THE CAT BURGLAR
Il frusciare delle foglie sulle tue caviglie nude, il rumore delle tue braccia affaticate che si fanno largo tra la vegetazione mentre scappi,corri e sfuggi al tuo crudele destino.
Non sei libera, catene invisibili ti tengono prigioniera di quel mondo a cui tu non vorresti appartenere.
Ti chiamano strega, maledetta,ladra..sei solo quella che tutti chiamano La Gatta Ladra.
Non ti è concesso di essere una persona, non ti è concesso di sorridere.
Il tuo viso si è oramai disabituato a quell’espressione così semplice.
I tuoi muscoli hanno dimenticato come si fa.
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La tua testa ripete all’infinito di quelle parole, oramai sono scolpite dentro di te,non le puoi cancellare.
E quel passato che a volte ritorna, fa ancora più male, come una pugnalata dritta al cuore.
Sei prigioniera di quel marchio impresso sulla tua pelle; per quanto continui a graffiarlo, non andrà via.
Segui con le tue piccole dita l’inchiostro che sulle tue spalle compone un disegno simbolo di paura e di triste consapevolezza.
Le tue lacrime hanno bagnato questa terra ogni singolo giorno, il terreno si è nutrito della tua amarezza.
Sei giovane ma sei anche forte, dalla forza di colei che ti ha cresciuta..anche se oramai non è lì al tuo fianco.
Hai dovuto farti carico di responsabilità pesanti e frustranti, solo perchè ami tutti quelli intorno a te.
E nessuno lo sa.
Continueranno a chiamarti strega.
Maledetta.
Ladra.
E questo è quello che sarai..la gatta ladra, senza sentimenti e priva di scrupoli.
Chi potrà mai sapere chi sei tu veramente?
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