Prima Hiddlesworth della mia vita. Non pretende nulla. Mi stavo annoiando e boh, l'ho scritta. Miao.
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Era diventato un gioco sporco da quando si erano baciati per la prima volta. Da allora non potevano farne a meno: ogni volta che si incontravano, giocavano e si amavano.
Non esisteva nessuno al di fuori di loro e dopotutto, non lo consideravano neppure un tradimento, perchè non consideravano di essere loro stessi.
Tutto era iniziato all'epoca dell'uscita di Thor, Chris si trovava a Londra e aveva deciso di andare a trovare l'amico. Avevano bevuto un numero considerevole di birre e poi Chris aveva iniziato a parlare di alcuni disegni che aveva visto e di alcune storie sui loro personaggi... Avevano iniziato a cercarne altre, divertiti. 
Poi il divertimento si era trasformato in curiosità.
Chris aveva appoggiato il notebook sul tavolino davanti al divano su cui erano seduti, Tom aveva biascicato qualcosa di simile ad una lamentela, ma prima che potesse alzarsi, si era ritrovato sotto di Chris, che gli sfiorava le labbra, famelico.
- Loki...-
Gli aveva sussurrato sulle labbra e Tom aveva riso, socchiudendo gli occhi.
- Thor... Mi stai schiacciando...-
Aveva borbottato, con le mani sul suo petto, mentre cercava di spingerlo via.
Ma a nulla erano valsi i suoi deboli tentativi.
- Cosa mi avevi detto, il giorno dell'incoronazione? Poco prima di raggiungere nostro padre...-
Il respiro dell'Australiano sul collo lo aveva fatto fremere.
- Non me lo ricordo...-
Mormorò, carezzandogli i capelli e cercando le  sue labbra.
Chris però si allontanò col viso, serio più che mai, per quanto l'alcol lo permettesse, ovviamente.
- Fratello, vedi di ricordartelo... Non costringermi ad usare mjolnir..-
Lo aveva minacciato, ma Tom aveva riso ancor più di prima.
- Ma io lo voglio!-
Aveva protestato, tentando di divincolarsi, ma le braccia possenti dell'altro lo bloccavano sul posto.
- Loki...-
Era sembrato quasi un ringhio insano, colmo di desiderio e di impazienza.
L'inglese poteva sentire l'eccitazione dell'altro, costretta nei pantaloni, premere contro una sua coscia.
Fu questo a mandarlo completamente fuori di testa.
- Diamoci un bacio...-
Sussurrò, sorridendo malandrino, e Chris non ebbe più dubbi: aveva davvero Loki sotto di sè.
Inutile raccontare cosa accadde poi quella notte su quel divano.
Come è inutile dire che quell'incontro ebbe più di un bis.
Per tutti erano Tom e Chris, ma quando si trovavano da soli, erano due fratelli legati da un legame malsano di amore e odio, due fratelli agli antipodi, la luce e l'oscurità, che trovavano pace solo dopo aver unito i loro corpi, quando riuscivano a sentirsi l'uno parte dell'altro.
Poi il gioco finiva, la sbronza passava e i due attori tornavano alla vita di tutti i giorni.
Ma nei loro occhi Thor e Loki continuavano ad esserci, ben nascosti dagli sguardi degli altri, in attesa del prossimo incontro...