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Autore: Meg Hawkblood    15/11/2013    3 recensioni
Katy non sapeva che amava ancora Jason incondizionatamente,non voleva ammetterlo,ma era così. era sempre stato così.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Jason andò a casa di Katy,sotto la pioggia che ormai lo aveva reso completamente fradicio,e bussò alla porta,quando lei aprì lui la guardò,e s’incantò a guardarla,fece un respiro profondo e mormorò:
-Ciao-
Lei rispose guardando verso il basso,fredda:
-ciao.-
-come stai?-
- bene,tu?-
rispose Katy alzando finalmente lo sguardo,i suoi occhi azzurri erano lucidi,come se stesse per piangere,ma Jason cercò di concentrarsi su ciò e abbassò lo sguardo,sapeva quello che doveva dire,doveva parlare,era troppo tempo che si teneva tutto dentro:
-male senza te.-
queste parole gli uscirono dalla bocca,smorzate,quasi impercettibili,ma lei le udì e rispose irritata:
-non hai mai avuto bisogno di me.-
-hai un altro?-
chiese Jason incrociando per un attimo gli occhi azzurri della ragazza
- si.-
rispose Katy fredda,gelata,e il cuore del ragazzo si frantumò in un attimo,tutti i suoi sogni si frantumarono,ogni speranza si annebbiò ancora di più,e si sentì mancare,ma continuò a parlare:
-lo ami?-
-si.-
gemette lei,abbassando lo sguardo,come se se ne vergognasse
-più di quanto amavi me-
continuò Jason,cercando di far riaccendere quel fuoco d’artificio che lei gli aveva insegnato a scoprire dentro di sé
- credo di si.-
Katy gemette di nuovo,non ne era davvero sicura,non lo sapeva,non sapeva cosa voleva,ma voleva ferirlo,si,ferirlo come l’aveva ferita lui
-credi? E lui com’è?-
-dolce,a volte stronzo-
gli disse Katy,secca,quasi brutale
-più dolce di me?-
chiese lui,sicuro della sua dolcezza quando stavano insieme,nonostante non fosse un tipo dolce,le aveva sempre dato tutto con la massima premura
- si.-
disse la giovane secca,pur sapendo che stava mentendo,nessuno poteva eguagliarlo,ma doveva tenere il punto cosi frammenti del cuore di Jason si gelarono
-più stronzo di me?-
chiese
-no..-
rispose lei,ripensando a tutto il male che Jason le aveva causato,e nessuno mai l’avrebbe eguagliato
-mi ami.-
disse Jason,dopo un momento di silenzio,sicuro di quello che diceva,anche se nemmeno lui lo era davvero,anche se era terrorizzato dalla risposta che avrebbe potuto ricevere
-no.-
Katy abbassò ancor di più lo sguardo mentre pronunciava questa parola,stava mentendo a sé stessa e lo sapeva,ma avrebbe preferito morire piuttosto che ammettere i suoi errori
-non è vero.-
ribatté lui con prontezza
-invece si.-
la risposta loquace di Katy lo pietrificò,ma poi lei alzò lo sguardo,e lui la fissò,la fissò estasiato,e quando incrociò i suoi occhi ci guardò dentro,e rivide tutta la loro storia,rivide sé stesso,quello di cui Kathrine si era innamorata tanto tempo prima,e i suoi errori,il male che le aveva causato,ma l’amore che nonostante tutto era ancora lì,intatto,anche se nascosto. Dopo questa attenta analisi disse:
-i tuoi occhi dicono altro.-
-cosa? ma che dici?-
Katy si sentì disarmata da ciò che Jason aveva letto nei suoi occhi,ne era ancora capace,era ancora capace di leggerle dentro con un semplice sguardo.
Lui continuò,vedendo l’imbarazzo di Katy:
-non ho fatto altro che cercare il tuo sguardo tra quello dei passanti.-
-sei matto.-
rispose Katy,si forse era matto,ma era il suo matto,il suo piccolo pazzo,anche se tentava di nasconderlo a sé stessa e al mondo.
-non incontrerò mai più degli occhi così Kathrine!-
disse Jason,stavolta deciso,carezzandole il volto,e toccando quella pelle provò un insieme di emozioni indescrivibili,il loro primo bacio,rubato da Katy così,all’improvviso,la loro prima volta,così,per caso,si erano ritrovati a fare l’amore come nessuno lo fa,con così tanta energia positiva da far esplodere i muri di Jason,come una palla da demolizione,e quelli di Katy,si erano sentiti entrambi spaesati,ma non c’era stata cosa più bella al mondo.
- vaneggi.-
disse Katy,Dio,quanto gli mancavano quelle parole difficili che lei gli diceva sempre per confonderlo.

