Pairing:Arwen/Eowyn
Prompt: fruscio di veste, ala di farfalla

È già trascorso un anno da quando gli eventi della Terza Era si compirono e lasciarono il posto alla Quarta, quella che ha l’aria di essere l’Era della Luce.

La vita a Minas Tirith procede senza troppi patemi, ei Nani e gli Elfi sono già all’opera con il restauro della Città dei Re. I primi si occuperanno delle Vie, dei Palazzi e delle Porte, i secondi della vegetazione, sempre troppo poca. I pochi arbusti rimasti mi parlano di malinconia e solitudine, mentre in quest’Era nessuno dovrebbe essere escluso dalla felicità.

Ecco dunque arrivare il mio amato Elessar nelle mie stanze, annunciato da un fruscio di veste.

“Mi dicono che sta per arrivare il Sovrintendente Faramir colla sua sposa, per una visita” dice, ponendosi dietro di me e carezzandomi le spalle, ormai calde e non più gelide come lo erano state nei giorni terribili di Imladris, mentre stavo attendendo il ritorno del Re.

Sorrido. In quest’ultimo anno ho trovato nella compagnia di Eowyn molto più che una semplice corrispettiva, ma anche un’amica leale e fedele, e – perché no?- una buona consigliera nell’arte della spada.

Per quello vengono spesso, per far sì che anch’io, come Faramir, il mio amato Elessar e la dama Bianca, sappia difendermi e eventualmente destreggiarmi in allenamenti con l’arma stessa.

Eccola, dunque, già vestita con le insegne del suo regno d’origine, Rohan.

Entrambi si inginocchiano com’è etichetta.

“È incredibile pensare a quante volte ti ho ripetuto che non v’è bisogno di inginocchiarti, quando siamo in intimità” afferma il mio amato Elessar.

Ma Faramir ribatte “Mio Signore, non posso non inginocchiarmi davanti alle vostre splendenti figure”

“Sei d’accordo, Eowyn?” le chiedo.

“Sì, Dama Arwen” risponde abbassando la testa. “Siamo venuti come di consueto per l’istruzione nella spada da Voi desiderata. Ma mi chiedo ancora per qual cagione desiderate tale arte, che poco si addice a una figura leggiadra e delicata come ala di farfalla come voi”

“La risposta è semplice” rispondo più tardi, una volta estratta la mia spada personale di legno e parando i fendenti che mi pervengono. “Voglio sfidare il mio amato Elessar e dimostrargli che è fuori allenamento!”

Éowyn soffoca una risata. “Siete una donna straordinaria, Dama Arwen. Vi preoccupate persino dello stato di forma del re Elessar”

“Anche voi lo siete. Non ditemi che non fareste lo stesso con Sire Faramir? E, a proposito, avete la guardia abbassata”

Dimostrando che sono nel giusto, la colpisco con una stoccata decisiva. L’ho vinta per la prima volta!

“Adesso siete pronta per le spade vere, mia Signora” si complimenta lei.

Io sorrido: vedremo adesso, se il mio amato Elessar oserà ancora prendermi in giro perché non so maneggiare una spada!