You’ve moved me with a touch.    

Non so bene cosa sia successo. 
Ero nella stazione della metro per tornare a casa.
Sentivo gente avvicinarsi a me in modo furtivo.
Non avevo idea di chi potessero essere.
Cercavo di essere indifferente, guardando altrove, pensando, ascoltando i pensieri dell’unica persona nel vagone della metro.
“Adesso ti uccido”.
Questo ho sentito nella mia mente.
C’era solo una persona lì, oltre me, ma sembrava tutt’altro che pronto ad uno scontro in cui sarei dovuto essere io quello a morire.
Spesso mi capita, mentre dormo, di risvegliarmi in posti strani.
Come quella, mi sono ritrovato nel mezzo del letto dei vicini di casa.
Non so come accada, succede e basta.
Non c’è una spiegazione logica.
Come non c’è una spiegazione, o almeno non l’avevo a quel tempo, sul come quattro uomini siano sbucati all’interno del vagone del treno mentre era in movimento.
Neanche il tempo di rendermi conto di cosa stava succedendo che me li ero ritrovati addosso.
Quattro contro uno, che sfigati.
Ricordo poco di quel momento.
Ero spaventato, avevano iniziato a pestarmi e mi ero accasciato per terra.
Non ero un tipo che si mette a fare risse.
Specialmente quando arrivano dei tizi da chissà dove e in chissà quale modo.
Dalla paura mi contorcevo.
Avevo una fitta, dentro di me, al centro del petto.
Dopo aver fatto un respiro profondo mi ero ritrovato improvvisamente dietro di loro.
Erano sorpresi, mi ero spostato così velocemente che non capivano.
Non potevo lasciarmi sopraffare, non di nuovo.
Con tutta la forza che avevo mi ero portato una mano davanti, pronto a colpire.
Ma qualcosa di strano era successo.
Dell’energia, non so come spiegarla, era fluita dal palmo della mia mano.
Tutti e quattro gli aggressori erano finiti dalla parte opposta del vagone, contro la porta che divideva questo vagone dalla sala conducente, anche se la metropolitana viaggia senza un vero conducente.
Poco prima di ritrovarmi di nuovo tutti e quattro addosso, con un “pop” è comparso di fronte a me un ragazzo.
Capelli castano chiaro, occhi di un color verde acqua, barbetta sul volto, immancabile giacca di pelle, si piazza tra me e gli aggressori.
All’inizio ero convinto fosse un loro complice, ma, voltatosi per un secondo e viste le ferite che riportavo sul volto, non aveva aspettato un solo minuto in più, prima di fiondarsi sui quattro e farli cadere a terra in men che non si dica.
Ormai al tappeto, si era voltato verso di me, un solo tocco, sulla spalla sinistra, e improvvisamente ero stato catapultato in un nuovo luogo, che non avevo mai visto.
“Io sono John comunque, e ti ho appena salvato le chiappe”.
Okay, il suo tono era decisamente strafottente quando ci siamo conosciuti.
“Io sono Stephen”.
“So chi sei, e so anche che sei come me, fai parte dei Tomorrow People”
Tomorrow People? Si era decisamente fumato qualcosa per sparare questa cavolata.
Ma ora, ripensandoci, a distanza di tempo, credo che quella sia stata una delle cose migliori che mi siano successe.
Sono passati ormai quattro mesi, ho cercato di prendere coraggio, in tutti i modi possibili.
Era bastato un tocco, un semplice tocco perché quella persona mi colpisse, mi muovesse come nessuno era stato in grado di fare.
Un modo un po’ strano per conoscere quella che so per certo essere la mia anima gemella.
Non rimpiango nulla di quello che faccio ogni giorno da questa parte.
“Mi hai mosso, John, con un solo tocco” gli ho detto, neanche un giorno fa, esternando tutti i sentimenti che cercavo di celare da ormai troppo tempo.
Non credevo di essere capace di provare queste cose, tanto meno per un ragazzo, ma se gli occhi azzurri, profondi come l’oceano, se quel semplice tocco sono stati in grado di farmi capire cosa vuol dire amare qualcuno, sono felice di essere uno dei Tomorrow People.
 

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Ciao a tutti, rieccomi con una nuova storia.
E' iniziata da poco ma questa nuova serie tv, The Tomorrow People, che consiglio a tutti tra parentesi, mi ha presa davvero tanto, e specialmente loro due, John e Stephen, e li shippo decisamente troppo.
Okay, non so cos'altro dirvi, spero che questa shot vi piaccia, ho voluto fare una mia versione del primo incontro, sempre basandomi sulla puntata e ovviamente creando un legame tra i due, visto che li shippo come romance.
La smetto, parlo a vanvera, spero che la recensiate, seguiate, ecc. 
Alla prossima xx
Sab

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