-ti amo.-
non sapeva cos’altro dire,lo disse,smorzando la voce,non sapeva come aveva fatto.
- io no.-
disse lei decisa,fredda
- i tuoi occhi.-
disse lui poggiandole l’indice sul mento,asciugandole una lacrima
-cos’hanno?-
-parlano.-
era così,gli occhi di Katy gli parlavano,lo imploravano inconsciamente
-smettila,cosa dicono?-
la Hudson non voleva sentire altro,aveva paura di ricaderci
-che vogliono essere guardati solo dai miei.-
-e poi?-
ci aveva preso
-che il suo sguardo non sarà mai come il mio.-
disse lui,con le lacrime agli occhi,ma senza piangere
-sei matto.-
si,era matto,il suo piccolo pazzo,e lei lo sapeva,ma non lo avrebbe mai ammesso
-dicono che vogliono essere ancora guardati dai miei di occhi.-
ed era vero,Katy non desiderava altro che riavere la premura di Jason nei suoi confronti,consapevole che nessuno l’avrebbe mai trattata così.
doveva tenere il punto,così tentò di zittirlo:
-ma ti prego.-
-ma ti amo.-
disse il ragazzo,sorridendole
-come mi amavi prima?-
chiese Katy,con sguardo impaurito
-no,di più. Non rifarò mai gli stessi errori-
-menti.-
-ti ho sempre amata,l’errore più grande è stato non dimostrarlo.-
-è tardi.-
rispose Katy con un filo di voce,ma non era vero,non era tardi,lei lo voleva ancora,ma era attanagliata dalla paura
-le tue guance.-
disse Jason carezzandole nuovamente il viso caldo
-che?-
la guardò con sguardo dolce,poi le fece una carezza e staccò la mano: -sono diventate rosse.-
-è il freddo.-
Katy cercò di dare una spiegazione
- ma fa caldo.-
osservò lui
-ma sento freddo.-
disse lei mettendosi a braccia conserte e rannicchiandosi
-ti abbraccio?-
chiese Jason sorridendo
-no.-
per carità,se l’avesse abbracciata i brividi le avrebbero di nuovo percorso ogni piccolo dettaglio del suo corpo,e non poteva permetterlo,non poteva ricascarci!
-stai sorridendo.-
disse jason,notando il sorriso che era apparso sul volto della ragazza mentre ripensava a tutti gli abbracci protettivi che il suo pazzoide in passato le aveva dato.
-perché sono cazzate.-
tentò di giustificarsi lei,impaurita
-perché mi ami.-
disse Jason sorridendo,se ne era reso conto,glielo aveva letto negli occhi,lo amava ancora,aveva solo paura.
-no.-
continuava a negare Kathrine,cominciando a far ballare una gamba dal nervoso,era arrossita ancora di più,le sue guance così ben marcate diventarono quasi bordeaux
-con lui arrossisci così?-
chiese Jason indicando le guance della giovane
-non ci ho mai fatto caso.-
disse Katy,non era vero,ci aveva fatto caso eccome,ma la risposta era no,e non poteva dare al suo ex quella soddisfazione.
- quando arrossivi con me te ne accorgevi eccome,sentivi il viso andare a fuoco,ci facevi caso prima di me.-

Kathrine rimase in un silenzio imbarazzato,a fissarlo,non sapeva più cosa dire,il suo cuore le diceva di arrendersi di nuovo,di lasciarlo entrare,di riprovare a far funzionare tutto ciò,di fidarsi del suo cambiamento,e per una volta decise a malincuore di ascoltarlo.
-ti amo.-
mormorò Jason abbracciandola
-anche io.-
sussurrò lei stringendosi al ragazzo,mettendo la testa sotto il suo collo,come faceva sempre quando aveva bisogno di sentirsi protetta.





 
SPAZIO AUTRICE
zaaaalve (?)
*si rannicchia* mi lasciate una recensioncina?
bacissimi!
Beast

   
 
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