Storie originali > Thriller
Segui la storia  |      
Autore: EnricoPotterio    02/11/2013    4 recensioni
Quattro ragazzi si ritrovano sperduti in una città e non sanno come uscirne.
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1
Una città vuota
 

Dove siamo? ci chiese Marco.
Non lo chiedere a me rispose Laura.
Io ero in discoteca un attimo fa rispose contemporaneamente Chiara.
Io stavo comodamente sul mio letto risposi io.
Era vero. Stavo dormendo sul mio morbido letto quando all’improvviso mi ritrovo catapultato in questa lurida città isolata.
Almeno non ero da solo. C’erano i miei migliori amici: Marco, Laura e Chiara.
Come credete che siamo arrivati qua? chiesi io.
L’importante è come facciamo ad uscire! mi rispose Chiara.
Ma siamo soli? chiese Marco.
Proviamo a vedere se c’è qualcuno! annunciò Laura.
Laura è sempre stata la più intelligente del gruppo, sapeva sempre come cavarsela.
Ottima idea Laura! dissi io
Io ho sempre avuto una cotta per Laura, però non ho mai avuto il coraggio di dirglielo. “Prima o poi ci riuscirò”, mi ripetevo.
Io opterei per andare da quella parte! disse Marco, indicando alla parte destra della via in cui ci trovavamo.
Proviamo. dissi io.
Mentre giravamo per i vicoli pieni di oscurità io avevo uno strano presentimento: come se qualcuno ci osservasse. Forse era solo una sensazione, o forse no.
Non mi è mai piaciuto non sapere dove stavo andando. Infatti io viaggiavo poco, se non per andare in gita con la mia classe del liceo.
Però avevo un vantaggio: mi sapevo orientare molto bene.
 
Intanto che avanzavamo in mezzo alle macerie e ai detriti, iniziai a guardarmi alle spalle, perché la sensazione di essere visto aumentava.
Che cos’hai Lorenzo? mi chiese Laura.
Ho una strana sensazione. Come se qualcuno ci osservasse. risposi io.
Sarà un’altra delle tue ansie. disse Marco.
Anche questo era vero. Avevo molte ansie. Mi preoccupavo molto, per qualsiasi cosa. E probabilmente era così anche per questa città a me sconosciuta.
Però questa sensazione continua ad aumentare. Secondo me dovremmo tornare indietro a cercare di prendere una decisione più saggia e con la consapevolezza. proposi io.
Lo facciamo soltanto perché così non ci romperai più. disse Chiara.
Vi ringrazio. risposi io con un’ ironia che non fu apprezzata.
Appena facemmo ci girammo per fare il dietrofront c’era un uomo incappucciato che ci aspettava. Il ragazzo era vestito tutto di nero, e non aveva una faccia. Al posto di quella aveva un volto roseo e dorato luccicante.
Iniziò ad avanzare contro di noi.
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Thriller / Vai alla pagina dell'autore: EnricoPotterio