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Autore: Atomic Chiken    28/10/2013    8 recensioni
" Non si è ancora spostato...Sono passati due minuti, non so se si sia veramente accorto di me..Non capisco dove cazzo guardi dannazione! Devo andare..L'uscita è lì..Non può farmi niente se corro..Devo correre velocemente bella gente, fatemi gli auguri...Questa storia deve finire. "
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Slender man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Vorresti insinuare che riusciresti a stare da sola nel bosco anche di notte?  >>. Annuii con convinzione esagerata. Stavamo giocando a fifa sull'xbox, io e mio fratello. Mi stava battendo come al solito, 2 a 0 per il Manchester mentre cadeva negli abissi il Tottenham. << Potrei passarci anche la notte se volessi >>. Il mio portiere parò un altro tiro di Messi. Gridai un Yuhhuuuuuuu senza molta convinzione. << Se non ci credi basta che tu me lo chieda >>. Provai un tiro con Bale ma la fortuna non mi assistì nemmeno questa volta. << La mamma mi ammazzerebbe se lo venisse a sapere >> disse lui lanciandomi un'occhiata. 
<< E invece non vuoi perché sai già che ti smerderò >> risposi io in tono di sfida. << Se è per questo ti posso smerdare anche io >> contrattaccò lui prima di segnare il terzo goal. Comincò a correre per la stanza urlando come un matto e si fermò solo quando sentì papà gridare di smetterla di fare casino. Ridemmo tutti e due divertiti dimenticando, per quella notte, il bosco.

Si ripresentò la sera seguente. Mi pento tutt'oggi di aver avuto quella stupida idea. Se solo non l'avessi mai fatto...

Stavo guardando Spongebob alla televisione. Da un paio di giorni mi era tornata la voglia di guardare cartoni, ma lo facevo solo quando non c'era nessuno in casa. Quella sera non c'era anima viva. I miei genitori erano ad una festa di un loro amico che aveva appena trovato lavoro, mio fratello era a casa di Franky, un suo amico che io trovavo molto strano ( una volta per provare la sua indifferenza di fronte alle situazioni da voltastomaco aveva messo la mano nella cacca del suo cane, ma per quanto prode potesse essere alla fine aveva vomitato ). Ero l'unica sfigata rimasta sola a guardare uno stupido cartone con una stupida spugna ritardata. Cambiai diversi canali ma non trovai nulla di decente da guardare. Erano le 20.30.
Alle 21.00 ero di fronte al bosco con un registratore in una mano e una piccola torcia nell'altra. L'idea mi era venuta subito dopo aver chiuso la tv. Avevo guardato fuori dalla finestra e mi ero ritrovata davanti agli occhi quel luogo pieno di alberi. Nella mia testa si era fatta strada un'idea che oggi rimpiagno. Potevo fare una registrazione tipo quelle dei film, io che passavo un paio di ore dentro il bosco facendo un monologo, poi lo avrei fatto sentire a mio fratello e, perché no, anche agli amici. Sarei diventata qualcuno tra di loro e non mi avrebbero più lasciata in disparte. Avevo raccattato l'idea fin dal principio, ma quando la noia mi aveva assalito era l'unica cosa che rimbombava nella mia testa Vai in quel bosco, dannazione, stai perdendo solo tempo, vuoi rimanere una nullità? Muovi il culo! ed ora ero lì. C'era un forte vento che passava tra i rami producendo un suono simile ad una voce roca. La luce era ancora abbastanza, ma tra una ventina di minuti sarebbe calato il buio. Il solo pensiero mi fece rabbrividire. Perché lo stavo facendo? Non vuoi rimanere una nullità E se mi fossi persa durante la notte? Andiamo, non eri tu quella che una volta disse Potrei passarci anche la notte se volessi? Rimasi a scrutare le profondità del bosco per cinque minuti buoni. Mi sembrò di vedere qualcosa, o forse era solo la mia immaginazione. E' la tua immaginazione. Vai. Poi feci il primo passo. Il primo passo verso l'inferno.

Qui di seguito il pezzo intero della registrazione che feci.


