***Ospite!***

vi avviso che questa non solo è la mia prima SwanQueen, ma è anche la prima volta che decido di postare qualcosa che scrivo; tuttavia la storia non è nulla di che, è solo un'idea che mi è venuta a scuola e scritta alle 23:00 quindi vi pregherei di essere clementi e i sugerimenti sono sempre ben accetti :-)

Grazie dell'attenzione Ross

-Ho detto di No!-

-Per favore?!-

-Ho detto di no, Miss Swan!-

Ribatte Regina, incrociando le braccia sotto al seno, dando uno sguardo torvo alla sua ragazza. Dal canto suo, Emma non poteva evitare di farle gli occhi da cucciolo bastonato sperando di poter cosi convincere la donna più grande.

-Perché?-

Piagnucola Emma stringendo a se il piccolo essere. Il sindaco sposta lo sguardo da Emma al cucciolo che lei tiene tra le braccia, desiderando di farlo sparire all'istante dalla sua casa;

Non può ancora credere a ciò che ha fatto Emma.

-Perche?! hai portato a casa un randagio!-

-Andiamo Regina, non è un randagio, è un cucciolo dolcissimo!-

Dice la bionda stingendo ancora di più la presa sul cucciolo e iniziando ad accarezzarlo.

Regina continua a guardare storto l'animaletto, certo doveva ammettere che era tenero, tuttavia l'ex Regina non ha nessuna intenzione di lasciarsi convincere

-E un gatto Emma; un gatto randagio!-

-Non capisco perchè sei cosi contraria, è un gattino dolcissimo e non si deve neanche portare a spasso.-

Dice Emma continuando ad acarezzare la testolina del piccolo gattino che inizia a fare le fusa sulla mano della ragazza dando un piccolo miagolio. Regina abbassa per un attimo gli occhi sul cucciolo diffidente; il gatto è piccolo, sarà sicuramente nato da poco, ha il pelo corto e grigio, ma ciò che è subito saltato all'occhio della bruna sono gli occhi. I suoi occhi sono di verdi, ma non un verde qualsiasi, sono di un vivo verde smeraldo e a Regina ricordano subito gli occhi di Emma che tanto ama.

Percependo il tentennamento della sua ragazza, Emma si avvina di qualche passo, senza abbassare lo sguardo dai suoi occhi, trovandosi cosi a qualche centimetro di distanza. Come a dar man forte alla ragazza che l'ha racolto dalla strada, il gatto inizia ad aggitare la zampetta verso la mano di Regina sfiorandola leggermente, cercando di attirare la sua attenzione.

Anche se con diffidenza Regina inizia ad accarezzare quella zampetta con la punta delle dita; tutto sotto lo sguardo attento di Emma, che riparte subito alla carica.

-Su Regina, pensaci, sarà bello avere un cucciolo in casa-

-Non so Emma, viene dalla strada, potrebbe avere qualche malatia.-

Prova a ribattere la mora poco convinta, risultando poco convincente persino a se stessa; non riuscendo, tuttavia, a smettere di accarezzare il gatto che, felice di essere riuscito a ricevere le attenzioni della bruna, si era sporto ancora di più.

-Lo faremo controllare, inolte sono disposta ad occuparmene interamente io senza contare che Hanry sarà felicissimo di avere un cuccilo.-

Nella stanza cade il silenzio; Regina sospira rassegnata e prende il cucciolo tra le braccia, che inizia subito a fare le fusa contendo delle coccole che riceve.

Il viso di Regina si apri in un sorriso non appena Emma la baciò con passione.

-Grazie Regina, non te ne pentirari!-

Dice con entusiasmo tornando a baciare la sua ragazza, felice all'idea di dare la notizia al figlio; Sentendosi trascurato, il nuovo membro della famiglia, inizia a miagolare e staccandosi Regina si dirige verso la coucina intenzionata a dargli da mangiare.

-Se combina qualche danno, tu ne sarai responsabile, chiaro Miss Swon!?-