Te l'ho
letto negli occhi
Le nuvole scorrevano veloci quel giorno; Era riuscito ad evitarla
per tutta la mattina, ma per quanto ancora sarebbe riuscita a farla
franca!?!?
Infatti...
Una folata di vento ed ecco il suo profumo... un'inconfondibile
mistura di violetta e limone. Non aveva fatto alcun rumore: era un'abile ninja
del resto, un degno membro del suo team. Non aveva ancora aperto gli occhi, ma
sapeva esattamente dove lei si trovasse: un paio di passi alla sua destra, si
era seduta lì, accanto a lui, come faceva da anni, anzi da sempre.
Non aveva ancora detto una parola.
Forse se avesse fatto finta di dormire, se ne sarebbe andata,
lasciandolo solo e permettendogli per l'ennesima volta di scappare da quel
confronto che rifuggiva come la peste...
Non una mossa...
Dio quanto si sentiva in colpa!!! Lei
l'aveva praticamente supplicato di riportarle indietro quel maledetto traditore
e lui aveva fallito...
Certo, non glielo aveva chiesto esplicitamente, ma quegli occhi,
quell'espressione, quelle mani strette a pugno, tradivano una tristezza, una
preoccupazione, una disperazione che mai prima di allora le aveva visto in
volto... sapeva leggere dentro di lei come in un libro aperto e ora era sicuro
di averla delusa...
Non aveva ancora aperto bocca, doveva essere propro furiosa.
-Sei arrabbiata?-
-...?-
-Non hai ancora detto una parola-
-E da quando in qua ti lamenti se non parlo?!?!-
-...- Ma perchè non se la tagliava quella maledetta linguaccia?!?!?
-Sono felice-
-...?- Cosa?!?!?
La sentì sdraiarsi accanto a lui.
Altro silenzio. Da quando il silenzio era diventato così poco
confortevole?!?!?
-Non ho mantenuto la mia promessa-
-Quale promessa?-
-Quella che ti ho fatto prima di partire-
Ancora silenzio.
-Quella di riportarti il tuo "amore"...-
Forse il tono che aveva usato era stato un po' troppo sarcastico, ma...
Stava ridendo?!?!?!?!?
-Sei uno sciocco! Altro che genio...-
La osservò con la coda dell'occhio voltarsi a pancia in giù e
appoggiarsi sui gomiti per giocherellare con i fili d'erba accanto alla sua
testa.
-Intanto che eravate via, ho pensato, sai?-
Chiuse gli occhi di scatto per evitare di venire scoperto,
mentre si perdeva ad osservarla di sbieco.
-Quando Sasuke se ne andato, mi sono sentita tradita, ovviamente.
Ero arrabbiata, frustrata, furiosa. Ho creduto di avere il cuore in pezzi,
di non potermi più riprendere dalla delusione, ma poi ho capito. Era
una cosa semplicissima, ma che al momento mi era sfuggita: era così
per tutti quanti, non solo per me. Sasuke per me era un amico, nè più nè meno
di quanto lo fosse per te. Credevo di amarlo perchè era il più figo, il più
bravo, il bello e dannato per eccellenza, ma poi mi sono accorta che quello che
amavo, o credevo di amare, di lui era solo un'illusione, un'immagine
cucita addosso a lui, non il suo vero io. Non ne potevo sentire la mancanza
perchè quello che avevo di lui è quello che ho tuttora: un'idea. Sakura al
contrario era disrutta, perchè il suo sì, che era Vero Amore... Lei amava lui,
il vero lui, e non una semplice immagine... Lui con i suoi difetti, le sue
paure, le sue debolezze, i suoi rari sorrisi. Lei l'aveva visto cadere,
riazarsi, correre, sorridere, L'aveva visto, stanco e ferito, forte e
deciso. Lui l'aveva protetta, aiutata, salvata, consolata,... Lei,
non io.
Ero furiosa con lei! Non capivo come potesse essere così triste,
disperata, preoccupata...
Quando poi siete partiti per riportarlo qui è stato tutto così
chiaro...-
Altro silenzio e una risata cristallina.
Il ragazzo era sempre più insofferente e confuso...
A cosa diavolo serviva essere un genio se non riusciva a
seguire il semplice discorso di una ragazzina?!?!?
Sospirò cercando di mantenere la calma.
-Eppure quando siamo partiti, me lo hai chieso. L'ho letto nei
tuoi occhi. Sai che non puoi mentirmi-
-Sei proprio un'idiota...- Un'altra risata divertita.
Adesso basta!!!
-Hei!!!- Aprì gli occhi di scatto e
sollevandosi infastidito si ritrovò a pochi centimetri da quelli blu
della sua più grande seccatura...
Non si era accorto si fosse avvicinata così tanto...
Non si mosse di un millimetro e gli sorrise serena.
-Ti ho chiesto di riportarmi il mio amore e lo hai fatto. Perchè
dovrei essere arrabbiata?-
-Ma Sa...suke?!?-
-E chi è che stava parlando di Sasuke!?!?-
-...?!?!-
Le labbra rosse e morbide della sua compagna sulle proprie furono
una risposta così chiara che persino il suo QI fuori dalla norma
riuscirono a comprenderla a pieno....
Il Suo Vero Amore era tornato sano e salvo ed era lì accanto a
lei, come poteva non essere felice?!?!?