ABBRACCIAMI
Di nuovo, abbracciami,
per consolarmi,
per rassicurarmi,
per dirmi che ci sei.
Ancora più forte, stringimi,
con quelle tue braccia gracili,
ma capaci di infondere un po’ di calore,
un po’ di speranza.
Dolcemente, accarezzami,
con le tue dita lunghe,
come se potessimo fonderci;
allora i tuoi dolori diventerebbero i miei,
le mie lacrime sarebbero tue;
e, magari, scomparirebbero.
Sempre, abbracciami,
e fammi sentire,
per l’eternità, contro il tuo petto,
a casa mia.