" Ehi bella gente! Sono le ventuno e dodici e sto camminando da meno di due minuti. Riesco ancora a vedere casa mia, deduco quindi che non mi sia ancora addentrata del tut.. << Qui chiudo la registrazione per poi riprenderla >>...Ehi bella gente! Scusate se vi ho fatto aspettare, è che un tizio mi ha vista e ha cominciato a chiamarmi ad alta voce. Mi ha detto di non entrare nel bosco di notte, è pericoloso, è questo, è quest altro, e mi ha consigliato di tornare a casa. Aveva una luce strana negli occhi e continuava freneticamente a guardare verso il bosco. Ora che se n'è andato sono entrata di nuovo. Sono decisa ad andare fino in fondo, costi quel che costi. Oh, sono le...Sono le ventuno e venticinque, spero che i miei non tornino ancora << Qui faccio una piccola risata >> o per me sarebbe la fine. Mia madre è una tipa superstiziosa, per me troppo, crede a qualsiasi cosa le venga detta. Quando ero piccola mi metteva sempre in guardia dal non parlare con gli sconosciuti, cosa che trovo giusta anch'io bella gente, non uscire mai da sola, non guardarmi allo specchio troppo a lungo, non usare l'acqua calda la sera << Qui elenco tutta una miriade di divieti di mia madre >>. Sto camminando da una decina di minuti ormai, bella gente. La situazione è calma, non c'è nulla di strano nei paraggi. Ora...Sì, ora magari vi descrivo quello che vedo. Ci sono molti alberi intorno a me, che genia che sono, il terreno è molto morbido e ricoperto da uno spesso strato di foglie. Il suono che fanno quando cammino mi mette ansia..<< Mi fermo per cinque secondi >>...Ho sentito qualcosa alle mie spalle. Credo che fosse un animale..Magari uno scoiattolo, ce ne sono molti qui da me. Come vi stavo dicendo il terreno è pieno di foglie ed il suono è spaventoso, spero solo di non imbattermi in una ragnatela << Rido >> sennò scapperò a gambe levate << Rido di nuovo, poi mi fermo  per un minuto intero >>. Sono le ventuno e trentasette bella gente e...<< Faccio una risata forzata, e dopo svariate volte passate ad ascoltare la registrazione mi accorgo che alla mia risata  ne è sovvrapposta un'altra molto acuta >>..Sono veramente paranoica, sarà solo uno scoiattolo << Proseguo per un paio di minuti senza parlare >>. Ormai non c'è più luce, ho acceso la torcia. I palazzi sono molto lontani..Non li vedo più. Speriamo che i miei non siano ancora rincasati. Comincio ad aver un pochetto paura bella gente, è come se qualcuno mi stesse seguendo..Non c'è nessuno ovviamente, sono troppissimo paranoica, ma è lo stesso come se...Chi cazzo c'è là!? << Per un lasso di secondi si sente solo il vento che striscia tra le foglie e il mio respiro affannato, e in sottofondo risento quella risata acuta >> << Mi ricordo che in questo istante tremo come una foglia e mi giro da tutte le parti con torcia puntata...Ed è allora che >> Ma che diavolo.. Cazzo...Cazzo...Chi cazzo sei lasciami stare aiuto Dio mio chi cazzo sei cosa che cazzo sei Oddio non..<< Smetto di correre >> << Rido >> Ehi..Be-bella gente, credo proprio di aver preso un granchio. Ora potete prendermi in giro quanto volete << Rido di nuovo, come se volessi rassicurarmi >>, credevo di aver visto una..Una faccia, era tutta bianca, non..Oddio ragazzi, che scema che sono! Non aveva niente sulla faccia, niente occhi, naso, orecchie..Era semplicemente bianca << Risata ironica >>...Comunque sia bella gente credo che ora tornerò a casa, sono già quasi le dieci, dico, mancano solo un paio di minuti, e non voglio prendermi una di quelle strillate di mia mamma. Una faccia bianca...Dio mio, non credevo di avere un immaginazione che potesse arrivare a tanto..Be, dopotutto ora non vedo più niente, c'è solo la luce della torcia e non fa neanche un granché...Ah, dannazione non adesso! << Urlo imprecazioni come una mitraglietta >>..Bella gente..Cazzo, la torcia si sta spegnendo, fa dei botti e poi riparte, ma me lo sento che tra un po la batteria morirà. Rimanere qui al buio...Se corro per un po credo che possa salvare un minimo di luce per il poco tragitto che rimane..E se quella faccia non fosse stata la mia immaginazione? Ma che vado dicendo..Non ho più visto niente da allora..Bella gente, ora chiudo per un attimo, vorrei evitare di scaricare la batteria. " 

" Sono le ventidue e dieci. E' da ormai quasi quindici minuti che sono per la via di casa ma di palazzi non vedo neanche la traccia...Cazzo, non vorrei essermi persa..No, non è possibile, ho fatto la strada sempre dritta e...E forse ho girato una o due volte...Magari devo andare a destra...La torcia sta morendo, stramaledetta! Ora chiudo, vi faccio sapere. Speriamo in bene. "

