After the Return to Shin Makoku
Lasciò andare un lieve sospiro, appoggiandosi allo schienale della sedia e
rabbrividendo appena per il dolore delle ferite sulle spalle.
La testa gli pulsava dolorosamente, preannunciando un mal di testa coi fiocchi,
ma sapeva che era ancora presto per iniziare a lagnarsi.
Sapeva che non appena Gwendal avesse terminato di parlare con gli altri nove
aristocratici, sarebbe toccata a lui. E a giudicare dallo sguardo di Conrad e
dalla velata simpatia nell'espressione di Gunter (pensarci gli dava ancora i
brividi), che l'avevano scortato lì, non sarebbe stato molto piacevole.
I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal suono della porta che si
apriva.
Tentò di alzarsi in piedi, nonostante il suo corpo protestasse vivacemente al
movimento, ma la voce del fratello lo bloccò:
- Sta' seduto!- disse, bruscamente, richiudendo la porta.
Era solo una sua impressione, o c'era un accenno di preoccupazione dietro il
solito tono rigido?
- Sei stato un pazzo incosciente!- sbottò Gwendal, muovendosi a fronteggiarlo.
Sospirò, chiudendo gli occhi. Ecco che arrivava...
E se la predica iniziava ancora prima che si fosse sistemato dietro la
scrivania, voleva dire che il suo aniue (*) era veramente scosso...
Erano state ben poche le volta in cui il comportamento di Gwendal non si
adeguava perfettamente alle più rigide formalità.
- Aniue...- sussurrò, massaggiandosi le tempie- Era il solo modo che c'era per
far capire ad ouji-san (**) il vero valore di Yuuri...
- Il ruolo della vittima sacrificale ti si addice ben poco!- replicò l'altro,
con una asprezza che lo ferì leggermente.
Strinse un po' i pugni. Non che si aspettasse ovazioni o simili, ma nessuno
aveva intenzione di riconoscergli che era riuscito ad evitare quella che poteva
diventare una spaccatura politica tra il Maou (***) e una delle più importanti
famiglie aristocratiche di Shin Makoku?
Oltre la grave disapprovazione con cui Conrad l'aveva guardato si poteva vedere
una certa ammirazione, ma non contava molto dato che l'aveva guardato in quel
modo anche quando alla tenera età di 21 anni (****) aveva dato fuoco agli abiti
di uno degli spasimanti di sua madre, durante una festa ufficiale.
Il suo recente atto non era stato davvero visto come niente di più che
quell'altro?! L'ennesima bravata del principe moccioso?!
- La vita è tua...- proseguì Gwendal. Si era finalmente sistemato dietro la
scrivania, impugnando l'immancabile penna e documento, con gli occhi chiusi (ma
li leggeva i fogli che firmava?)- Ma non dimenticare che in quanto soldato
questa è votata al Maou e a Shin Makoku, e non ti è permesso rischiarla
inutilmente! Mi aspetto che tu non compia mai più atti tanto sconsiderati senza
prima esserti consultato con me, Wolfram Von Bielefeld, altrimenti la prossima
volta non te la caverai tanto facilmente!
- E lo definisci facil...- l'occhiataccia di Gwendal gelò sul nascere la
sua impertinente replica. Wolfram sbuffò, passandosi una mano sulla guancia
livida. Era stanco, dolorante, e per quanto già prima di mettere a punto il suo
piano sapesse che da suo fratello maggiore non poteva aspettarsi niente di più
(SE fosse sopravvissuto all'ira di Yuuri in Maou-mode, s'intende), vedersi fare
la comunque attesa predica non lo metteva nell'umore di rispettare l'etichetta.
- Puoi andare ora!- disse l'altro rigido, gli occhi fissi sul documento di
fronte a lui (che tra l'altro sembrava un foglio bianco in tutto e per tutto)-
Gisela dovrebbe aver finito di occuparsi di Yuuri-Heika (*****), per ora.
Wolfram annuì, alzandosi e voltandosi verso la porta.
- Shin Makoku non ha bisogno di altri martiri. Il tuo coraggio è molto più utile
qui. Accanto al Maou e accanto a noi. Non cercare più di abbandonare il tuo
posto.
Il biondo si bloccò. Quel tono soffice non c'entrava nulla con la voce a cui si
associava, tanto quanto non c'entravano le parole appena pronunciate.
Si voltò stupefatto, ma Gwendal era chino su un blocco di fogli, la penna in
azione.
Una volta fuori dalla porta, Wolfram non potè fermare il lieve sorriso che si
formò sulle sue labbra.
Arigatou, Aniue...
(*) aniue: fratello maggiore
(**) ouji-san: zio
(***) Maou: Re dei Demoni
(****) Dunque, Wolfram ha 82 anni ma ne dimostra all'incirca 16. Quindi 21 anni
mazoku (demone) tradotti in anni umani sarebbero...
(*****) Yuuri-Heika: Re Yuuri
Note:
Premetto che dell'episodio 81 di Kyou Kara Maou ho visto solo la versione RAW
(lingua originale senza sottotitoli), quindi non sono molto sicura di come siano
andate le cose per davvero... XD
A quanto ho capito Wolfram ha sfidato Yuuri a duello e l'ha provocato in modo
che scatenasse il suo potere e dimostrasse allo zio (Waltorana Von Bielefeld)
che era più che che adatto ad essere il Maou.
Se Yuuri non inglobava il suo potere in tempo Wolfram-chan ci rimaneva secco di
sicuro... >__<;;
Ed è già la seconda volta che Wolfram rischia di morire...
Penso che la pazienza di un fratellone abbia i suoi limiti (anche se a dire il
vero mi sta venendo il dubbio che Gwendal sapesse cosa Wolfram aveva intenzione
di fare °_°;;)... XDD
Forse la fic non è conclusa, potrei aggiungere altri cap su altri punti di vista... :)
Comunque al più presto intendo pubblicare una fanfic a capitoli su questo bellissimo
anime, ovviamente sempre con Wolfram per protagonista... XD
Si intitolerà "Wish"; restate collegati... ;-)