricordo i tuoi occhi quella sera , quei tuoi occhioni azzurri così belli , in quell' occasione così straziati e vuoti. Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima , io riuscii quasi a vedere tutto dentro di te, che sanguinava e piangeva ,che implorava aiuto, la tua anima gridava di essere salvata ,portata in un posto lontano. Mi dicesti che il mio sorriso ti aveva salvato la vita,avrei sorriso sino a sentire male per salvarti dinuovo ed in quel momento ebbi solo voglia di piangere e di abbracciarti per non lasciarti più ,e scomparire nelle tue braccia ,ma non lo feci. Quella sera arrivai a casa e andai a letto ancora vestita ,piansi tutta la notte sentendo il dolore dentro di me aumentare, sì faceva malissimo ,la gola bruciava e pulsava mentre tenevo la testa tra le mani e la stringevo come ad intimare il mio cervello a mandare via tutte quelle immagini di te che sputavi sangue vivo dalla bocca.....quella bocca che poco prima mi aveva baciata ,di te sopra quella barella scioccato,perso,spaventato come un bambino che si perde dalla mano della madre, di te che mi chiedevi di essere liberato,ed il mio senso di colpa che cresceva inesorabile perchè non potei farlo.Fu una lunga notte ,ogni battito di lancietta rimbombava nella mia testa confusa. La prima cosa che facevo ogni mattina arrivata al lavoro era guardare la tua sedia,vuota, e poi la scatola sopra quell'armadio .Una mattina ci passai la mano sopra per toglierle il leggero strato di polvere che si era formato e mi venne in mente la nostra relazione leggendo quella frase " fragile, maneggiare con cura".E mentre il mio sguardo si sposta alla luna piena, che è bellissima stanotte , mi ricordo anche quando con il cibo d'asporto in una mano e le birre momentaneamente poggiate a terra bussai tremante alla tua porta ,perchè la voglia di vederti era diventata troppa. Eri trascurato e stanco, si vedeva....ma i tuoi occhi lucidi e i leggeri segni scuri sotto di essi, non velavano neanche lontanamente la tua bellezza, e il tuo profumo nelle narici era tutto ciò di cui avavo bisogno quella sera , insieme al tuo sorriso e alle nostre battute stupide. Pensai di essere la donna più fortunata dell'intero universo perchè nonostante tutto eri lì con me , solo noi due a guardarci negli occhi,cercando di leggere qualcosa di profondo e nascosto .Poi ti addormentasti ed io con te. E' così bello poter dinuovo camminare di fianco a te , poterti sentire quando mi prendi in giro perchè non riesco a inserire un "touchè" in un contesto corretto. Poter mostrare la mia "Bulgogi Dance" sapendo che mi guardi ,vedere mentre sposti i capelli che cadono distrattamente sulla fronte ,inutilmente, perchè tanto torneranno nello stesso esatto punto ,mentre ti gratti la nuca quando sei imbarazzato,vedere i tuoi occhi che si chiudono in piccole fessure quando ascolti attenamente una persona, sentire la pelle delle tue braccia sfiorarmi mentre ci troviamo dietro al tavolo della sala operativa .Ed è bello sapere che sei tornato per restare . Prima o poi riuscirò a dirti che ti amo follemente ? che il solo pensiero di poterti perdere nuovamente mi fà tremare i polsi ? poterti dire che quel giorno in cui un nuovo trauma ti avrebbe colpito ,ti esprimesti in modo perfetto ,e quel tipo di comunicazione la sognavo da anni ? . Lo farò, regalandoti un sorriso radioso ,uno di quelli che salvano la vita, uno di quelli che adesso sto regalando a questa meravigliosa luna bianca.

Eccomiiii :) So che scrivo sempre dal punto di vista di kensi, ma l'adoro cosa posso farci ???:))) ..la serie a parer mio stà procedendo meravigliosamente . Il 100esimo episodio ci ha regalato un Callen che mi ha commossa davvero moltissimo e un Deeks campione di rampicata a parete XD  (la mia scimmietta preferita in assoluto *.*<3). La conversazione che Deeks ha con Hatty in " Unwritten Roule" è fantastica !!! dimostra semplicemente quanto realmente desideri stare con Kensi, senza problemi .

Ringrazio i miei lettori e come sempre Densitiva , densalina e la mia Serpeverde preferita <3, nella recensione mi ha sgridata e allora rimedio all'errore hahahahahahahah ringrazio anche un'amica fidata con cui condividere bella musica e mattinate scolastiche è un piacere unico e immenso ...ti voglio bene mia dolce El <3 un abbraccio e alla prossima !!!! :)