Da piccola giocava suo padre,poi ha iniziato a giocare lei. Aveva tre anni. Era buffo vedere quel visetto di solito pallido e serio tutto rosso e contratto in una smorfia per riuscire a far fuori un pirata,e quelle manine minuscole impegnate a trattenere un joystick per quell’età enorme.
E sì è continuato così,fino ai suoi dieci anni. Le hanno regalato quel maledetto videogioco,Sonic Unleashed. E lei mi ha dimenticato,immersa com’era nel suo mondo di porcospini blu e robot.
Ora la vedo attraverso la tv. Sempre attaccata a quel maledetto Sonic Unleashed. Ma che fa? Spegne la tv,tira fuori il dischetto,spegne la playstation 3 e lo mette a posto. Poi accende la playstation 2,e prende un altro dischetto. Non ci credo! Sta giocando con me!
Ora capisco. Anche se è cresciuta e ha un nuovo idolo,io sarò sempre il suo fratello virtuale.
-Ciao Ray.-
-Ciao,Ally.-
Angolo autrice
Ciao a tutti,sono tornata con una flash su Ray. Non Rayman. Ray. Il mio compagno di vita,di giochi e di sogni. Il mio fratellone. Perché non ti dimenticherò mai.
Ray.