Eccoci signori! Voi lettori di "Un nuovo studente" tranzolli che continuo a scrivere pure quello. *Spoilers* Ora che Zuko ha ritrovato Ursa in The search sono abbastanza euforica, yay! Ovviamente ci sono i dominii. Per dare un'occhiata ad i look: http://rebloggy.com/post/my-art-aang-sokka-avatar-katara-zuko-toph-mai-the-last-airbender-gaang-modern-ga/25711885281 (Ignorate Maiko, Tokka e anche Kataang.)
Età: Aang e Toph 18, Katara 19, Sokka e Suki 20, Zuko 21.
Capitolo 1:
Katara's POV

Erano ormai due settimane che eravamo al Polo Nord. Lo avevamo raggiunto per trascorrere parte delle nostre vacanze con una mia "cugina del Nord", Yue. Io, con la mia amica Toph ed il mio fidanzato Aang, avevamo deciso di prenderci una pausa dal Regno Della Terra, e trovare una località un po' più tranquilla, quindi i freddi ghiacci del Nord ci erano sembrati perfetti.
Eravamo a tavola con:Yue, il suo fidanzato Hannh, e Khai, suo fratello minore. In quel momento discutevamo su chi fosse il Polo migliore; Hannh mi additava "Voi siete pochi nel Sud, qui il pescato è trentamila volte più grande del vostro!" suo fratello annuì, ma il mio fidanzato disse "Bhe almeno il cervello di quelli del Sud è trentamila volte più grande del vostro." Poi ruotò gli occhi, ma non prima di avermi fatto l'occhiolino.
Aang era ad i miei occhi il ragazzo perfetto. Si preoccupava sempre di quel che volevo, di come mi sentivo. Per non dire che era anche carino: era poco più alto di me, con pelle chiara, capelli castani tagliati molto corti e grandi occhi grigi.
La discussione continuò, finché Toph non si alzò e punto i suoi occhi verde acqua su Khai "Senti bamboccione non è un po' tardi per te?" il fratello di Hannh protestò "Ma ho sedici anni!" ma la mia amica ceca non sembrò sentirlo perchè dominò una delle forchette del ragazzo, che cominciò a correre in preda al panico. Hannh gli urlò dietro "Affronta quella forchetta da uomo!" causando le risate di tutta la stanza. Aang mi sorrise "Hai sonno Kat?" io annuì, erano praticamente quindici ore che stavo in piedi, il mio ragazzo si alzò "Noi abbiamo un po' sonno ragazzi, ci si vede domani, ok?" Yue fu l'unica a darci la buonanotte mentre gli altri tre ragazzi discutevano sulla pericolosità delle forchette.
Aang si tolte il cappello arancione con disegnata una freccia azzurra che aveva sulla testa, poi si girò verso di me "Giornata stancante eh?" chiusi gli occhi "Già." il dominatore dell'aria mi diede un bacio sulla guancia "Allora buonanotte, a domani." e detto questo raggiunse la sua camera.
Mi stavo rigirando nel letto quando sentii la finestra della camera aprirsi lentamente, e vidi una figura entrare. All'inizio ero nel panico, ma poi mi ricordai del bicchiere d'acqua che avevo sul comodino. Con un solo gesto mi alzai, dominai l'acqua fuori dal bicchiere, la trasformai in ghiaccio e la puntai contro l'intruso. Urlai nel buio "Chi sei?!" ma la persona ridacchiò "Wow Kat è così che tratti i tuoi familiari?" riconobbi immediatamente quella voce "Sokka?" ritirai il ghiaccio "Il solo e unico." in quel momento la porta si spalancò ed entrò Aang, solo in pantaloni "Katara tutto bene?!" accese la luce rivelando Sokka. Erano sette mesi che non lo vedevo, ma apparte per i capelli che ora gli ricadevano ai lati del viso, era sempre lo stesso. Il mio fidanzato si mise in una posizione difensiva "Chi è lui?" mio fratello posò la sua borsa di pelle per terra "Sokka Kuruk, fratello di Katara. Tu sei?" il diciottenne rilassò la sua posizione "Aang Gyatso, il fidanzato di Katara." Sokka non trasalì come mi aspettavo "Spero tu abbia fatto la scelta giusta Katara." stava frugando nella sua borsa "Sokka, cosa ci fai qui? Non dovresti essere a Kyoshi?" ora aveva tirato fuori qualcosa, un pezzo di carta "Papà è scomparso." mi diede il foglio "Dobbiamo andare a cercarlo." presi il ritaglio di giornale in mano, c'era la foto di mio padre e la scritta diceva 'Persone scomparse, Hakoda 48 anni.' ma non restai impressionata "Sarà un'altra delle sue scampagnate alla ricerda dell'uomo che ha ucciso mamma." ruotai gli occhi "Non c'è da preoccuparsi." ma Sokka scosse la testa "Lasciava sempre un biglietto prima di farlo, e ormai è passato un mese. So che non è stato molto presente per noi, ma dobbiamo trovarlo." lo guardai "Non lo so Sokka..." sentii la mano di Aang sulla mia spalla "Se vuoi verrò anche io Katara, e scommetto che Toph si unirà! " sorrisi, ma poi il mio sguardo tornò serio mentre guardavo di nuovo verso Sokka "Come faremo a trovarlo? Non abbiamo idea di dove sia, potrebbe essere nella nazione del fuoco come in un tempio dell'aria!" mio fratello sorrise "A questo ci ho già pensato. Nella nazione del fuoco c'è un mio amico, lui è più che capace in questo genere di cose." inarcai un sopracciglio "Un altro dei tuoi amici piromani Sokka?" il ventenne rise "No Kat! Un tipo abbastanza...urm...serio. Anzi, gli ho detto che saremo da lui in meno di una settimana." Aang sussultò "Ma per andare alla nazione del fuoco ci vogliono due settimane di nave!" Sokka si avvicinò, e gli battè una mano sulla spalla "Ma ci vogliono solo dieci ore di aereo."
Toph aveva accettato con un semplice "Se c'è da saltare Ba Sing Se..." ed era corsa a fare la valigia. Yue era preoccupata "Ma sará sicuro andare in aereo? Ma se questo amico di Sokka fosse pericoloso? Ma s-!" ma Aang la interruppe "Non ti preoccupare Yue, andrà tutto bene." la abbracciammo tutti, Sokka compreso, salutammo Hannh, Khai e i nostri amici del Nord per poi salire sul piccolo aereo privato. Mio fratello sistemò tutti i nostri bagagli, ci fece accomodare sulle poltrone e fece cenno al pilota di partire.
A circa mezz'ora dalla nostra partenza sentii Toph chiedere "Sokka, sei sicuro che questo tuo tizio rintraccia persone sia affidabile?" il ventenne si stiracchiò "Dovete fidarvi di me. È una delle persone più tranquille che io conosca." lo disse tossendo, conosco bene Sokka, lo fa quando mente.
Intanto da qualche parte nella Nazione Del Fuoco...

