Anime & Manga > Berserk
Ricorda la storia  |      
Autore: DanielaRegnard    30/10/2013    2 recensioni
Combattere. Colpire. Ferire. Uccidere. Vincere. Durante un combattimento non c’è nient’altro da fare. Ogni altra azione, ogni gesto di troppo sarebbe inutile e superfluo. Avere pietà non è permesso. Fermarsi significa morire. Non uccidere il nemico significa venire uccisi a propria volta. Il campo di battaglia è pieno solo di sangue e polvere, l’unico rumore sono le urla dei feriti e dei morenti, e lo strisciare delle spade che si scontrano e si respingono.
«Tenetevi stretta la vita. Non c’è altra possibilità in battaglia. Se sopravvivrete, la vittoria sarà nostra!»
Genere: Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Griffith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Me and my Sins go


«Tenetevi stretta la vita. Non c’è altra possibilità in battaglia. Se sopravvivrete, la vittoria sarà nostra.
Dunque, seguitemi!»

Combattere. Colpire. Ferire. Uccidere. Vincere. Durante un combattimento non c’è nient’altro da fare. Ogni altra azione, ogni gesto di troppo sarebbe inutile e superfluo. Avere pietà non è permesso. Fermarsi significa morire. Non uccidere il nemico significa venire uccisi a propria volta. Il campo di battaglia è pieno solo di sangue e polvere, l’unico rumore sono le urla dei feriti e dei morenti, e lo strisciare delle spade che si scontrano e si respingono.
In quel teatro di orrori, in quella sala ove si danza con la morte, risaltano i più forti, i guerrieri migliori, coloro che uccidono di più, che lasciano la scia di cadaveri più lunga dietro di loro. La squadra dei Falchi in battaglia, inutile dirlo, si distingue anche per questo, e non ha mai perso una guerra alla quale ha partecipato.
E’ piena di elementi validi e forti; Caska, l’unica donna sul campo di battaglia a combattere alla pari con degli uomini, o Judo, dalla mira infallibile, per citarne qualcuno. E poi c’è Gatsu, che come una furia spazza via tutti i nemici che si trova davanti, come un tornato, agita quella spada, molto più grande di una normale, uccidendo tutti coloro che si oppongono, come se fosse normale, e senza battere ciglio.
Il suo stile è così diverso da quello di Grifis. Il Falco combatte in modo aggraziato, colpendo solo per uccidere, e ci riesce, sempre. Con la sua armatura argentata sembra brillare, ergersi sopra tutti gli altri, come un falco che, volando sempre più in alto, supera tutti i suoi simili.
Ecco, li supera, Grifis. Li supera e li guida. Sa di esserne in grado, sa di doverlo fare per realizzare il suo sogno, lo ha sempre saputo, e gli va bene. Gli va bene camminare sui corpi morti dei suoi nemici, salire verso quel castello tanto bramato e desiderato, usando i cadaveri dei suoi compagni come ponte, come scala. Lui lo sa. Sa che le sue mani sono sporche di sangue, e che i peccati che si porta sulla schiena non faranno che aumentare, lo accetta, ed è pienamente disposto a continuare per la sua via, perché il castello è ancora lontano, perché fermarsi adesso significa morire lungo la strada che porta alla realizzazione del sogno.
Non può farlo, Grifis, non vuole farlo.

«Perdere significa morire. Io vado avanti… Seguitemi!»                           
                                         
Io vado avanti, per la vittoria, per il mio sogno, che è la mia ragione di vita.
Io vado avanti, portandomi sulle spalle i cadaveri della gente uccisa dal mio sogno.
Io vado avanti, voi seguitemi e combattete, vincete, o perite sotto di me.

Io e i miei peccati andiamo.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Berserk / Vai alla pagina dell'autore: DanielaRegnard