" Ho visto una piccola luce tra gli alberi. Credo che sia la luce di uno dei lampioni che sta sulla strada, sono vicina, Dio che paura che ho avuto..Ehi << Mi fermo un attimo per poi riprendere >>..No, è..Era una luce in cielo. Niente palazzi. Merda...Non ho neanche portato il telefono..Dannazione, potevo fare un video! Un fottutissimo video..Ho paura bella gente, spero di trovare la strada, questa torcia...Non resisterà ancora a lungo. "

" << Si sentono i miei passi sulle foglie, sto correndo. Non mi accorgo di avere il registratore acceso >> Lasciami stare...Ehi, Dio per favore non farmi morire voglio tornare a casa ti prego non farò più la stronza te lo giuro pregherò pregherò ti prego per fa....Lasciami stare stronzo, vai via! VAI VIA! "


 " << Tra le lacrime >>..La torcia è morta..Ho provato ad accenderla ma non ne vuole sapere. Ho...Ho..O Dio..Ho rivisto quella Faccia..Non...Non era la mia immaginazione << Tiro su col naso >> E' tutta bianca..Dio mio...Non è una faccia, non puo esistere uno che non ha un cazzo sulla faccia! Sono..Sono seduta contro un albero, non vedo praticamente niente...Lui sì...Lo so che mi vede..E' tra gli alberi, si nasconde e spunta quando meno te lo aspetti..Si chiama...L'avevo letto da qualche parte, un tizio senza volto..O Dio voglio tornare a casa! Forse sono tornati a casa e ora mi cercano..Devono essere a casa, sono le undici passate! Devo rimettermi a camminare, non riesco a stare ferma..Se uscirò di qui, sì che uscirò non puo essere altrimenti, dovranno darmi un fottuto premio Nobel per la mia prodezza..Io non vomiterò, ne sono certa...Uscirò da questo fottuto bosco << Comincio a correre >>. "

" E' mezzanotte, la batteria del registratore non durerà più di dieci minuti. Credo che mi metterò a terra e cercherò di dormire...Lui è qui da qualche parte, finora è apparso due volte...Sta a guardarmi, non si muove...E'...E' come se si teletrasportasse da una parte all'altra..E' troppo alto..Dio mi è sembrato che superasse addirittura gli alberi! E' sottile come un grissino...Quella Faccia è...E'...Chiudo bella gente, se no mi sentirà. "


" Ho visto dei palazzi...<< I passi si fanno sempre più pesanti, cado, mi rialzo >> Vedo un palazzo, è lì...E' lì, lo vedo, c'è anche il lampione...Cazzo, vedo i palazzi e i lampioni...Sono fuori! Sono fuori bella gente sono fuori! << Le esultanze si fermano >>. C'è...Lui...E' di fronte a me. Mi sta guardando...No...Non ha occhi..Ma mi sta guardando..Sento il suo sguardo penetrarmi le ossa...E' in piedi davanti all'uscita, non posso uscire se non si sposta..Cazzo! "


" Non si è ancora spostato...Sono passati due minuti, non so se si sia veramente accorto di me..Non capisco dove cazzo guardi dannazione! Devo andare..L'uscita è lì..Non puo farmi niente se corro..Devo correre velocemente bella gente, fatemi gli auguri...Questa storia deve finire. "


Qui finisce la registrazione. Ho ricordi confusi di ciò che accadde in quei cinque minuti che impiegai a portare il sedere fuori dal bosco. Cominciai a correre sicura di non poter essere fermata da quella statuina che stava sempre ferma, ma era proprio allora che lui aveva tirato fuori quei giganteschi tentacoli. Gli erano spuntati dal nulla, erano immensi...Proprio come lui. Aveva cercato di afferrarmi..Ricordo che urlai, caddi, mi divincolai dalla presa di quelle cose viscide, lui rise...Una risata agghiacciante che mi porta i brividi anche oggi, e vidi anche...O sì, questo è sicuro, vidi un odio immenso nei sui Occhi. Li vidi per una frazione di secondi fissi nei miei, poi la presa dei suoi tentacoli divenne leggera fino a abbandonarmi del tutto. Ero corsa come una pazza fuori, una luce accecante mi aveva investita ( era l'auto dei miei genitori ), poi più niente.


Ho voluto raccontare quest'esperienza per levarmi un peso dal cuore. Sì, un peso immenso che dovrò trascinarmi fin nella tomba. Ma l'ho scritto anche per dirvi che Lui c'è. Esiste. Ho messo i miei piedi fuori da quel bosco, e lo stesso ha fatto lui. Mi guarda sempre, lo vedo, lui lo sa, non posso dormire sonni tranquilli, faccio molto spesso incubi, e so che un giorno verrà a finire il suo lavoro. Verrà a prendermi, verrà a prendervi, sta solo aspettando il momento giusto.
  
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