Zuko sapeva di essere bello, il fatto che quando girava in città tutte le ragazze lo guardavano, ridacchiavano e ci provavano glielo aveva fatto sospettare. Lui non era sicuro del perchè le ragazze lo trovassero attraente nonostante la grossa bruciatura sul suo occhio sinistro. Pensando che, come gli era spesso successo, lo stessero prendendo in giro,fece sì di evitare rapporti con altre persone. Dopo il liceo, e un ingiusto anno di prigione, cominciò a lavorare come cacciatore di taglie, nella sua nazione servivano sempre; era diventato praticamente il più famoso, conosciuto con il nome di 'Blue Spirit'.

Zuko era nel suo studio, le sue clark bej sulla scrivania, i jeans neri tesi, il giacchetto rosso, coperto dalla giacca di pelle nera con le maniche riavvolte fino ai gomiti, il cappuccio che copriva i suoi capelli neri arrufati. Gli occhi gialli puntati sulla lettera appena ricevuta, in bocca una sigaretta, un piercing sull'unico sopracciglio rimasto. Allungoòla mano, munita di guanto nero,sul bicchiere di whiskey che teneva sulla scrivania. Ne prese un sorso e poi disse fra se e sé "Sokka verrà a farmi visita, fantastico." propio in quel momento entrò Chen, l'idiota ubriacone, e gli urlò "Ehi Blue! Vieni a farti un giro con me?" ma in risposta ottenne un "Esci dal mio studio Chen." il ragazzo grugnì "Sempre simpatico Blue! Sei propio uno stronzo eh? Tutte le belle ragazze vorebbero farsi un giro con te, ma tu sei così chiuso!" le candele nella stanza aumenterono di intensità "Esci.Subito." l'ubriaco aprì la porta "Va bene Mr il-mio-lavoro-conta-più-delle-donne-e-della-mia-vita-sociale, sicuro che non sei gay?" come risposta ottenne una mano ustionata.
Okaaaay furbacchioni. Questo capitolo ho scritto sui promemoria mentre ero a casa di mia nonna. Come sono trasgressiva. Stay tuned! *Spoilers* Zuko ha ritrovato Ursa, la felicitàààààààà!