Serenade of Self-Destruction.

ATTENZIONE:linguaggio Forte, Drug Use
Una realtà tuttora odierna che vede come la droga possa distruggere vite umane con la velocità di un soffio di vento. (ispirato da alcuni capitoli e spezzettoni di Train Spotting)
“Sapevamo che creava dipendenza, cazzo. Non facevano altro che ripetercelo, e ripetercelo da quando eravamo dei fottuti neonati. Sapevamo che ogni acido in più, era un mucchio di neuroni in meno, sapevamo che ogni grammo d’erba ci rincoglioniva sempre di più, ogni striscia di coca, ci portava via un’ora o due di vita. Eppure lo facevamo, e continuavamo come stupide scimmie senza cervello, comandate dall’impulso dell’astinenza di quel perfido piacere che solo la droga ti da.”
“[…] L’unica sana di mente li dentro ero io. John quando era sotto speed, era incontrollabile, come un tornado si abbatteva sulla casa della piccola dorothy. Soffrivo, nel vedere lui e tutti i miei amici in quello stato. Io ero l’unica che aveva detto di no. Io mi ero fermata prima, con l’erba e con l'alcool. Non volevo andare oltre, ma loro si. Ogni volta che, sotto droghe, scrivevano una nuova canzone, sembrava proprio stessero scrivendo una serenata di auto-distruzione.”