CORY.
Questo è rivolto a tutti quelli che hanno amato e amano tutt’ora Cory, a chi lo ha incontrato anche solo una volta, ai fan, ai suoi amici e colleghi, alla famiglia ed infine a chi, come me, lo ha conosciuto come Finn Hudson, il quarterback migliore del mondo!
È stato un ragazzo speciale, nonostante avesse problemi si è sempre impegnato a combattere la sua dipendenza, aiutato e sostenuto dalle persone a lui più care.
Non c’è da giudicare e nemmeno da pensare che fossero tutte scuse, perché nessuno può veramente commentare ciò che è successo.
Io non ho mai avuto l’occasione di conoscerlo, ma lo stimavo molto come lo stimo tutt’ora.
È triste sapere che non sarà più con noi a ridere e a scherzare, ad essere curioso per le cose che gli stavano attorno.
A volte ci chiediamo perché la vita è così ingiusta con noi, ma fermiamoci a pensare che noi siamo qui, vivi sulla terra, mentre altre persone sono state ‘strappate’ via dalla vita stessa.
Non so per quale motivo, ma spesso muoiono ragazzi, persone che erano eccezionali e che non meritavano affatto una morte prematura.
Cory era così giovane, poteva fare ancora tante altre cose, recitare altri ruoli e godersi la sua vita in salute.
        No, purtroppo non tornerà indietro, non è un brutto scherzo ricevuto da là sopra.
È  una verità odiosa, ma non si può far finta di niente, perché non è così.
Invece, dobbiamo andare avanti e combattere con tutta la forza come aveva fatto lui, glielo dobbiamo!
Dedichiamo ogni attimo alle persone care e mettiamolo in un grande spazio.
Io cercherò di essere  coraggiosa almeno la metà di quanto lo fosse lui.
Gli renderò omaggio ogni volta che se ne parlerà, perché non andrà mai via dalla nostre vite, resterà il quarterback migliore del mondo!
 
Eleonora.